CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
31 ottobre 2008, n.24, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– un decreto-legge che fa parte del pacchetto di interventi predisposti dal Governo per superare definitivamente l`emergenza rifiuti dell`area campana. Vengono individuate, in particolare, forme di vigilanza sugli enti locali finalizzate ad assicurare l`osservanza della normativa in materia di rifiuti, prevedendo altresì strumenti sanzionatori (il possibile commissariamento) nei confronti dei comuni inadempienti. Si tratta di misure tese a: velocizzare la rimozione di rifiuti ingombranti o di cumuli di rifiuti; individuare, per la provincia di Caserta, interventi particolari per l`affidamento del servizio di raccolta di rifiuti; disciplinare la corresponsione di emolumenti al personale militare impegnato. Per l`intera area nazionale, poi, il decreto-legge inasprisce le sanzioni attualmente previste per alcune violazioni della normativa in materia di gestione dei rifiuti. Ulteriori misure prevedono il potenziamento delle strutture di contrasto agli incendi e incentivi per la realizzazione di inceneritori;
– un decreto legislativo, sul quale sono stati acquisiti i pareri prescritti, per il recepimento della direttiva 2006/46 in materia di conti annuali di taluni tipi di società, consolidati, annuali e consolidati delle banche, degli altri istituti finanziari e delle imprese di assicurazione;
– uno Schema di decreto legislativo che modifica alcuni aspetti della normativa vigente in materia di liberalizzazione regolata dell`esercizio dell`attività di autotrasporto. Il provvedimento verrà trasmesso alle Commissioni parlamentari per il parere prescritto.
Il Consiglio ha, altresì, dichiarato lo stato d`emergenza nella provincia di Cagliari, per il recente nubifragio, ed a Marina di Lesina (Foggia), per dissesti idrogeologici. Sono stati prorogati altri stati d`emergenza già dichiarati nei seguenti territori: Regione siciliana (bonifica dei suoli e tutela delle acque); province di Roma e Frosinone (inquinamento ambientale); province di Teramo ed Ascoli Piceno (eventi meteorologici); Marche, Liguria e Veneto (avversità atmosferiche).