La Missione a Mosca ed a Sochi del 23-36 giugno uu.ss. si è articolata come segue:
1. martedì 24 giugno si è tenuto, presso il “Centro per i materiali, le tecnologie e le attrezzature innovative per l`edilizia”” di Mosca, un Workshop con incontri bilaterali su “L`esperienza di Torino 2006 per Sochi 2014. Progettare e realizzare gli impianti olimpici””;
2. mercoledì 25 giugno, in seguito al trasferimento da Mosca a Sochi, si è tenuto un incontro formale con il Direttore Generale dell`Agenzia governativa russa Olimpstroj, Mr. Viktor Kholodjazhnyj, seguito da sopralluoghi su tre cantieri per la realizzazione degli impianti olimpici;
3. giovedì 26 giugno, infine, si è tenuto un incontro formale con la Municipalità di Sochi, nella persona di Mr. Agafonov Aleksej, Sindaco temporaneo della città di Sochi.
I tre eventi sono stati organizzati dall`Area Progetti Speciali dell`ICE congiuntamente con l`Ambasciata d`Italia a Mosca e con l`Ufficio ICE di Mosca.
1. Circa il Workshop su “L`esperienza di Torino 2006 per Sochi 2014. Progettare e realizzare gli impianti olimpici””, vi sono intervenuti,
come relatori:
l`On.le Adolfo Urso, Sottosegretario del Ministero dello Sviluppo Economico italiano;
il Dr. Massimo Mamberti, Direttore Generale dell`ICE;
l`Ing. Domenico Arcidiacono, Commissario dell`Agenzia Torino 2006;
e l`Arch. Aldo Cingolani, Amministratore delegato della Giugiaro Architettura.
i più alti rappresentanti dell`Agenzia governativa russa Olimpstroj, preposta all`organizzazione ed alla gestione dei bandi di gara relativi ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014:
il Vice Presidente A.A. Stroev;
il Direttore Generale V. Kholodjazhnyj;
il Direttore del Dipartimento Forniture e Materiali A.N. Sidjakin;
il Capo della Direzione Progetti I.A. Shevchenko;
il Vice Direttore del Dipartimento Gare D.V. Akat`ev;
ed il Vice Direttore Esecutivo Economico e Finanziario A.A. Saurin.
circa 40 imprese ed associazioni italiane che operano nel campo delle costruzioni, della progettazione e della vivaistica, oltre che un certo numero di imprese russe.
l`Ing. Arcidiacono ha evidenziato che uno dei più importanti compiti che spetta all`Agenzia russa è quello di prevedere la conversione civile delle strutture realizzate per evitare che esse rimangano inutilizzate al termine dei Giochi Olimpici. Per ogni attività il Governo russo potrà godere dell`esperienza italiana.
Il Sottosegretario On.le Urso ha puntualizzato che al fine di realizzare al meglio le opere infrastrutturali previste per le Olimpiadi di Sochi 2014, la città può godere dell`esperienza decennale delle imprese italiane nelle infrastrutture turistiche; imprese che, infatti, non solo si troverebbero ad operare nelle condizioni climatiche del Mar Nero che sono molto simili a quelle italiano, ma che, oltre ad avere a disposizione un invidiabile know how, conoscono anche molto bene i gusti dei turisti europei. Per tali motivi la Federazione Russa dovrebbe approfittare delle capacità edili e progettuali italiane per la realizzazione degli impianti olimpici di Sochi. Il Sottosegretario ha auspicato quindi che la forte partnership commerciale esistente oggi fra Italia e Russia (la prima essendo infatti il 3° partner commerciale russa dopo la Germania e prima della Cina) si trasformi in una più completa collaborazione strategica, culturale, politica – non a caso è prevista una imminente visita del Presidente della Repubblica Napolitano a Mosca -, finanziaria, economica ed industriale: in una partnership globale italo – russa dunque.
Nel corso del Workshop è stato distribuito ai partecipanti un documento riportante i testi completi sia della Legge russa con cui è stata istituita l`Agenzia Olimpstroj – Legge Federale del 30 ottobre 2007 Nr. 238-F3 sulla “Compagnia Statale per la Costruzione degli impianti olimpici e per lo sviluppo della città di Sochi come località climatica montana”” – sia della
Delibera governativa che elenca gli impianti olimpici da costruire, i provvedimenti connessi alla loro costruzione, e gli Esecutori responsabili – Delibera del Governo della Federazione Russa del 29 dicembre 2007, Nr. 991, sul “Programma della costruzione degli impianti olimpici e dello sviluppo della città di Sochi come località climatica montana””. Tali documenti sono reperibili sul sito
www.ance.it, sezione -Costruire nel Mondo, Focus Russia.
