CAMERA DEI DEPUTATI
|
|||
ATTO e PRIMA FIRMA
|
OGGETTO
|
IMPEGNI / RICHIESTE AL GOVERNO
|
RISPOSTA DEL GOVERNO
|
Interrogazione a risposta in commissione
D. Pesco, M5S
|
Accertamenti immobiliari da parte dell’Agenzia delle entrate
|
Adottare iniziative – tra cui l’annullamento in autotutela degli avvisi di rettifica – per sanare gli abusi commessi dall’Agenzia delle Entrate che ha contestato ai contribuenti negli avvisi di rettifica i valori di vendita di alcuni immobili in maniera arbitraria ed in assenza di qualsiasi verifica in loco e contraddittorio con il contribuente.
|
L’annullamento dell’atto potrà costituire oggetto di valutazione da parte degli Uffici dell’Agenzia delle entrate laddove, anche sulla base degli elementi eventualmente addotti dal contribuente in sede amministrativa o giudiziale, emerga una sostanziale infondatezza della pretesa.
Sottosegretario di Stato all’Economia e alle Finanze, Enrico Zanetti
|
CAMERA DEI DEPUTATI
|
||
ATTO e PRIMA FIRMA
|
OGGETTO
|
IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
|
Mozione
G. Palladino, SCpI
|
Disoccupazione
|
Partendo dai dati diffusi dall’Istat nel mese di febbraio 2016, che rivelano un tasso di disoccupazione dell’11,7%, in lieve aumento (0,1 per cento) e un mercato del lavoro che registra oscillazioni congiunturali legate ad una situazione economica che presenta ancora incertezze. Viene richiesto, tra l’altro, di:
– -assumere iniziative per promuovere ogni utile iniziativa atta a diffondere «buone pratiche» finalizzate alla valorizzazione degli ultraquarantenni nei processi di ricerca e selezione di personale;
– -adottare le iniziative di competenza volte a coinvolgere in tale evoluzione le aziende e tutti gli operatori del mercato, con azioni di sensibilizzazione nei luoghi lavoro, anche attraverso tavoli di concertazione ad hoc che rappresentino il mondo del lavoro e dei sindacati;
– -prevedere campagne di comunicazione sui principali media italiani per dare visibilità ad imprese e agenzie del lavoro che hanno sviluppato comportamenti o realizzato esperienze particolarmente interessanti e innovative sul tema dei lavoratori maturi;
-adottare iniziative, anche normative, atte a favorire un’equilibrata combinazione tra gli incentivi economici e le buone pratiche manageriali, oltre che una efficiente rete di outplacement e ricollocazione degli ultraquarantenni, anche con l’ausilio di un monitoraggio continuo dei fondi stanziati in tale ambito.
|
Interpellanza
A. M. Villarosa, M5S
|
Aggiornamento situazione sui sistemi di depurazione e fognatura
|
Considerata la diffusione della notizia dell’imminente arrivo della condanna europea sulle procedure di infrazione aperte contro l’Italia per la situazione relativa ai sistemi di collettamento, depurazione e fognatura del Paese, viene chiesto di:
-fornire un aggiornamento sull’iter della terza condanna da parte dell’Unione europea, per inadempienza relativa alla direttiva 91/271/CEE sui sistemi di collettamento e depurazione delle acque e sull’eventuale ammontare;
-fornire un quadro completo della situazione relativa a depurazioni e fognature in Italia ed anche in merito ai fondi necessari per risolvere la situazione con annesso piano d’azione;
-chiarire quali siano stati i motivi ostativi alla realizzazione degli interventi già previsti e finanziati dalla delibera del Cipe n. 60 del 2012 e da un anno, oggetto di commissariamento e chiarire il funzionamento delle contabilità speciali aperte dai commissari governativi di cui in premessa al momento della nomina;
-indicare quali iniziative saranno adottate per evitare che, alla luce della delibera Cipe 21/2014, vengano revocati i finanziamenti per gli interventi di collettamento, fognatura e depurazione, oggetto di procedura di infrazione o di provvedimento di condanna della Corte di giustizia dell’Unione europea. |
Interpellanza
A. Maestri, Misto
|
Amianto
|
-Assumere iniziative per interrompere il commercio illegale di amianto;
-attivarsi affinché diventi una priorità nell’agenda politica del Governo l’emanazione in tempi brevi di un piano nazionale amianto.
