La Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’esame della Comunicazione della Commissione europea “Per una rinascita industriale” (COM(2014)14 final) e della Comunicazione della Commissione europea “Una visione per il mercato interno dei prodotti industriali” (COM(2014)25 final), ha approvato un apposito documento.
Nella stesso vengono espresse, in particolare, le seguenti condizioni al Governo:
-sostenere in tutte le sedi negoziali il rilancio del settore industriale che assume carattere prioritario per il superamento della crisi e il rilancio dell’economia europea, e per la valorizzazione
delle vocazioni specifiche dei diversi sistemi produttivi nazionali;
-valorizzare la strumentazione comunitaria, a partire dal Piano nazionale delle riforme, che per l’Italia costituisce parte integrante del DEF, per delineare le linee di indirizzo della politica industriale del prossimo futuro, anche con riferimento al miglior utilizzo delle disponibilità finanziarie, a partire dai fondi strutturali per la politica di coesione, evitando la frammentazione degli interventi e la dispersione delle risorse;
-portare a compimento nel più breve tempo possibile la preannunciata tabella di marcia con l’indicazione delle azioni specifiche volte alla realizzazione dei vari obiettivi indicati nella comunicazione sulla rinascita industriale (sostenere la competitività industriale; massimizzare il potenziale del mercato interno; assicurare accesso alle materie prime e all’energia a prezzi abbordabili; migliorare il sistema di istruzione e formazione; definire un quadro normativo e burocratico più favorevole alle imprese; assicurare l’accesso ai mercati finanziari);
-promuovere la creazione di specifiche linee di credito presso la Banca europea per gli investimenti al fine di promuovere l’internazionalizzazione e la competitività delle imprese europee nonché di finanziare investimenti in settori industriali chiave;
-procedere rapidamente al completamento del mercato interno, rimuovendo gli ostacoli di natura normativa, tecnica e burocratica;
-assumere come prioritario, nell’ambito del progetto “Unione dell’energia”, l’obiettivo del contenimento dei costi energetici sostenuti dall’industria nei processi produttivi anche mediante la rimozione di ogni ostacolo fisco e regolamentare alla circolazione dell’energia;
-proseguire il lavoro già svolto con lo Small Business Act, favorendo il rafforzamento, anche patrimoniale, e la crescita dimensionale delle PMI, asse portante del sistema industriale europeo;
-dar seguito alle iniziative per il miglioramento della qualità della regolamentazione prospettate nelle comunicazioni in esame e nel pacchetto “Legiferare meglio” al fine particolare di ridurre gli oneri non necessari per il sistema produttivo;
-promuovere l’internazionalizzazione delle industrie europee, con particolare riguardo alle PMI, in modo da sostenere la capacità di accesso ai mercati esteri a più rapida espansione.
In allegato il documento approvato dalla Commissione Attività Produttive.
21251-Documento approvato dalla Commissione.pdfApri