La mattina del 25 giugno una delegazione ristretta di imprese italiane si è trasferita nella città di Sochi, guidata dall`Ambasciatore d`Italia a Mosca Vittorio Claudio Surdo e dal Direttore dell`Ufficio ICE di Mosca Dr. Roberto Pelo, e composta dai rappresentanti delle autorità, imprese ed associazioni italiane di seguito elencate, selezionate dall`Agenzia Olimpstroj fra le 40 partecipanti al Workshop di Mosca:
a) l`Ing. Domenico Arcidiacono, Commissario dell`Agenzia Torino 2006;
b) l`Ing. Stefano Monticelli, Consigliere Delegato della Costruttori Romani Riuniti S.p.A., il quale ha partecipato alla missione rappresentando circa 220 imprese edili italiane, per la maggior parte della provincia di Roma, interessate alle opportunità infrastrutturali presenti a Sochi;
c) l`Ing. Alberto Conta, Development Manager della Codest International S.r.l., del Gruppo Rizzani De Eccher che da circa 30 anni è presente sul mercato edile russo;
d) l`Arch. Maurizio Lapponi, Presidente della Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori;
e) l`Arch. Livio Sacchi, Consigliere dell`Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, il quale ha comunicato non solo che 12 Studi di progettazione sono stati selezionati dall`Ordine al fine di presentare progetti per Sochi, ma anche che nel corso della settimana fra il 30 giugno ed il 4 luglio pp.vv. essi avranno a tal riguardo un incontro con l`Ordine degli Architetti della Federazione Russa;
f) l`Ing. Luca Paolo Bossi, CEO/General Director della Cemit, di Cementir Group, leader mondiale del cemento bianco con sedi estere in vari Paesi, fra cui in Turchia, attraverso cui è stato firmato un Accordo con la Federazione Russa prevedente la fornitura di 2 milioni di tonnellate di materiali di costruzioni;
g) l`Ing. Alessandro Archetti della TechnoAlpin S.p.A., società che progetta, realizza e istalla impianti di innevamento programmato, leader mondiale nel settore e che opera nella Federazione Russa da oltre 9 anni;
h) il P.I. Renzo Dallan, Direttore Commerciale della Fima S.r.l. – accompagnato dal Dr. Alexey Sidorkin, della Direzione Progetti della Masa Architettura Urbanistica Interni -, impresa che si occupa di architettura d`acciaio e che opera già da tempo a Sochi;
i) il Sig. Casimiro Longo, Proprietario della Longofrigo S.r.l., il quale ha realizzato 6 piste di ghiaccio per i Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006.
2. Circa l`incontro formale a Sochi della delegazione ristretta con il Direttore Generale dell`Agenzia governativa russa Olimpstroj, Mr. Viktor Kholodjazhnyj, sono emersi i seguenti punti principali:
Due risultano gli Enti preposti all` organizzazione ed alla gestione dei bandi di gara relativi ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014: il Comitato Organizzatore per Sochi 2014, che organizzerà e gestirà i Giochi, e l`Agenzia governativa Olimpstroj, che gestirà i lavori infrastrutturali da realizzare e che, al momento distinta in due divisioni con sedi rispettivamente a Mosca ed a Sochi, conta di trasferire l`intera sua attività presso la seconda Municipalità entro la fine del 2008.
La odierna cittadina di Sochi, destinata storicamente al turismo russo, sorge sul Mar Nero a circa 1 ora dalle montagne retrostanti, le quali misurano un`altezza massima di circa 1700 metri. Sono previsti varie categorie di interventi infrastrutturali in vista dei Giochi Olimpici Invernali del 2014, per un totale di 218 impianti e costruzioni, già approvati dall`Agenzia Federale Russa ad essi preposta e la cui realizzazione sarà sottoposta a controllo statale, così divisi:
– 14 impianti sportivi olimpici;
– 22 infrastrutture di supporto agli impianti sportivi olimpici;
– 35 opere di infrastrutture destinate al trasporto;
– 49 opere di infrastrutture di ingegneria;
– 5 opere di infrastrutture destinate alle comunicazioni;
– 28 opere finalizzate alla conservazione ed alla generazione di energia;
– 18 opere per la protezione dell`ambiente;
– 2 opere sanitarie;
– 22 opere di ingegneria municipale;
– 22 opere prevedenti la costruzione e la ristrutturazione di siti turistici;
– 1 opera non rientrante nelle categorie sopra.
