
Via libera da parte della Conferenza Unificata Stato-Regioni-Comuni ai moduli aggiornati con le modifiche che il cosiddetto decreto-legge “Salva casa” (Dl 69/2024) ha apportato al Testo Unico dell’Edilizia (DPR 380/2001). Nella riunione di giovedì 27 marzo, l’organismo – al quale prendono parte rappresentanti dello Stato, delle Regioni e degli enti locali, presieduto dal Ministro degli Affari Regionali – ha trovato un accordo sulle modifiche da apportare ai seguenti modelli edilizi:
Non si tratta di nuovi modelli unificati, bensì di un aggiornamento di quelli già approvati nel 2017 per consentire l’applicazione delle misure previste dal decreto “Salva casa”.
“L’accordo – si legge nel comunicato del Ministro per la pubblica amministrazione diffuso dopo la riunione – è stato raggiunto al termine delle attività istruttorie coordinate dal Dipartimento della Funzione Pubblica, nell’ambito del tavolo tecnico dell’Agenda per la semplificazione, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le Regioni e l’ANCI, tenendo conto delle linee di indirizzo pubblicate sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il 30 gennaio scorso.”
Il Ministro per la pubblica amministrazione ha evidenziato, inoltre, che la modulistica approvata costituisce un livello essenziale delle prestazioni (i cosiddetti LEP) e ha ringraziato non solo le Regioni e i Comuni, ma anche le associazioni imprenditoriali e gli ordini professionali per il loro contributo (https://www.funzionepubblica.gov.it/it/ministro/comunicazione/notizie/approvata-la-modulistica-edilizia-per-l-applicazione-del-salva-casa ).
L’accordo sancito il 27 marzo è in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e successivamente dovrà essere recepito dalle Regioni.
In allegato i testi dell’accordo e della modulistica unificata come approvata.
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