|
Interrogazione a risposta scritta
G. G. Sorial, M5S
|
Ritardati pagamenti
|
Considerato che le imprese della pubblica amministrazione risultano sempre più ritardatarie nell’onorare i debiti con i loro fornitori e che (come riportato di recente da Cribis D&B) solo un’azienda pubblica su otto paga alla scadenza, mentre oltre il 30 per cento lo fa con oltre un mese di ritardo, si chiede:
-che tipo di risultati stiano dando i diversi interventi che dovrebbero essere stati messi in campo per superare le criticità che hanno inficiato la capacità di pagamento della pubblica amministrazione;
-se si stia intervenendo e, in quale modo, per correggere la procedura introdotta con il decreto-legge n. 66 del 2014, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 89 del 2014, che si era rivelata molto complessa e macchinosa al punto da scoraggiare i creditori;
-se si intendano chiarire gli orientamenti in merito al ritardo dei tempi dei pagamenti della pubblica amministrazione, che mette in grave difficoltà tutti gli imprenditori italiani già vessati da tasse e crisi economica;
-se non sia necessario ed urgente chiarire a che punto sia il pagamento dei debiti delle pubbliche amministrazioni e se il Governo non intenda attivarsi per renderne possibile lo sblocco immediato e totale, assicurato a più riprese dallo stesso Presidente del Consiglio dei Ministri.
|
Interrogazione a risposta scritta
G. Nastri, FdI-AN
|
Stabilizzazione bonus fiscale per ristrutturazioni
Citata l’audizione dell’ANCE sull’Industria 4.0
|
Viene citata l’audizione dell’ANCE sull’Industria 4.0 che si è svolta alla Camera il 27 aprile scorso, nel corso della quale il Presidente ANCE si è espresso a favore della proroga permanente del bonus fiscale per le ristrutturazioni.
Al riguardo viene richiesto:
-di indicare gli orientamenti dei Ministricompetenti con riferimento alla necessità di rendere permanente il bonus fiscale sulle ristrutturazioni;
-se i Ministri competenti convengano con le dichiarazioni del Presidente dell’ANCE secondo cui occorra assumere iniziative per rendere stabile il bonus sulle ristrutturazioni, la cui aliquota agevolativa fissata al 50 per cento scade il 31 dicembre 2016;
-in caso affermativo, quali iniziative urgenti e necessarie, i Ministri intendano assumere al fine di stabilizzare gli incentivi fiscali per la «rottamazione» degli edifici, misure che risultano indispensabili per la crescita e lo sviluppo di un settore strategico per il Paese quale quello dell’edili.
|
Interrogazione a risposta scritta
M. Di Stefano, PD
|
Nuovo Codice appalti – applicazione pagamenti nei subappalti alle società consortili
|
Considerato che:
-il comma 13 dell’art. 105 del Dlgs 50/2016 disciplina le modalità di pagamento in caso di subappalto;
-il successivo comma 20 ne dispone – nei casi e nei modi ivi previsti – l’applicazione alle società anche consortili;
-la definizione contenuta nel predetto comma 20, relativamente alla locuzione «società anche consortili», dà adito secondo l’interrogante a dubbi interpretativi rispetto a soggetti interessati alla norma viste le varie forme associative enucleate nel comma 2 dell’articolo 45;
viene chiesto di chiarire:
–se la denominazione «società anche consortili» prevista dall’art. 105, c. 20 del Dlgs 50/2016 (Nuovo Codice Appalti) sul subappalto comprenda tutti ed indistintamente gli operatori economici come definiti dall’art. 45, comma 2;
-qualora ciò non fosse, intraprendere iniziative normative al fine di non determinare disparità di tutela tra le diverse categorie di operatori economici operanti nell’ordinamento giuridico.
