xr:d:DAFt2QP8Czc:46,j:212084115108562961,t:24010909
‘La prevenzione degli infortuni sul lavoro non puo’ basarsi solo su sanzioni, ma richiede strategie efficaci’. Lo ha detto la presidente dell’Associazione nazionale costruttori (Ance), Federica Brancaccio, nel corso di un’audizione in Senato di fronte alla Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di lavoro in Italia, sullo sfruttamento e la sicurezza. Brancaccio ha sottolineato che ‘l’Ance ha sempre considerato la qualificazione delle imprese un presupposto imprescindibile per garantire la sicurezza nei cantieri e per promuovere un mercato basato su qualita’ e professionalita” e ‘ha accolto con favore la Legge n. 21/2025, che introduce la sicurezza nei luoghi di lavoro nell’educazione civica, un passo decisivo per diffondere una cultura della sicurezza fin dalla scuola. La sicurezza deve essere vista come un investimento e non come un costo’. Rispetto all’introduzione della patente a crediti nei cantieri, Brancaccio non ha nascosto l’iniziale scetticismo, ma ha riconosciuto che ‘la nuova disciplina ha segnato un primo passo avanti nella qualificazione delle imprese, con l’esclusione delle aziende con attestazione Soa di III classifica, riconosciute per la loro solida organizzazione’. ‘Il decreto attuativo n.132/2024 – ha spiegato la presidente Ance – ha trasformato la patente a crediti in un sistema con un approccio anche premiale. Si attende ora il portale dell’Ispettorato del Lavoro e il riconoscimento dei crediti aggiuntivi per le imprese che investono in sicurezza’.
Diverse le proposte avanzate dai costruttori per aumentare i livelli di sicurezza nei cantieri, a partire dal rafforzamento dei percorsi di formazione. A questo proposito i costruttori hanno suggerito di utilizzare a questo scopo il contributo dello 0,30% versato dalle imprese edili, ma non destinato specificatamente ai relativi Fondi interprofessionali e poi ‘di introdurre, con un’apposita norma di legge, un regime di detassazione e decontribuzione totale della retribuzione delle ore di formazione aggiuntiva svolte dai lavoratori del settore edile’. Un focus particolare e’ stato dedicato all’equivalenza dei contratti edili applicati in cantiere ‘che non puo’ essere valutata solo da un punto di vista economico’, ha spiegato Brancaccio, ma ‘deve tenere conto anche delle tutele’ e degli ‘obblighi specifici in materia di formazione e sicurezza’. Ultimo punto i dati sugli infortuni, con la segnalazione della necessita’ di disaggregare le informazioni in base ai vari contratti applicati in cantiere e distinguendo anche tra lavori pubblici e privati. Per questo, ‘sarebbe auspicabile – ha concluso Brancaccio – che l’Inail fornisse dati sugli infortuni suddivisi in base al Ccnl applicato dalle imprese. Questa integrazione permetterebbe un’analisi piu’ dettagliata e mirata del fenomeno’.
Fonte Radiocor
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |