• cerca twitter sharing button Stampa Contatti Area Riservata
logoancelogoancelogoancelogoance
  • Chi siamo
        • CHI SIAMO

        • Identità e Valori
        • Storia
        • Statuto
        • Codice Etico
        • Carta dei Servizi
        • GOVERNANCE

        • Consiglio di presidenza
        • Organi ANCE
        • Struttura
  • Sistema Ance
        • SISTEMA ANCE

        • ANCE Territoriali
        • ANCE Regionali
        • ANCE Giovani
        • Settori specialistici
        • La rete
        • Il sistema Ance si articola su tutto il territorio nazionale ed è composto da 88 Associazioni Territoriali e 20 Organismi Regionali. Centri di eccellenza di una rete associativa diffusa in modo capillare e in grado di rispondere alle reali esigenze delle imprese del settore.
  • Attività
  • Temi
          • L’Odg, gli esiti e gli atti delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 10 luglio 2025
            11 Luglio 2025
          • Legislazione Opere pubbliche: le principali novità normative e giurisprudenziali dal 7 luglio all’11 luglio 2025
            11 Luglio 2025
        • Studi e analisi
        • Opere pubbliche
        • Edilizia e territorio
        • Finanza d'impresa
        • Fiscalità e incentivi
        • Lavoro, welfare e sicurezza
        • Transizione ecologica e sostenibilità
        • Tecnologia e digitalizzazione
        • In Europa e all'estero
        • Governo e Parlamento
        • Comunicazione e media
        • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • Cerca
  • HTML personalizzato
  • HTML personalizzato

T.U.E.: aggiornamento normativo. Prima analisi e commento delle modifiche apportate al Testo Unico Edilizia dal decreto legislativo di coordinamento con i contenuti della legge obiettivo in materia urbanistica