|
Interrogazione a risposta scritta
G. Nastri, FdI-AN
|
Rilancio PMI
|
Chiarire quali siano i tempi previsti per l’assunzione di iniziative di natura finanziaria, finalizzate ad agevolare gli investimenti in favore delle piccole e medie imprese e superare di conseguenza le difficoltà legate alla sottocapitalizzazione, la cui problematica che sta ad indicare la larga prevalenza dei debiti rispetto al capitale proprio delle imprese, è da diverso tempo tematica fortemente sentita a livello nazionale, in particolare nel corso della crisi economica che ha interessato l’Italia, probabilmente la peggiore del dopo guerra.
|
Interrogazione a risposta scritta
G. Pini, LN
|
Autostrada Cispadana
|
In occasione della prossima riapertura della conferenza di servizi per l’approvazione del progetto di realizzazione dell’autostrada cispadana, dal casello di Reggiolo-Rolo, sulla A22, al casello di Ferrara sud sulla A13, nella Regione Emilia-Romagna, vengono chiesti chiarimenti su:
–gli orientamenti del Governo in merito all’ipotesi delpassaggio dell’autostrada Cispadana a ridosso dell’abitato di Alberone;
-sull’intenzione del Governo di farsi promotore nella prossima conferenza di servizi, di un’ipotesi di tracciato alternativo, viste le forti preoccupazioni, i disagi, lo sperpero di risorse pubbliche e danni alla salute dei cittadini che creerebbe la variante prospettata dal Consiglio dei ministri nel comune di Cento.
|
Interrogazione a risposta scritta
G. Nastri,FdI-AN
|
Estensione al comparto non abitativo della cedolare secca sugli affitti
|
Considerato che:
-un dossier di Confedilizia rileva, come nell’ambito della tassazione sugli immobili, la legge di stabilità per il 2016 abbia introdotto una serie di misure condivisibili che rischierebbero però di perdere gran parte degli effetti benefici se l’azione di riduzione del carico tributario, non trovasse conferma nei prossimi interventi legislativi;
-nel predetto dossier viene indicata come prioritaria la necessità d’interventi con misure di riduzione fiscale, sugli immobili non abitativi locati, individuando come una delle possibili soluzioni da percorrere l’estensione anche al comparto non abitativo della cedolare secca sugli affitti, ovvero l’imposta sostitutiva attualmente applicabile solo a una parte delle locazioni abitative;
viene chiesto:
-in caso affermativo, quali iniziative si intenda assumere al fine di introdurre la misura fiscale predetta.
|
Interrogazione a risposta scritta
C. Bargero, PD
|
Dissesto idrogeologico
|
Se non si ritenga opportuno assumere iniziative per assegnare alla Struttura di missione una dotazione finanziaria da ripartire tra le regioni del Centro-nord (che non possono accedere ai fondi di Coesione) destinata alla progettazione esecutiva degli interventi volti a mitigare il dissesto idrogeologico.
|
Interrogazione a risposta scritta
M. Di Stefano, PD
|
Quarto pacchetto ferroviario
|
Viene chiesto, con riguardo in particolare, alle ferrovie Roma Lido e la Roma Viterbo se si intende:
a) agevolare l’acquisizione di Rete ferroviaria italiana delle due ferrovie concesse Roma Lido e Roma Viterbo al fine dell’ammodernamento e della messa in sicurezza delle infrastrutture ferroviarie e delle relative stazioni convogliando al riguardo tutte le risorse a vario titolo ad esse destinate ivi comprese quelle eventualmente disponibili nell’integrazione prevista dalla legge di stabilità e dal decreto-legge «Sblocca Italia» per gli investimenti ferroviari;
b) attivare tramite le strutture del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti competenti per materia, un’attenta verifica della necessità del mantenimento della connessione della Roma-Viterbo alla rete nazionale, di cui al decreto 5 agosto 2005, e quindi delle eventuali funzioni cargo della linea stessa con la rivisitazione del progetto approvato dalla regione Lazio per l’ammodernamento della linea;
c) verificare i presupposti per partecipare in mancanza degli strumenti adeguati da parte della regione Lazio, alla definizione degli schemi dei bandi delle gare al fine di poter svolgere una regolare competizione fra imprese per il mercato del trasporto pubblico locale nelle due ferrovie ex concesse, ciò anche alla luce dei nuovi ulteriori compiti che il Governo vuole assegnare all’ART;
d) sperimentare nella circostanza, al fine di promuovere una più larga partecipazione alla gara, il ricorso per la disponibilità del materiale rotabile, di cui le due linee hanno urgente necessità, al «ROSCÒs» della cui istituzione si è dato conto nel corso della conferenza stampa di presentazione degli investimenti nel settore ferroviario di cui in premessa;
e) favorire l’acquisizione da parte di Rete ferroviaria italiana di tutte le altre ferrovie concesse che a livello nazionale possano rappresentare un ulteriore contributo al miglioramento delle condizioni di trasporto per i pendolari e per il trasporto merci su ferro che costituiscono secondo gli intendimenti del Governo, più volte dichiarati, una scelta strategica di grande rilievo;
f) far sì che i vari livelli istituzionali interessati alla definizione delle scelte delle opere ferroviarie menzionate in premessa che riguardano la Capitale facciano chiarezza in un quadro di razionalizzazione delle risorse a vario titolo impegnate.
