CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea – Legge di delegazione europea 2015″ (DDL 3540/C).
L’Aula ha licenziato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo approvato dalla Commissione Politiche dell’Unione europea.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 7
Viene modificato l’articolo 7 del testo sulla delega al Governo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) n. 1025/2012 sulla normazione europea, prevedendo il recepimento di un’ulteriore direttiva sull’informazione nel settore delle regolamentazioni tecniche e delle regole relative ai servizi delle società dell’informazione (Dir. 2015/15357UE) e di conseguenza viene fissato da sei a dodici mesi il termine per il recepimento delle due direttive.
Emendamento 7.500 del Governo
Articolo aggiuntivo
Viene introdotto un articolo aggiuntivo con criteri direttivi specifici per il recepimento della Dir. 2015/2366/UE sui servizi di pagamento nel mercato interno.
Emendamento – 10.050 (testo riformulato in seduta) a firma di parlamentari
Art. 14-quinquies
Nell’ambito dei criteri di delega per il recepimento della Decisione quadro 2003/568/GAI sulla lotta alla corruzione nel settore privato, viene specificato che l’interdizione temporanea dell’esercizio delle attività in caso di condanna per i reati disciplinati dalle norme è prevista sia per chi eserciti funzioni direttive sia per chi eserciti funzioni di controllo presso società o enti privati (prima i due requisiti erano cumulati: funzioni direttive e di controllo).
Emendamento 14-quinquies. 50 a firma di parlamentari
Il provvedimento contiene disposizioni di delega per il recepimento di direttive e di altri atti dell’Unione europea. In particolare, viene conferita delega al Governo per: l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del reg.(UE) 1025/2012, sulla normazione europea; l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del reg.(UE) 305/2011, che fissa condizioni armonizzate per la commercializzazione dei prodotti da costruzione; il recepimento della raccomandazione CERS/2011/3 del Comitato europeo per il rischio sistemico relativa al mandato macroprudenziale delle autorità nazionali. Tra le direttive da recepire viene prevista tra l’altro: la Dir.2014/92/UE, sulla comparabilità delle spese relative al conto di pagamento, sul trasferimento del conto di pagamento e sull’accesso al conto di pagamento con caratteristiche di base.
Il provvedimento passa ora alla lettura del Senato.