È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 maggio 2025 il Decreto-legge n. 68, con cui il Governo proroga al 31 dicembre 2025 la disciplina speciale sulla responsabilità erariale. La norma, introdotta inizialmente nel 2020 e più volte rinnovata, prevede che la responsabilità per danno erariale sia limitata esclusivamente alle condotte dolose, escludendo pertanto la colpa grave per amministratori, dipendenti pubblici e soggetti privati incaricati della gestione di risorse pubbliche. Tale limitazione non si applica nei casi di danni provocati da omissioni o inerzia del soggetto interessato.
Si punta così a ridurre la cosiddetta “paura della firma”, fenomeno che spesso rallenta l’attività amministrativa, spingendo funzionari e dirigenti pubblici a evitare decisioni per timore di incorrere in responsabilità.
La proroga, motivata espressamente dall’esigenza di assicurare continuità ed efficienza all’azione amministrativa, assume particolare rilievo in un contesto normativo complesso, dove la continua evoluzione della legislazione sugli appalti e sulle procedure amministrative rischia di complicare ulteriormente il lavoro degli operatori del settore pubblico.
Inoltre, per garantire piena continuità normativa, il nuovo decreto-legge prevede espressamente che la disciplina si applichi retroattivamente anche ai fatti verificatisi nel breve periodo tra il 30 aprile e il 12 maggio 2025, data di entrata in vigore della nuova disposizione di proroga.
Il provvedimento, ora in vigore, sarà sottoposto all’esame del Parlamento per la conversione definitiva in legge entro sessanta giorni, secondo quanto stabilito dall’articolo 77 della Costituzione.
Per approfondimenti tecnici si rinvia alla news della Direzione Legislazione Opere Pubbliche
