E’ all’esame, in prima lettura, in sede referente, delle Commissioni riunite Bilancio e Finanze della Camera dei Deputati il disegno di legge di conversione del DL 193/2016 recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di esigenze indifferibili” (DDL 4110/C – Relatori On. Paolo Tancredi del Gruppo AP-NCD-UDC e On. Giovanni Sanga del Gruppo PD).
Il provvedimento “collegato” alla manovra di finanza pubblica prevede, in particolare, le seguenti misure:
–scioglimento dal 1° luglio 2017 delle società del Gruppo Equitalia le cui funzioni vengono riattribuite all’Agenzia delle Entrate, mediante l’istituzione di un Ente pubblico economico denominato “Agenzia delle Entrate-Riscossione sottoposto alla vigilanza e all’indirizzo del Ministro dell’Economia (art. 1);
-utilizzo, a decorre dal 1° gennaio 2017, da parte dell’Agenzia delle entrate delle banche dati e le informazioni alle quali è autorizzata ad accedere sulla base di specifiche disposizioni di legge, anche ai fini dell’esercizio delle funzioni relative alla riscossione nazionale. Si consente inoltreall’Agenzia di acquisire le informazioni relative ai rapporti di lavoro o di impiego presenti nelle banche datidell’Inps, per l’attivazione mirata delle norme relative al pignoramento di stipendi, salari o altre indennità (art. 3);
-l’introduzione dal 1° gennaio 2017, a modifica dell’art. 21 del Dl 78/2010 come modificato dalla L 122/2010, di due nuovi adempimenti comunicativi in ambito IVA da effettuare telematicamente ogni tre mesi: la comunicazione in forma analitica dei dati delle fatture emesse e ricevute; la comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA (art. 4);
–estinzione del debito, relativo ai carichi inclusi in ruoli affidati agli agenti della riscossione negli anni 2000-2015, senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora (“definizione agevolata dei ruoli”). E’ ammesso il pagamento rateizzato delle somme dovute entro il limite massimo di 4 rate (art. 6);
–riapertura, dal 24 ottobre 2016 (data di entrata in vigore del provvedimento in esame) al 31 luglio 2017, dei termini della procedura di collaborazione volontaria (voluntary disclosure), con l’introduzione dell’articolo 5-octies al DL 167/1990. Essa trova applicazione, sia per l’emersione di attività estere, sia per le violazioni dichiarative relative a imposte erariali (art. 7);
–incremento, per l’anno 2016, del Fondo sociale per occupazione e formazione, di cui all’art. 18, comma 1, lett. a), del DL 185/2008, convertito dalla legge 2/2009, nella misura di 592,6 milioni di euro, anche ai fini del finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga (art. 8);
-autorizzazione alla spesa di 320 milioni per l’anno 2016 e 400 milioni per il 2018 quale contributo al Contratto di programma – Parte investimenti, aggiornamento al 2016, della società Rete Ferroviaria Italiana (RFI S.p.A.), per la Parte investimenti. Il Contratto di programma, che ha ricevuto parere positivo dal CIPE lo scorso 10 agosto, dovrà essere aggiornato con le predette nuove disponibilità ai fini dell’approvazione definitiva. Viene, altresì, specificato che le risorse stanziate per il 2016 per il contratto di servizio con RFI sono destinate al “contratto 2016-2020 ” in corso di perfezionamento (art. 10);
-incremento della dotazione del fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, di cui all’art. 2, comma 100, lettera a), della L 662/1996, nella misura di 895 milioni di euro per l’anno 2016. Previsti, altresì, ulteriori 100 milioni di euro potranno essere individuati a valere sugli stanziamenti del programma operativo nazionale “Imprese e competitività 2014- 2010”, del Ministero dello Sviluppo economico (art. 13).
Il decreto legge scade il 23 dicembre p.v.