– un decreto-legge che introduce disposizioni urgenti volte a velocizzare le operazioni di demolizione e ricostruzione del ponte Morandi, al sostegno dei soggetti danneggiati per il crollo, alla ripresa delle attività produttive e di impresa, nonché dirette a intraprendere ogni iniziativa necessaria al ripristino della funzionalità dei servizi pubblici e delle infrastrutture. Inoltre, il decreto introduce misure urgenti aventi ad oggetto gli eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia centrale e l’isola di Ischia, già oggetto di interventi normativi, ma che necessitano di ulteriori misure indifferibili ed urgenti. Infine, per uscire dalla logica emergenziale, ha approvato norme con finalità di prevenzione, volte al monitoraggio delle infrastrutture a rischio.
Nello specifico:
Genova
Tra le misure principali in favore della popolazione di Genova colpita dal crollo del viadotto Morandi, si istituisce un contributo di sostegno per tutti i soggetti coinvolti dalle ordinanze di sgombero o che hanno subito danni materiali.
Alle imprese danneggiate dal crollo, si riconosce un contributo finalizzato alla mitigazione dei pregiudizi sofferti, impregiudicati i diritti risarcitori nei confronti degli eventuali responsabili.
Sono altresì introdotte misure di facilitazione fiscale per le imprese genovesi e per la piena ripresa dei traffici portuali, prevedendo l’istituzione di una zona franca urbana e di una zona logistica semplificata per il porto e il retroporto, nonché misure immediate per favorire la viabilità e i collegamenti in entrata e in uscita da Genova, implementando il trasporto pubblico locale.
Si istituisce poi la figura del Commissario straordinario per consentire di procedere alla celere ricostruzione delle infrastrutture danneggiate, nonché per attuare ogni misura idonea a superare le conseguenze degli eventi dannosi.
Sicurezza delle infrastrutture e dei trasporti
Al fine di rafforzare le misure di prevenzione e di garantire la piena sicurezza nella mobilità e nei trasporti, si introducono nuove norme che prevedono l’istituzione di una Agenzia di vigilanza per la sicurezza delle strade e autostrade, con parallelo ampliamento degli organici tecnici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti dedicati ai controlli di sicurezza, e la creazione di una banca dati sulle opere pubbliche per monitorare, tra l’altro, i parametri di sicurezza delle infrastrutture, utilizzando sistemi tecnologici innovativi.
Eventi sismici del Centro Italia e di Ischia
Si introducono misure volte all’accelerazione della ricostruzione e a ottimizzare l’impiego delle risorse stanziate e si modifica la disciplina del Commissario straordinario per il sisma del Centro Italia. A tal fine è stato individuato il profilo del nuovo Commissario, da nominare a seguito della pubblicazione del decreto-legge.
Sono state inoltre previste misure di sostegno per la riparazione, la ricostruzione, l’assistenza alla popolazione e la ripresa economica nei territori dei Comuni di Casamicciola Terme, Forio e Lacco Ameno dell’isola di Ischia, interessati dagli eventi sismici del 21 agosto 2017.
– un disegno di legge, in esame preliminare, che introduce interventi per la concretezza delle azioni delle pubbliche amministrazioni e la prevenzione dell’assenteismo.
In particolare, si prevede l’istituzione, presso il Dipartimento della funzione pubblica, del “Nucleo delle azioni concrete di miglioramento dell’efficienza amministrativa”, con il compito di procedere alle rilevazioni dello stato e delle modalità di attuazione delle disposizioni in materia di funzionamento delle P.A. e della individuazione di eventuali misure correttive.
Il testo approvato in via preliminare, verrà trasmesso per il previsto parere al Garante per la protezione dei dati personali e alla Conferenza unificata.
Il Consiglio, infine, ha esaminato alcune leggi regionali nell’ambito delle quali ha, in particolare, deliberato di non impugnare , tra l’altro, le seguenti:
Legge della Regione Puglia n. 38 del 16/07/2018, recante “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 24 settembre 2012, n. 25 (Regolazione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili)”;
Legge della Regione Campania n. 25 del 23/07/201, recante 8 “Costituzione e funzionamento della Consulta di Garanzia Statutaria ai sensi dell’articolo 57 dello Statuto della Regione Campania”;
Legge della Regione Toscana n. 36 del 20/07/2018, recante “Disposizioni transitorie per l’approvazione dei piani attuativi dei bacini estrattivi delle Alpi Apuane. Introduzione di limitazioni all’attività edilizia per i comuni che hanno avviato il procedimento di VAS del regolamento urbanistico prima della data di entrata in vigore della l.r. 65/2014. Modifiche alla l.r. 65/2014”;
Legge della Regione Marche n. 25 del 17/07/2018, recante “Impresa 4.0: Innovazione, ricerca e formazione”.