Archivio, Stampa

Coordinamento Legge Obiettivo e T.U. Edilizia

10 Gennaio 2003
Categories
  • Archivio
  • Stampa
Tags
facebook sharing buttontwitter sharing buttonlinkedin sharing buttonemail sharing button whatsapp sharing button
image_paperclip Allegati
image_pdfStampa
Alla fine del 2001 sono stati emanati due rilevanti provvedimenti in materia edilizia, ossia il D.P.R. 380/2001 recante il Testo unico per l`edilizia (la cui entrata in vigore è stata da ultimo differita al 30-6-2003) e la L. 443/2001 che ha introdotto la c.d. SuperDIA sostitutiva della concessione edilizia.
Consapevole dei problemi di compatibilità con le norme del T.U., il legislatore nella stessa legge 443/2001, ha previsto l`emanazione di un decreto legislativo per coordinare i due testi normativi.
Il Governo ha adempiuto a tale obbligo con un Decreto Legislativo in corso di pubblicazione.
Esaminiamo, perciò, gli aspetti sostanziali del nuovo provvedimento.
Nel nostro ordinamento esistevano tre tipologie di titoli abilitativi: concessione edilizia, autorizzazione e denuncia di inizio attività.
Ora è stata operata la scelta di ridurre i titoli a due ossia, permesso di costruire e D.I.A..
In tale nuovo contesto è rimessa all`interessato la facoltà di presentare la D.I.A. in luogo della richiesta di permesso di costruire per i seguenti interventi:
– la ristrutturazione edilizia, specificando che rientra in tale categoria la demolizione e ricostruzione che rispetti la precedente sagoma e volumetria (prima era richiesto anche il rispetto dell`area di sedime e delle caratteristiche dei materiali)
– gli interventi di nuova costruzione o di ristrutturazione urbanistica in esecuzione di piani attuativi comunque denominati nella legislazione statale e regionale, ivi compresi gli accordi negoziali aventi valore di piano attuativo, a condizione che contengano precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive. Per gli interventi di nuova costruzione in diretta esecuzione dello strumento urbanistico generale è stato chiarito, interpretando la norma non univoca della L. 443/2001, che è sufficiente il requisito del planovolumetrico. è opportuno ricordare che in base ad una disposizione della L. 166/2002 (collegato infrastrutture) le Regioni possono ampliare le tipologie di opere oggetto di D.I.A. nonchè stabilire differenti presupposti urbanistici contenuti nei piani attuativi e nello strumento generale.
In sintesi, tutti gli interventi sul patrimonio edilizio esistente ed in esecuzione dei piani attuativi e dello strumento urbanistico generale che soddisfino i requisiti urbanistici di dettaglio richiesti ed attestati dal comune, possono essere realizzati con D.I.A..
Occorrerà ora verificare quale atteggiamento assumeranno le Regioni: se tale impostazione verrà confermata ovvero se verranno apportate modifiche.
Sempre in tema di ristrutturazione edilizia si conferma che la definizione generale di tale categoria è quella dettata dall`art. 3 del T.U. (ex art. 31, lett. (d, della Legge 457/1978). Diversa è la funzione dell`art. 10 comma 1, lett (c, del T.U. che individua gli interventi di ristrutturazione sottoposti a permesso di costruire. I singoli parametri qui enunciati devono essere letti nel loro insieme al fine di verificare che nel complesso diano luogo ad un organismo edilizio totalmente differente dal precedente, come stabilito dal citato art. 3. Non può quindi essere presa in considerazione la singola alterazione del prospetto ovvero l`aumento di un`unità immobiliare, ma è necessario esaminare l`incidenza che tali interventi hanno sul risultato finale.
Inoltre, essendo stata soppressa l`autorizzazione, per gli interventi prima sottoposti a tale titolo, si prevede che l`interessato possa in luogo della D.I.A. richiedere un permesso di costruire da rilasciarsi entro sessanta giorni ed al quale non sono applicabili le sanzioni penali.
Sempre con riferimento agli interventi prima sottoposti ad approvazione, si chiarisce che per le tipologie di varianti in corso d`opera previste nel T.U. (sostitutive di quelle disciplinate dall`art. 15 della L. 47/1985) la D.I.A. può essere presentata ad ultimazione lavori ossia dopo che le varianti sono state eseguite.
Con riguardo al coordinamento del regime sanzionatorio penale ed amministrativo, si assume il seguente criterio: le sanzioni sono tipizzate in funzione dell`opera che si realizza indipendentemente dal titolo abitativo.
Quindi se l`opera rientra tra quelle sottoposte in via ordinaria a permesso di costruire, le violazioni saranno sanzionate penalmente ed amministrativamente con il regime connesso a tale titolo abilitativo, per cui la presentazione della D.I.A. non incide su tale aspetto.
Le stesse modalità applicative valgono per determinare l`obbligo o meno della corresponsione del contributo concessorio.
è inoltre opportuno segnalare che anche per la SuperD.I.A. viene richiamata la sanzione dell`annullamento.
In proposito, è da premettere che la dottrina non riconosce alla D.I.A. il carattere di provvedimento amministrativo, in quanto si qualifica come dichiarazione di parte che viene recepita dall`amministrazione, con la conseguenza che l`eventuale verifica dell`inesistenza dei presupposti comporta per l`interessato la carenza del titolo per l`esecuzione dei lavori a causa della caducazione degli effetti.
Con la nuova specificazione si pone in parte rimedio a tale situazione prevedendo l`annullamento della SuperD.I.A. con la possibilità di sanare i vizi specialmente in caso di difformità parziale dalle prescrizioni urbanistiche.
Al riguardo, si sottolinea che proprio al fine di garantire una procedura amministrativa di controllo preventivo sulla D.I.A. che conferisca certezza all`interessato, alcune Regioni, su esplicita sollecitazione dell`ANCE, intendono introdurre normativamente i seguenti passaggi procedurali:
–verifica della regolarità formale e della completezza della documentazione presentata
–accertamento che l`intervento rientra tra quelli soggetti a D.I.A.
–verifica del calcolo del contributo concessorio
–archiviazione della denuncia.
Infine, si ribadisce che è ammessa la realizzazione diretta di opere di urbanizzazione a scomputo del contributo concessorio per un importo inferiore alla soglia comunitaria riferita alla singola categoria di intervento, come stabilito dall`art. 2, comma 5, della legge 109/1994 e successive modificazioni.
Si allega il Testo Unico coordinato con le modifiche apportate dal Decreto Legislativo.

4224-Allegato.pdfApri
Share
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Privacy
Arianna Net
Società di servizi
Lavora con noi
Cookie Policy
Arianna CE
Social Media Policy
Aiuti di Stato
Segnalazioni Whistleblowing
Copyright © 2021 ANCE. Tutti i diritti riservati.
Utilizzando il nostro sito web si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti.
Leggi di piùChiudi
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
ACCETTA E SALVA
ANCELogo Header Menu
  • Chi siamo
    • Identità e Valori
    • Storia
    • Statuto
    • Codice Etico
    • Carta dei Servizi
    • Consiglio di presidenza
    • Organi ANCE
    • Struttura
  • Sistema Ance
    • ANCE Territoriali
    • ANCE Regionali
    • ANCE Giovani
    • Settori specialistici
    • La rete
  • Attività
  • Temi
    • Studi e analisi
    • Opere pubbliche
    • Edilizia e territorio
    • Finanza d’impresa
    • Fiscalità e incentivi
    • Lavoro, welfare e sicurezza
    • Transizione ecologica e sostenibilità
    • Tecnologia e digitalizzazione
    • In Europa e all’estero
    • Governo e Parlamento
    • Comunicazione e media
    • Formazione e cultura
  • Appuntamenti
  • twitter sharing button

    Stampa Contatti



    Area Riservata
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro
    Le posizioni Ance
    Caro materiali
    Codice appalti
    PNRR
    Rigenerazione urbana
    Sicurezza sul lavoro