Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 20 giugno 2016, n. 121, ha, in particolare, aggiornato il Governo sullo stato di attuazione del Programma comunicando l’adozione di 7 ulteriori provvedimenti tutti riferiti al Governo in carica.
Il Consiglio ha approvato, tra l’altro, i seguenti provvedimenti:
– un decreto legge contenente misure per gli enti locali. In particolare il provvedimento:
– Efficienta le risorse comunali. Ridestina al comparto comunale alcune economie di spesa (circa 26 milioni di euro) residuate da stanziamenti inerenti lo stesso comparto comunale (gli accantonamenti prudenziali 2015 e il fondo per il rimborso della Tasi abitazione principale). Le risorse vengono destinate a rendere più fluido ed equo il passaggio dal criterio della spesa storica a quello basato su fabbisogni standard e capacità fiscale (che al momento vale per il 30% dei trasferimenti statali);
– Crea un “Fondo per i contenziosi connessi a sentenze esecutive relative a calamità o cedimenti” con una dotazione di 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016-2019. Tale fondo è destinato a comuni che siano colpiti da sentenze esecutive (dovute a calamità naturali o cedimenti strutturali) il cui onere risarcitorio sia superiore alla metà del proprio bilancio di parte corrente;
– Rende più certa e sostenibile l’uscita dall’emergenza per i comuni colpiti da eventi sismici, prevedendo un riapplicarsi graduale in quattro anni (anziché integralmente dall’anno prossimo) dei tagli ai trasferimenti statali da cui questi comuni erano stati esentati negli anni dell’emergenza (Emilia, l’Aquila, Massa Carrara e Lucca). In più, eroga un contributo straordinario a L’Aquila (16 milioni di euro) e ai comuni limitrofi (1,5 milioni di euro) per esigenze connesse alla ricostruzione. Allo stesso tempo, destina 7,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016 e 2017 come somme destinate alle transazioni per i parenti delle vittime dell’alluvione del 1998 a Sarno. Infine, proroga dal 30 giugno al 31 ottobre il pagamento della prima rata del prestiti erogati da Cassa Depositi e Prestiti alle imprese del cratere sismico emiliano al fine di consentir loro il pagamento dei tributi negli anni dell’emergenza;
– Elimina le sanzioni per province e città metropolitane che nel 2015 non hanno rispettato il Patto di Stabilità interno;
– Contiene norme per consentire una migliore gestione di bilancio da parte delle Regioni, nel rispetto delle disposizioni delle Legge di Stabilità 2016.
Nel testo vengono previste, altresì:
– Norme in materia di spesa sanitaria;
– Norme in materia ambientale. Dotazione finanziaria per la realizzazione degli interventi attuativi della sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione europea del 2 dicembre 2014 relativa alla procedura di infrazione comunitaria n. 2003/2007: La norma è finalizzata a dotare il commissario straordinario nominato per la realizzazione degli interventi di adeguamento delle discariche abusive oggetto della sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’UE del 2 dicembre 2014 delle necessarie risorse finanziarie;
– Norme in materia di agricoltura;
– un decreto del Presidente della Repubblica, in esame preliminare, per l’attuazione della direttiva europea sugli ascensori e sui componenti di sicurezza degli stessi, concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica del 30 aprile 1999, n. 162, per l’attuazione della direttiva 2014/33/Ue relativa agli ascensori e ai componenti di sicurezza degli ascensori, nonché per l’esercizio degli ascensori.
Nello specifico, il provvedimento tiene conto delle innovazioni in materia di accreditamento degli organismi di valutazione della conformità, di vigilanza e controllo del mercato per quanto riguarda la commercializzazione dei prodotti, di principi generali della marcatura CE e di stato compatibile. L’ambito di applicazione della direttiva si estende agli ascensori intesi come prodotti finiti e installati in modo permanente in edifici o costruzioni e ai componenti di sicurezza per ascensori nuovi prodotti da un fabbricante nell’Unione oppure componenti di sicurezza nuovi o usati importati da un paese terzo.
Il Consiglio ha, infine, esaminato alcune leggi regionali, nell’ambito delle quali ha deliberato l’impugnativa, tra l’altro, della seguente:
– Legge Regione Sardegna n. 8 del 27/04/2016, “Legge forestale della Sardegna”, in quanto alcune norme, riguardanti la pianificazione paesaggistica e la relativa autorizzazione, eccedono dalle competenze statutarie della Regione e violano la competenza riservata alla legislazione statale in materia di “tutela dell’ambiente, dell’ecosistema e dei beni culturali” di cui all’articolo 117, secondo comma, lettera s), della Costituzione. Un’altra norma in materia di compensi ai componenti del Comitato territoriale si pone in contrasto con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica, vincolanti anche per le Regioni a statuto speciale, contenuti nella legislazione statale, in violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione;
e la non impugnativa, tra l’altro, delle seguenti:
– Legge Regione Piemonte n. 8 del 02/05/2016 “Ulteriori modifiche alla legge regionale 7 agosto 2006, n. 30 (Istituzione del Consiglio delle Autonomie locali (CAL) e modifiche alla legge regionale 20 novembre 1998, n. 34 (Riordino delle funzioni e dei compiti amministrativi della Regione e degli Enti locali) e disposizioni di coordinamento normativo”;
– Legge Regione Toscana n. 29 del 29/04/2016 “Disposizioni per l’applicazione del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. Modifiche alla l.r.60/1996”;
– Legge Regione Campania n. 10 del 09/05/2016 “Misure urgenti per la semplificazione delle norme in materia di prevenzione del rischio sismico. Modifiche alla legge regionale 7 gennaio 1983, n. 9”.