Pubblicato il N°9/2018 del 13 giugno 2018
In questo numero:
Fondi strutturali europei, presentate le nuove proposte per il periodo 2021-2027: il 29 maggio scorso, la Commissione europea ha presentato le nuove proposte di regolamenti degli strumenti di finanziamento della politica di coesione che, con una dotazione di 373 miliardi di euro per il periodo 2021-2027, continuerà a rappresentare una delle principali politiche di investimenti dell’UE e a riguardare tutte le regioni d’Europa. Tre categorie di regioni saranno infatti previste: regioni meno sviluppate, regioni in transizione e regioni più sviluppate. Il PIL pro capite resterà il criterio predominante per l’assegnazione dei fondi, ma nuovi criteri riguarderanno disoccupazione giovanile, istruzione, livello di istruzione, cambiamenti climatici e anche accoglienza e integrazione dei migranti.
Tassazione a carico di autoveicoli pesanti adibiti al trasporto di merci su strada per l’uso di alcune infrastrutture: Il 24 maggio la commissione Trasporti del Parlamento europeo ha adottato la relazione sulla direttiva relativa alla tassazione dei veicoli pesanti, la c.d. direttiva “Eurocharging” (già Eurovignette). Nella relazione è stato inserito un vincolo di destinazione degli oneri riscossi per il finanziamento degli investimenti in manutenzione e costruzione delle infrastrutture nel settore dei trasporti.
Maxi multa della Corte UE all’Italia per il mancato rispetto delle norme in materia di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane: Per aver tardato ad attuare il diritto dell’Unione in materia di raccolta e trattamento delle acque reflue urbane, l’Italia è stata condannata ad una somma forfettaria di 25 milioni di euro nonché ad una penalità di oltre 30 milioni per ciascun semestre di ritardo.
Semestre europeo – Proposta di raccomandazioni della Commissione relative al DEF 2018 e al Programma Nazionale di Riforma: Il 23 maggio la sono state pubblicate la Relazione sull’Italia e le Raccomandazioni paese.
Dopo il Parlamento europeo, che nella seduta plenaria del 17 aprile aveva formalmente adottato la nuova direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia che modifica la direttiva 2010/31/UE, anche il Consiglio dei Ministri UE ha provveduto a dare il suo assenso al provvedimento.
