Siglato il Protocollo d'intesa tra il Ministero delle infrastrutture e sindacati nazionali edili contenente linee guida per la qualità del lavoro.
Siglato nei giorni scorsi dal MIT (Ministero Infrastrutture e Trasporti), dai sindacali dell’edilizia (Filca, Fillea e Fenal) e da quelli dei trasporti e della logistica (Filt, Fit e UilTrasporti), il protocollo volto alla individuazione di principi, soluzioni e strumenti idonei per favorire la qualità del lavoro nei settori dei trasporti, della logistica e dell’edilizia.
Il protocollo intende promuovere standard qualitativi del lavoro nell’ambito degli appalti pubblici dei settori appena detti.
Preliminarmente, viene individuata dalle parti la necessità di privilegiare quale criterio di aggiudicazione degli appalti quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa con preponderanza degli elementi qualitativi rispetto a quelli legati al prezzo.
La Formazione
Con l’accordo, che prende le mosse anche dall’ulteriore documento (“Connettere l’Italia”) con il quale il Mit ha avviato un processo di pianificazione e programmazione delle infrastrutture in Italia, definendo obiettivi, strategie e linee di indirizzo, le parti concordano sull’importanza di creare nuove opportunità di occupazione nei settori dell’edilizia, della logistica e dei trasporti, spesso carenti delle figure professionali idonee e necessarie.
Per tale ragione, il Protocollo prevede di avviare percorsi formativi ad hoc per la riqualificazione del capitale umano, ricorrendo anche a strumenti di politiche attive quali l’alternanza scuola/lavoro, la formazione professionale, la valorizzazione degli enti bilaterali.
Le parti, inoltre, focalizzano l’attenzione sul tema delle clausole di salvaguardia in caso di cambio appalto e ritengono che in tali casi la normativa del D.Lgs. n. 23/2015 (tutele crescenti) si applichi solo ai lavoratori assunti a partire dalla data di entrata in vigore del decreto stesso.
Sempre in ambito “formazione”, i documenti di programmazione del MIT dovranno individuare forme e criteri condivisi per l’analisi dei fabbisogni formativi dei lavoratori.
La Sicurezza
Le parti firmatarie, al fine di garantire un lavoro di qualità, pongono particolare attenzione alla salute e sicurezza dei lavoratori nei settori di interesse del protocollo, prevedendo un monitoraggio sistematico da parte delle medesime parti, a partire dalla formazione, dall’organizzazione del lavoro e dalla sua pianificazione, incoraggiando gli addetti ai lavori ad un controllo sul rispetto delle regole e prevedendo un rafforzamento del ruolo delle strutture sanitarie pubbliche.
Dumping contrattuale
Il fenomeno del dumping contrattuale e dell’applicazione di contratti di basso profilo sottoscritti da soggetti non rappresentativi al livello comparativo, rivestono un capitolo fondamentale per le parti.
Queste, infine, indicano quali siano i soli contratti collettivi di riferimento per i rispettivi comparti (Trasporti, logistica e Edilizia), indicandoli negli allegati all’accordo e ribadiscono alcuni passaggi previsti attualmente per la verifica della regolarità dei soggetti che operano sul mercato.
Viene sottolineata, inoltre, la necessaria correlazione tra l’ambito di applicazione del ccnl e l’attività oggetto dell’appalto.
Welfare aziendale
Un buon sistema di welfare rappresenta uno strumento importante per migliorare la vita dei lavoratori e la qualità del lavoro: questo quanto ribadito dalle parti sottoscrittrici, oltre all’importanza di forme di conciliazione tra vita e lavoro e di parità di trattamento uomo/donna.
Partecipazione lavoratori
Viene convenuta l’importanza del coinvolgimento attivo dei lavoratori sia al livello sindacale che nella decisione dei processi produttivi dell’impresa, per migliorare la consapevolezza e la soddisfazione dei lavoratori stessi.
Rappresentanza sindacale e datoriale e legalità
È ribadita la necessità di procedere alla misurazione della rappresentatività sindacale. Le parti, inoltre, nel sottolineare l’importanza imprescindibile della legalità, rinviano anche agli accordi e alle linee guida sulla materia.
Osservatorio
Le parti stabiliscono di costituire un Osservatorio per il monitoraggio della qualità del lavoro nei settori interessati, con il compito di promuovere i principi dettati nel protocollo stesso.
La partecipazione al Protocollo potrà essere estesa anche alle Associazioni datoriali e alle Organizzazioni sindacali firmatarie dei Ccnl di cui agli allegati al protocollo.
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