Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 25 marzo 2016, n. 109, ha, in particolare, aggiornato il Governo sullo stato di attuazione del Programma comunicando l’adozione di 16 ulteriori provvedimenti attuativi, di cui 13 riferiti a riforme del Governo.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato, tra l’altro, i seguenti provvedimenti:
– un decreto legge contenente disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca. Il decreto prevede, tra l’altro, il prolungamento del programma ‘Scuole Belle’ dal 1° aprile 2016 al 30 novembre 2016 per assicurare la prosecuzione degli interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale degli edifici scolastici. Lo stanziamento previsto è di 64 milioni.
– un disegno di legge di modifica della legge 24 dicembre 2012, n. 243, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell’articolo 81, sesto comma, della Costituzione in materia di bilanci delle Regioni e degli enti locali. Il disegno di legge ha la finalità di adeguare i vincoli di finanza pubblica degli enti territoriali alla riforma della contabilità degli enti stessi, anche attraverso processi di semplificazione delle procedure. Nello specifico il provvedimento sostituisce i quattro saldi di riferimento dei bilanci delle Regioni e degli Enti locali prevedendo un unico saldo non negativo in termini di competenza tra le entrate fiscali e le spese finali, sia nella fase di previsione che di rendiconto. Inoltre vengono disciplinate le operazioni di indebitamento e l’utilizzo dell’avanzo degli esercizi precedenti per operazioni di investimento. Infine viene demandato a legge dello Stato, il concorso delle Regioni, dei Comuni, delle Province, delle Citta metropolitane e delle Province autonome di Trento e Bolzano alla sostenibilità del debito delle amministrazioni pubbliche attraverso versamenti al Fondo per l’ammortamento dei titoli di Stato, tenuto conto dell’andamento del ciclo economico.
Al fine di consentire il completamento degli interventi di protezione civile già in atto sul territorio il Consiglio dei ministri ha, inoltre, approvato la proroga dello stato di emergenza già dichiarato per fare fronte ai danni causati dagli eccezionali eventi meteorologici che nei giorni 13 e 14 settembre 2015 hanno colpito il territorio delle Province di Parma e Piacenza.