L’Aula Senato ha approvato definitivamente, in seconda lettura, il disegno di legge recante “Modifiche alla legge 31 dicembre 2009, n.196 concernenti il contenuto della legge di bilancio, in attuazione dell’articolo 15 della legge 24 dicembre 2012, n. 243” (DDL 2451/S ed abb. – Relatore Sen. Antonio Azzollini, del Gruppo parlamentare AP) nel testo approvato dalla Commissione Bilancio identico a quello trasmesso dalla Camera dei Deputati.
Le modifiche alla legge 196 del 2009, introdotte dal testo, entreranno in vigore a partire dalla prossima sessione di bilancio.
Il provvedimento determina il passaggio dal tradizionale schema di finanza pubblica composto da due documenti distinti – la legge di bilancio e la legge di stabilità – ad uno basato su un unico documento di bilancio: la legge di bilancio suddivisa in due sezioni. La prima, che riproduce i contenuti della “vecchia” legge di stabilità finalizzati a realizzare gli obiettivi del DEF e della Nota di aggiornamento con effetti finanziari aventi decorrenza nel triennio considerato dal bilancio, e la seconda sezione dedicata alle previsioni di entrata e di spesa espresse in termini di competenza e di cassa, formate sulla base della legislazione vigente.
Tra le principali novità, si segnala in particolare:
– cambiano i tempi di presentazione dei documenti che compongono il ciclo di bilancio: viene posticipato al 27 settembre il termine per la presentazione della Nota di aggiornamento al DEF, e al 20 ottobre il termine per la presentazione alle Camere del disegno di legge di bilancio;
– in apposito allegato al DEF, predisposto dal Ministro dell’economia e delle finanze sulla base dei dati ISTAT, deve essere riportato l’andamento nell’ultimo triennio degli indicatori di benessere equo e sostenibile definiti dal Comitato per gli indicatori di Benessere equo e sostenibile istituito presso l’ISTAT, nonché le previsioni sull’evoluzione degli stessi nel periodo di riferimento. Ed entro il 15 febbraio di ogni anno deve essere evidenziata, con apposita Relazionedel Ministro dell’Economia e delle Finanze, l’evoluzione dell’andamento dei suddetti indicatori, sulla base degli effetti determinati dalla legge di bilancio per il triennio in corso;
– vengono eliminate le disposizioni sulla clausola di salvaguardia e previsti nuovi meccanismi di compensazione in caso di scostamento degli oneri rispetto alle previsioni. Viene inoltre vietato l’utilizzo, ai fini di copertura, delle risorse dell’otto per mille dell’IRPEF di competenza statale e del cinque per mille.
Si allegano le tabelle riassuntive delle principali modifiche introdotte dal Disegno di legge rispetto alla L.196/2009, e una tabella di confronto sui contenuti dei documenti di bilancio e relativi termini di presentazione.
25484-Tabella di confronto.pdfApri