|
Interrogazione a risposta in commissione
C. Iannuzzi, M5S
|
Piste ciclabili
|
Chiarire lo stato dell’arte della redazione e dell’adozione del Piano straordinario della mobilità turistica, previsto dal comma 1 dell’articolo 11 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, recante «Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo» nonché della realizzazione di progetti di valorizzazione del paesaggio eventualmente elaborati.
|
Interrogazione a risposta in commissione
C. Iannuzzi, M5S
|
Recupero ferrovie dismesse
|
Chiarire se siano effettivamente stati individuati i criteri e le modalità per la realizzazione di una rete di percorsi ferroviari dismessi da destinare ad itinerari ciclo-turistici e quali soggetti siano stati incaricati di avviare i progetti di fattibilità per la conversione a uso ciclabile delle tratte ferroviarie dismesse di cui alla tabella 4 annessa alla legge 4 dicembre 2007, n. 244;
–indicare quali siano i fondi finora impiegati e quelli attualmente disponibili da destinare all’avvio di un programma di valorizzazione e di recupero delle ferrovie dismesse e come si ritenga di intervenire impiegando le risorse stanziate.
|
Interrogazione a risposta in commissione
T. Ciprini, M5S
|
Evasione contributiva
|
-Chiarire di quali dati disponga il Governo in merito all’attività di verifica e al numero dei rapporti di lavoro fittiziamente attivati per usufruire degli esoneri contributivi e sull’entità dei danni economico-finanziari prodotti;
-assumere iniziative per potenziare l’attività di accertamento e di recupero effettivo degli sgravi contributi indebitamente percepiti;
–affrontare la grave situazione determinata dai voucher che si rivelano, a parere degli interroganti, sempre più spesso fonte di evasione o elusione contributiva.
|
Interrogazione a risposta in commissione
T. Ciprini, M5S
|
Politiche attive del lavoro
|
-Chiarire a quanto ammontino gli effetti economico-finanziari delle politiche del lavoro sino ad ora adottate;
-promuovere iniziative, anche urgenti, volte all’attuazione di efficaci politiche attive del lavoro e all’introduzione di una forma universale di sostegno del reddito a favore dei lavoratori che hanno perso il lavoro o sono privi di occupazione.
|
Risoluzione in commissione
D. Capezzone, Misto
|
Strumenti finanziari e derivati consentiti a Stato e Enti territoriali
|
Considerati gli esiti dell’indagine conoscitiva svolta dalla Commissione Finanze sulle tematiche relative agli strumenti finanziari derivati, viene chiesto di: -presentare in Parlamento proposte normative volte ad un reale abbattimento del debito pubblico che avrebbe, tra i suoi effetti positivi, anche quello di riportare su livelli fisiologici il ricorso agli strumenti finanziari derivati;
–garantire piena accountability, nei confronti del Parlamento e dell’opinione pubblica, circa tali operazioni finanziarie, assicurando trasparenza, nonché un quadro informativo completo, con rapporti semestrali per valutare nell’insieme il profilo di rischio di tali operazioni;
-presentare in Parlamento una proposta di linee-guida dettagliate, e soprattutto una netta distinzione tra operazioni finanziarie in derivati consentite allo Stato e agli enti territoriali (quelle di carattere essenzialmente «assicurativo» e di tutela), e un elenco di quelle che non dovranno essere più consentite ai soggetti pubblici (quelle a carattere «speculativo» o eccessivamente rischiose);
-avanzare in Parlamento una proposta di normativa-quadro relativa alla definizione di adeguate e fattibili procedure di controllo su tali operazioni finanziarie.
