In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del decreto legge 84/2018 recante “Disposizioni urgenti per la cessione di unità navali italiane a supporto della Guardia costiera del Ministero della difesa e degli organi per la sicurezza costiera del Ministero dell’interno libici” (DDL 624/S – Relatore Sen. Petrocelli del Gruppo parlamentare M5S), all’esame, in prima lettura, in sede referente, della Commissione Affari Esteri del Senato, l’Associazione ha evidenziato, nelle sedi parlamentari competenti, una propria proposta. La stessa è volta, in particolare, a risolvere la questione dei “crediti storici” vantati dalle imprese italiane nei confronti di Enti ed Amministrazioni libiche, di cui al Trattato di Amicizia Italia – Libia, ratificato con la Legge 7/2009.
Si tratta di crediti vantati da oltre 100 imprese italiane di vari settori, che in alcuni casi attendono una soluzione da oltre vent’anni.
Al riguardo, l’Associazione ha evidenziato la possibilità di utilizzare a vantaggio delle imprese italiane creditrici, fino all’ammontare già concordato con le Autorità libiche, le somme finora accantonate annualmente dall’Italia in applicazione del suddetto Trattato, in anticipazione di ciò che le Autorità libiche si sono impegnate a corrispondere a tali soggetti in esecuzione.
La proposta dell’ANCE è stata sostanzialmente condivisa e sarà oggetto di valutazione nel corso dell’iter formativo del provvedimento, tenuto conto dei contenuti propri del decreto-legge.