21 Dicembre 2024
In procinto di approvazione la legge di Bilancio 2025, con la quale la
disciplina dell’articolo 26 del Dl Aiuti, in scadenza al 31 dicembre 2024, viene estesa ai lavori eseguiti nel 2025
disciplina dell’articolo 26 del Dl Aiuti, in scadenza al 31 dicembre 2024, viene estesa ai lavori eseguiti nel 2025
23 Dicembre 2024
Previsto, tra l’altro, il parere sulla proposta di bando pubblico per la selezione di piani di sviluppo in aree dismesse o in disuso, rinviato nella scorsa seduta
23 Dicembre 2024
Sancito, tra l’altro l’Accordo sull’Agenda per la semplificazione – Proposta di due nuovi moduli standardizzati – Settore Turismo e reso il parere sul DDL Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2025 e bilancio pluriennale per il triennio 2025-2027.
23 Dicembre 2024
L’Ance ha messo a punto un dossier illustrativo per orientare gli operatori fra le tante novità previste dalla legge. La riforma interviene, in particolare, sui temi della salute e sicurezza sul lavoro e introduce nuove disposizioni per la semplificazione delle procedure sui ricorsi in materia di applicazione delle tariffe dei premi per l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali
23 Dicembre 2024
Il Formedil richiede la collaborazione degli enti territoriali ai fini dell’accesso al finanziamento di cui alla legge n. 40/1987
23 Dicembre 2024
Confindustria ha diramato una nota illustrativa delle modifiche apportate al D.lgs. n.81/08 in seguito al recepimento della direttiva relativa alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da un’esposizione ad agenti cancerogeni/mutageni durante il lavoro
20 Dicembre 2024
La Direzione Legislazione Opere Pubbliche propone una rassegna settimanale con alcune fra le più recenti novità in materia di opere pubbliche
20 Dicembre 2024
Dal 18 dicembre i datori di lavoro potranno pubblicare nel sistema le proprie ricerche di personale e consultare i curricula dei lavoratori
20 Dicembre 2024
Con ordinanza del 25 novembre 2024 il Consiglio di Stato si pronuncia sul diritto di prelazione e la questione torna ancora una volta alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea
