Il Consiglio dei ministri, nella seduta n. 52 del 23 dicembre u.s, ha approvato, tra l’altro:
– un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali. Il provvedimento prevede, tra l’altro:
– un decreto-legge di proroga termini
Le proroghe riguardano, tra l’altro, le facoltà assunzionali di alcuni ministeri, le procedure concorsuali e la validità delle graduatorie, la validità delle patenti di guida di Paesi non appartenenti all’Unione europea, il fondo di solidarietà comunale, la possibilità per i laureati dei corsi di medicina e chirurgia di concorrere all’assegnazione degli incarichi oggetto di convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale, la possibilità per i medici iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale di istaurare rapporti professionali a tempo determinato con il SSN, il trattamento di integrazione salariale in favore delle imprese di rilevante interesse nazionale, la modifica del regime degli aiuti di Stato così come modificato durante l’emergenza da COVID-19.
– in via definitiva il decreto legislativo che istituisce l’assegno unico e universale.
Il decreto introduce un beneficio economico mensile ai nuclei familiari secondo la condizione economica del nucleo, sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE). L’assegno è riconosciuto ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico e decorre dal settimo mese di gravidanza. È inoltre riconosciuto a ciascun figlio maggiorenne a carico, fino al compimento dei 21 anni di età, in presenza di una delle seguenti condizioni: il figlio maggiorenne a carico frequenti un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea o svolga un tirocinio ovvero un’attività lavorativa con un reddito complessivo inferiore a 8.000 euro o sia registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolga il servizio civile universale.
L’assegno è riconosciuto senza limiti di età per ciascun figlio con disabilità.
–un regolamento, da adottarsi con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che apporta modifiche al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 luglio 2021, n. 128 recante Regolamento di organizzazione del Ministero della transizione ecologica, ai sensi dell’art. 17-sexies, comma 3, del decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113.
Il testo adegua le disposizioni regolamentari alle esigenze relative all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
-in esame preliminare, un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recante la nota metodologica relativa all’aggiornamento e alla revisione della metodologia per i fabbisogni dei comuni per l’anno 2022 ed il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario, a norma dell’articolo 6 del decreto legislativo 26 novembre 2010, n. 216, per le funzioni: Istruzione pubblica, Gestione del territorio e dell’ambiente – servizio Smaltimento rifiuti, Settore sociale al netto del servizio di Asili nido, Generali di amministrazione, di gestione e di controllo, Polizia locale, Viabilità e Territorio, Trasporto pubblico locale. La nota riguarda altresì la revisione dell’impianto metodologico per la valorizzazione della spesa e dei Fabbisogni standard relativi al servizio di Asili nido e il fabbisogno standard complessivo per ciascun comune delle Regioni a Statuto ordinario.
Il Consiglio ha, inoltre, adottato le seguenti deliberazioni di protezione civile:
-la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni dal 3 al 5 ottobre 2021 nel territorio dei comuni di Savona, Altare, Bormida, Cairo Montenotte, Carcare, Mallare, Pallare, Pontinvrea, Quiliano, Sassello e Urbe, in provincia di Savona, e nel territorio dei comuni di Campo Ligure, Rossiglione e Tiglieto, della città metropolitana di Genova. Sono stati stanziati, per i primi interventi, nelle more della valutazione del definitivo impatto degli eventi eccezionali, 6 milioni di euro;
-la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati nei giorni 3 e 4 ottobre 2021 nel territorio dei comuni di Acqui Terme, Belforte Monferrato, Bosco Marengo, Capriata d’Orba, Casaleggio Boiro, Cartosio, Cassinelle, Cremolino, Fresonara, Lerma, Melazzo, Molare, Morbello, Mornese, Ovada, Ponzone, Predosa, Rocca Grimalda, Sezzadio, Silvano d’Orba, Strevi e Tagliolo Monferrato, in provincia di Alessandria. Sono stati stanziati, per i primi interventi, nelle more della valutazione del definitivo impatto degli eventi eccezionali, 1,9 milioni di euro;
-la proroga dello stato di emergenza in conseguenza degli eccezionali eventi meteorologici che si sono verificati il giorno 28 novembre 2020 nel territorio del comune di Bitti, in provincia di Nuoro.
