Si amplia la platea dei soggetti che possono usufruire del “ravvedimento speciale” aderendo al concordato preventivo biennale e arrivano nuove norme per le imprese che intendono accedere al credito di imposte nell’ambito della cosiddetta “Zes Unica” che riguarda tutte le aree del Mezzogiorno. Sono alcune delle principali novità del cosiddetto “decreto fiscale” (n. 155 del 19 ottobre 2024). Ma andiamo con ordine.
Disposizioni in materia di “ravvedimento speciale” per chi aderisce al concordato preventivo biennale.
L’art. 7 provvedimento, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 ottobre 2024, interviene fra l’altro sul “ravvedimento speciale”, una misura che era stata già introdotta dall’art. 2-quater del cosiddetto “decreto omnibus” (D.l. n. 113/2024), ampliando il novero dei soggetti cui è consentito l’accesso. Si tratta dell’istituto che consente, esclusivamente ai soggetti che aderiscono al concordato preventivo biennale entro il 31 ottobre 2024, di sanare i mancati versamenti relativi alle imposte sul reddito e all’IRAP nei periodi d’imposta 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022, pagando un’imposta sostitutiva variabile in funzione del punteggio ISA conseguito nelle medesime annualità oggetto di sanatoria.
Con l’entrata in vigore del decreto legge fiscale viene ora prevista la possibilità di usufruire di tale “ravvedimento speciale” anche ai soggetti con ricavi o compensi fino a 5.164.569 euro che, anche per una delle annualità comprese tra il 2018 e il 2022 hanno dichiarato una causa di esclusione dall’applicazione degli ISA a causa della diffusione della pandemia da COVID-19, o che hanno operato in condizioni di non normale svolgimento dell’attività.
In questi due casi, l’imposta sostitutiva da versare per perfezionare il ravvedimento andrà determinata come segue:
Al pari di quanto previsto per i soggetti che applicano gli ISA, le imposte sostitutive delle imposte sui redditi e delle relative addizionali e dell’IRAP sono diminuite del 30%.
Disposizioni in materia di credito d’imposta ZES Unica
Un altro importante articolo del provvedimento è quello n. 8 che interviene, invece, sulla disciplina del credito d’imposta ZES Unica, disciplinato all’art. 1 del dl n. 113/2024. In particolare, quest’ultimo provvedimento, nel rifinanziare il credito d’imposta ZES per il 2024 ,con un’ulteriore autorizzazione di spesa di 1,6 miliardi di euro, da aggiungere agli 1,8 miliardi di euro già stanziati, ha introdotto l’obbligo, per le imprese che hanno già presentato la documentazione richiesta per ottenere il beneficio fiscale, di inviare all’Agenzia delle Entrate, dal 18 novembre al 2 dicembre 2024, , una comunicazione integrativa attestante l’avvenuta realizzazione entro il termine del 15 novembre 2024 degli investimenti agevolati.
Il dl 155/2024 prevede ora la possibilità di indicare, mediante la citata comunicazione integrativa, anche investimenti ulteriori rispetto a quelli già risultanti dalla “prima” comunicazione presentata ai sensi dell’art. 5, comma 1, del decreto ministeriale, sempre se realizzati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 15 novembre 2024.
In tali ipotesi andrà comunicato altresì l’ammontare del maggior credito d’imposta maturato e allegata la relativa documentazione probatoria.
Resta fermo che l’Agenzia delle Entrate, con provvedimento da adottare entro il 12 dicembre 2024, determinerà l’entità del credito di imposta effettivamente utilizzabile.
Per approfondire tutti i dettagli tecnici vai alla sezione Fiscalità e incentivi
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |