CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
L’Aula ha licenziato, in terza lettura, il provvedimento con la votazione di fiducia, sul testo approvato con la medesima procedura dal Senato.
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si vedano le Sintesi nn.
44/2012,
45/2012.
Per il dettaglio delle modifiche introdotte in corso d’esame si veda la Sintesi Senato n.
49/2012.
Il disegno di legge, nel rispetto degli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati nei documenti di programmazione di bilancio e finanza pubblica, dispone il quadro di riferimento finanziario per il triennio 2013-2015, consentendo di conseguire il pareggio di bilancio in termini strutturali nel 2013. In particolare, fissa le riduzioni di spesa dei singoli Ministeri in base a quanto stabilito dall’art.7, commi da 12 a 15, del DL 95/2012, convertito dalla L. 135/2012 (cd. Spending review 2) individuate in appositi elenchi.
Nella settimana di riferimento il testo è stato approvato, in seconda lettura, dal Senato.
– DDL su: “Modifica della disciplina transitoria del conseguimento delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e di collaboratore restauratore di beni culturali” (DDL 5613/C)
La Commissione Cultura ha approvato, in sede legislativa, in seconda lettura, il provvedimento in oggetto, nel testo trasmesso dal Senato.
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti si vedano le Sintesi
nn. 44/2012 e
46/2012.
Il provvedimento rivede la disciplina del conseguimento, in via transitoria, delle qualifiche professionali di restauratore di beni culturali e collaboratore restauratore di beni culturali di cui all’art. 182, commi 1-1-quinquies, del D.Lgs 42/2004 (Codice dei beni culturali e del paesaggio) prevedendo che tale qualifica venga attribuita, per i settori specificatamente indicati, a coloro i quali abbiano maturato un’adeguata competenza professionale nell’ambito del restauro dei beni culturali mobili e delle superfici decorate dei beni architettonici, in esito ad apposita procedura di selezione pubblica, indetta entro il 31 dicembre 2012 e da concludersi entro il 30 giugno 2015, consistente nella valutazione dei titoli e delle attività, e nell’attribuzione dei relativi punteggi, secondo le indicazioni del suddetto D.Lgs 42/2004.
Nel testo, viene previsto, in particolare, il coinvolgimento delle organizzazioni “imprenditoriali” ai fini della definizione delle linee guida per l’espletamento della procedura di selezione pubblica per l’attribuzione della qualifica di restauratore. Viene, altresì, precisato che il punteggio previsto dalla Tabella 3 allegata al testo, utile ai fini del conseguimento della qualifica, spetta per l’attività presa in carico alla data di entrata in vigore della legge e conclusasi entro il 31 dicembre 2014.
-DDL su: “Disposizioni in materia di professioni non organizzate” (DDL 1934-B/C)
La Commissione Attività produttive ha approvato, in sede legislativa, in terza lettura, il provvedimento in oggetto, nel testo trasmesso dal Senato.
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti si vedano le Sintesi nn.
43/2012 e
44/2012.
Il provvedimento reca la disciplina delle professioni non organi e collegi, intendendosi con tale termine l’attività economica volta alla prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitata abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, con esclusione delle attività riservate per legge a soggetti iscritti in albi o elenchi ai sensi dell’articolo 2229 del Codice civile, delle professioni sanitarie e delle attività e dei mestieri artigianali, commerciali e di pubblico esercizio disciplinate da specifiche normative.
Viene prevista, tra l’altro, la possibilità di costituire associazioni professionali di natura privatistica, fondate su base volontaria, senza alcun vincolo di rappresentanza esclusiva, al fine di valorizzare le competenze degli associati e garantire il rispetto delle regole deontologiche. Le associazioni professionali possono, altresì, riunirsi in forme aggregative costituite come associazioni di natura privatistica.
L’elenco delle associazioni professionali e delle altre forme aggregative è pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico sul proprio sito internet. La pubblicazione riguarda le associazioni che dichiarano – con assunzione di responsabilità dei rispettivi rappresentanti legali – di essere in possesso dei requisiti previsti dal provvedimento e di rispettare le prescrizioni in esso contenute.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
– DDL su “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” (DDL 3465-B/C)
La Commissione Ambiente ha approvato, in sede legislativa, in quarta lettura, il provvedimento in oggetto, con modifiche al testo trasmesso dal Senato.
In corso d’esame sono state, in particolare, riformulate le norme sulla promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani , prevedendo che ai fini del risparmio del suolo e della salvaguardia delle aree comunali non urbanizzate, i comuni possono: a) prevedere particolari misure di vantaggio volte a favorire il riuso e la riorganizzazione degli insediamenti residenziali e produttivi esistenti, rispetto alla concessione di aree non urbanizzate ai fini dei suddetti insediamenti; b) prevedere opportuni strumenti e interventi per la conservazione e il ripristino del paesaggio rurale o forestale non urbanizzato di competenza dell’amministrazione comunale. Le modalità di attuazione delle disposizioni sono definite d’intesa con la Conferenza Unificata. Sono state, inoltre, soppresse le norme sull’installazione di dispositivi di ricarica per i veicoli elettrici.
Il disegno di legge prevede disposizioni per la promozione di iniziative locali per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, con la possibile adozione di apposite misure da parte di Regioni, Province e Comuni, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze e risorse disponibili.
Il provvedimento nella settimana di riferimento è stato approvato definitivamente dalla Commissione Territorio e Ambiente del Senato, in sede legislativa (vedi
sintesi Senato n.49).
–
DDL su “Modifiche al decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e altre disposizioni in materia ambientale” (
DDL 4240-B/C).
La Commissione Ambiente ha approvato, in sede legislativa, in terza lettura, il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo licenziato dal Senato.
Il provvedimento che interviene sul D.Lgs 152/2006 (Codice ambientale), contiene, tra l’altro, disposizioni sull’utilizzo di terre e rocce da scavo nei piccoli cantieri e sui materiali da riporto.
Il disegno di legge torna ora alla quarta lettura del Senato.
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DDL recante “Disposizioni per il coordinamento della disciplina in materia di abbattimento delle barriere architettoniche” (DDL 4573/C).
La Commissione Ambiente ha approvato, in prima lettura, in sede legislativa, il provvedimento in oggetto con modifiche al testo iniziale.
Il provvedimento, in particolare, demanda ad un decreto del Presidente della Repubblica, da emanarsi entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del disegno di legge, su proposta del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, sentito il parere del Consiglio di Stato e del Consiglio superiore dei lavori pubblici, nonché sentita la Conferenza unificata e acquisito il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia, il coordinamento e l’aggiornamento delle prescrizioni tecniche per gli edifici pubblici e privati e per gli spazi e i servizi pubblici aperti al pubblico o di pubblica utilità, contenute nel regolamento di cui al DPR 503/1996 (norme per l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici, spazi e servizi pubblici) e nel DM 236/1989.
Il disegno di legge passa ora alla seconda lettura del Senato.