Il Consiglio ha, altresì, deliberato:
– l’integrazione del mandato commissariale attribuito, con deliberazione del 4 novembre 2021, al Presidente della Regione Calabria per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria;
– la nomina del dottor Ernesto Esposito quale ulteriore subcommissario per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del Servizio sanitario della Regione Calabria;
– la rideterminazione dei compiti attribuiti, con la deliberazione del 18 novembre 2021, al subcommissario Maurizio Bortoletti.
nonché, tra l’altro, le seguenti nomine:
– su proposta del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il conferimento dell’incarico di Direttore generale per la diplomazia pubblica e culturale all’Ambasciatore Pasquale Terracciano e dell’incarico di Direttore generale per l’Europa e la politica commerciale internazionale al Ministro plenipotenziario Vincenzo Celeste;
– su proposta del Ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando, la nomina della professoressa Mariacristina Rossi e dell’avvocato Francesca Balzani a componenti della Commissione di vigilanza sui fondi pensione (COVIP).
Il Consiglio dei Ministri ha, infine, esaminato al cune leggi regionali deliberando di impugnare:
di impugnare, tra l’altro, la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 16 del 06/10/2021 “Misure finanziarie intersettoriali”, in quanto talune disposizioni, eccedendo dalle competenze statutarie attribuite alla Regione, si pongono in contrasto con la normativa statale ed europea in materia di energia, in violazione degli articoli 97 e 117, primo e terzo comma, della Costituzione;
e di non impugnare, tra l’altro:
-la legge della Regione Trentino Alto Adige n. 6 del 20/10/2021 “Modifiche alla legge regionale 18 febbraio 2005, n. 1 e successive modificazioni (Pacchetto famiglia e previdenza sociale)”;
-la legge della Regione Valle d’Aosta n. 30 del 28/10/2021 “Disciplina per la realizzazione sul territorio regionale di reti di comunicazione elettronica in fibra ottica”;
-la legge della Regione Abruzzo n. 19 del 03/11/2021 “Modifiche alla legge regionale 4 gennaio 1972, n. 1 (Istituzione dei tributi propri della Regione)”;
-la legge della Regione Abruzzo n. 20 del 03/11/2021 “Modifiche e integrazioni alla legge regionale 20 dicembre 2019, n. 46 (Istituzione dell’Agenzia regionale di Protezione Civile ed ulteriori disposizioni in materia di protezione civile)”;
-la legge della Regione Abruzzo n. 21 del 03/11/2021 “Disposizioni per fronteggiare l’aumento dei prezzi dei materiali nei contratti pubblici regionali”;
-la legge della Regione Friuli Venezia Giulia n. 19 del 08/11/2021 “Disposizioni per il sostegno di Gorizia Capitale europea della Cultura 2025 e modifiche alle leggi regionali 16/2014, 23/2015, 2/2016, 25/2020 e 13/2021”;
-la legge della Regione Lombardia n. 20 del 08/11/2021 “Disciplina della coltivazione sostenibile di sostanze minerali di cava e per la promozione del risparmio di materia prima e dell’utilizzo di materiali riciclati”;
-la legge della Regione Toscana n. 40 del 02/11/2021 “Disposizioni attuative del d.lgs. 31 luglio 2020, n. 101 (Attuazione della direttiva 2013/59/Euratom, che stabilisce norme fondamentali di sicurezza relative alla protezione contro i pericoli derivanti dall’esposizione alle radiazioni ionizzanti, e che abroga le direttive 89/618/Euratom, 90/641/Euratom, 96/29/Euratom, 97/43/Euratom e 2003/122/Euratom e riordino della normativa di settore in attuazione dell’articolo 20, comma 1, lettera a), della legge 4 ottobre 2019, n. 117). Abrogazione della l.r. 32/2003”;
-la legge della Provincia autonoma di Bolzano n.12 del 16/11/2021″Modifiche alla legge provinciale 23 aprile 2014, n. 3, recante “Istituzione dell’imposta municipale immobiliare (IMI) e altre disposizioni”.
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