-presentare in Parlamento una proposta normativa per prevedere che le figure impegnate presso il Ministero dell’economia e delle finanze nella gestione degli strumenti finanziari derivati non possano, per un adeguato numero di anni successivi al cessare di questo loro impegno pubblico, trasferirsi presso le banche o le altre istituzioni private che siano state fino a quel momento loro controparti di tal tipo di operazioni.
|
|
|
|
SENATO DELLA REPUBBLICA
|
||
ATTO e PRIMA FIRMA
|
OGGETTO
|
IMPEGNI/RICHIESTE AL GOVERNO
|
Mozione
G. P. Girotto, M5S
|
Efficienza energetica
|
-Adottare tutte le misure necessarie a garantire condizioni di convenienza per gli interventi di efficienza energetica e di generazione distribuita da fonte rinnovabile o cogenerativa, in particolare nella disciplina tariffaria;
-attivarsi affinché siano attuate le disposizioni comunitarie mirate ad ottimizzare e rendere più efficiente la generazione distribuita;
-adottare le misure necessarie per estendere ai privati gli incentivi di conto termico per gli edifici a energia quasi zero, mantenendo inalterato l’impegno di spesa esistente per il conto termico;
–favorire, per il futuro, l’adozione di scelte strategiche di politica energetica solo a seguito di un adeguato confronto con tutte le parti interessate e nel rispetto delle competenze del Parlamento.
|
Interrogazione a risposta orale
R. E. Blundo
|
Distanze metanodotti
|
Chiarire se:
-non si ritenga che quanto stabilito nel sottoparagrafo 2.5.1 dell’allegato al decreto ministeriale 17 aprile 2008, relativamente alle distanze minime di sicurezza dei metanodotti dai fabbricati, sia inadeguato a garantire l’incolumità e la salute dei cittadini residenti;
-non si ritenga necessario e urgente modificare la citata normativa, avvalendosi, per la determinazione delle nuove distanze minime di sicurezza, del preventivo studio e attività di enti di ricerca specializzati a livello nazionale.
|
Interrogazione a risposta scritta
E. Stefani, LN
|
Indebitamento enti territoriali
|
Considerato che l’art. 10 della L. 243/2012, recante disposizioni per l’attuazione del principio del pareggio di bilancio, disciplina il ricorso all’indebitamento delle Regioni e degli enti locali stabilendo che le operazioni di indebitamento debbano essere effettuate sulla base di intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l’anno di riferimento, l’equilibrio della gestione di cassa finale del complesso degli enti territoriali della Regione interessata, compresa la Regione stessa,
viene chiesto di intervenire, nelle more dell’esame del DDL di modifica della suddetta L. 243/2012, emanando anche una circolare di interpretazione autentica, al fine di evitare disomogeneità di interpretazione a livello nazionale sul tema dell’indebitamento e della contrazione di mutui, e al fine di chiarire o meno se sia possibile applicare le nuove regole, a partire dai bilanci preventivi da approvare nel 2016, ossia relativi all’esercizio del 2017.
|
Interrogazione a risposta scritta
|
Competenza tecnici diplomati nel nuovo codice appalti
|
Chiarire se si intenda promuovere, in occasione di un prossimo provvedimento legislativo, il reinserimento nel Dlgs 50/2016 della norma che permette ai tecnici diplomati con anzianità di servizio di continuare a firmare i progetti elaborati all’interno dell’amministrazione pubblica, se relativi ad opere minori di importo inferiore a 500.000 euro o di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche in assenza dell’abilitazione professionale, allo scopo di permettere ad impiegati con esperienza pluriennale di continuare a svolgere il proprio lavoro e di creare risparmi per l’amministrazione pubblica di appartenenza.
|
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |