Si è svolta il 19 luglio u.s. la prevista audizione dell`ANCE presso la Commissione parlamentare d`inchiesta sugli infortuni sul lavoro, con particolare riguardo alle cosiddette “morti bianche””.
Il Direttore Generale, Dott. Carlo Ferroni, che ha guidato la delegazione dell`Associazione, ha fornito un quadro generale delle politiche adottate e delle azioni intraprese dall`ANCE allo scopo di conseguire il risultato della sicurezza nei cantieri edili, obiettivo fortemente perseguito dalla Categoria.
A questo riguardo ha, tra l`altro, ricordato il sistema degli Enti Paritetici dell`Edilizia per la gestione , insieme ai sindacati dei lavoratori edili, delle tre problematiche ritenute cruciali per l`edilizia: la sicurezza, la formazione professionale e l`assistenza ai lavoratori.
Così, come, la scelta dell`Associazione, condivisa anche dai sindacati dei lavoratori edili, di avviare una incisiva campagna di contrasto alle forme di lavoro irregolare e contro gli infortuni sul lavoro, procedendo sul doppio binario di contrastare le forme di lavoro irregolare, attraverso lo strumento delle Casse Edili, l`adozione di meccanismi premiali per le aziende regolarmente iscritte a tali Enti, l`adozione, unitamente all`INPS e all`INAIL, del Documento unico di regolarità contributiva (DURC) e di svolgere una incisiva e costante azione contro gli infortuni sul lavoro, attraverso la massima diffusione dei Comitati paritetici territoriali per la sicurezza (CPT) e l`ottimizzazione della loro azione, in armonia con le Scuole Edili, per l`accrescimento nel settore di una profonda e condivisa “cultura della sicurezza””.
Ferroni ha, altresì, evidenziato i risultati raggiunti nell`ultimo periodo scaturiti dalle politiche associative del lavoro ricordando l`Avviso Comune sottoscritto il 16 dicembre 2003 nel quale è prevista l`adozione del DURC attestante la regolarità delle imprese edili con riguardo agli adempimenti verso Inps, Inail e Cassa Edile , così come il contratto nazionale di lavoro del 20 maggio 2004 che vede tra i suoi aspetti più qualificanti l`ottimizzazione del “Sistema degli Enti Paritetici””.
Inoltre, nel recepire le previsioni dell’Avviso comune, il decreto legislativo n.251/2004 ha introdotto l’obbligo della comunicazione di assunzione del lavoratore il giorno antecedente l’effettiva instaurazione del rapporto di lavoro e, questo, rappresenta una risposta forte al fenomeno del cosiddetto “infortunio del primo giorno di lavoro”.
Per afffrontare con incisività ed efficacia il problema della sicurezza dei cantieri edili è, quindi, necessario proseguire con il massimo impegno l’azione già intrapresa consistente nel dedicare le necessarie risorse alla lotta contro gli infortuni sul lavoro nella convinzione che il traguardo finale di un ambiente di lavoro ottimale possa essere raggiunto solo con l’impegno assiduo di tutti i soggetti interessati.
In questa prospettiva e al fine di arginare il fenomeno del lavoro sommerso in edilizia è essenziale che il settore edile venga esonerato dalla legislazione sul collocamento obbligatorio in ragione delle oggettive peculiarità e rischiosità delle attività edili che non si prestano ad essere svolte da soggetti affetti da disabilità.
Il Direttore Generale ha, infine, illustrato la proposta dell`ANCE per l`istituzione, in occasione dell`anno europeo per la sicurezza nei cantieri, di un organismo nazionale il cui scopo è quello di proporre iniziative per la promozione e la diffusione della cultura della sicurezza che potrebbe denominarsi “Agenzia Nazionale per la Cultura della Sicurezza nell`Edilizia””.
Si allegano i Documenti sul tema della sicurezza in edilizia consegnati alla Commissione.