
Il 17 dicembre scorso sono stati espressi i pareri delle competenti Commissioni parlamentari – sia del Senato che della Camera – sullo schema di decreto correttivo (atto 226) al Codice dei Contratti Pubblici (D.lgs. 31 marzo 2023, n. 36). Pareri che seguono l’acquisizione delle osservazioni del Consiglio di Stato, rilasciate nell’Adunanza della Commissione speciale del 27 novembre 2024, e della Conferenza Unificata Stato-Regioni, che si è espressa nella seduta del 3 dicembre 2024.
Il parere del Senato include sia “condizioni” che “osservazioni”, mentre quello della Camera contiene unicamente “osservazioni”. In entrambi i casi, tuttavia, le indicazioni non sono vincolanti per il governo.
Le osservazioni espresse risultano in parte coerenti con le proposte avanzate dall’Associazione Nazionale Costruttori Edili (Ance), frutto di un’intensa attività di confronto e sensibilizzazione. Tuttavia, permangono alcuni aspetti critici.
Il testo passa ora all’esame del Consiglio dei Ministri per l’approvazione definitiva, prevista nella seduta del 23 dicembre prossimo.
Un’analisi dettagliata dei principali contenuti è fornita dalla Direzione Legislazione Opere Pubbliche, con il supporto della Direzione Relazioni Industriali e dell’Ufficio Transizione Digitale.
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