Le suddette categorie di opere rientrerebbero nei quattro distinti grandi progetti di seguito:
A) la realizzazione di una Città Olimpica sulla costa, localizzata fra l`odierno centro-città e l`aeroporto, della quale al termine delle Olimpiadi è prevista la conversione nel nuovo centro municipale amministrativo e ricreativo cittadino. All`interno della Città Olimpica dovrebbero sorgere i principali 7 impianti di seguito:
1. uno Stadio centrale, con capacità di 40.000 spettatori e destinato ad ospitare i festeggiamenti di inaugurazione delle Olimpiadi, che sorgerebbe su un`area pari a 6,2 ettari, con dimensioni: 239×269 metri e 32,8 metri di altezza;
2. un Palasport per le gare di curling, con capacità di 4.000 spettatori, che sorgerebbe su un`area pari a circa 1 ettaro, con dimensioni: 107×82 metri e 20 metri di altezza;
3. un Palazzo del ghiaccio per il pattinaggio artistico, con capacità di 13.000 spettatori, che sorgerebbe su un`area pari a 2,1 ettari, con dimensioni: 152×130 metri e 28 metri di altezza;
4. un Palazzo del ghiaccio per il pattinaggio sportivo, con capacità di 8.000 spettatori, e con dimensioni: 248×132 metri e 23,4 metri di altezza;
5. un Palazzo del ghiaccio per l`hockey, con capacità di 12.000 spettatori, e con dimensioni: 185×250 metri e 48,9 metri di altezza;
6. un Arena del ghiaccio per l`hockey, con capacità di 7.000 spettatori, e con dimensioni: 116×84,5 metri e 26,9 metri di altezza;
7. un Centro Stampa, contenente anche gli studi televisivi, in grado di ospitare 19.000 giornalisti.
Di tali impianti sono stati elaborati ad oggi soltanto gli Studi di Fattibilità i quali, una volta approvati dall`Agenzia Federale russa ad essi preposta, lasceranno lo spazio alla presentazione dei più specifici progetti.
B) All`esterno della Città Olimpica è prevista la realizzazione di un centro per le comunicazioni, dove affluiranno le informazioni al fine di essere trasmesse ai vari satelliti, di attrezzature per la trasmissione digitale, di reti in fibra ottica, di centri televisivi mobili, di un centro interministeriale preposto alla sicurezza, di un centro commerciale e di due villaggi olimpici, rispettivamente con capacità di 500 e 600 posti, dove alloggerà il CONI. Inoltre, per il pernottamento, è prevista la costruzione di strutture alberghiere tali da offrire 8.000 camere a tre stelle, 3.100 camere a quattro stelle e 1.300 camere a cinque stelle. Infine, dovrà essere realizzata una centrale elettrica a gas e reti di fognature e per lo smistamento dei rifiuti.
C) Al fine di collegare la Città Olimpica agli impianti montani, sarà necessario provvedere alla costruzione di una rete stradale di circa 70 km, con i relativi nodi stradali, per la quale sono stanziati circa 70 miliardi di Rubli, pari a circa 1,8 miliardi di Euro.
D) Nella zona montana, infine, è prevista la realizzazione di due circuiti di piste da sci di circa 5.000 km di lunghezza e dei rispettivi impianti di risalita, oltre che di tribune fisse e provvisorie in grado di ospitare circa 16.000 spettatori e di ulteriori centri alberghieri e parcheggi. Tali lavori sono già in corso di esecuzione, affidati a tre principali società: Crasne Polana, Gazprom e Rosacutor.
L`incontro con i rappresentanti dell`Agenzia Olimpstroj si è concluso con gli interventi del Vice Presidente per le Relazioni Internazionali Mrs. Badayan e dell`Ambasciatore Surdo. La prima, dopo aver dichiarato di voler attingere dall`esperienza italiana fatta in occasione delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006, ha affermato che l`Agenzia non è al momento in gradi di prendere impegni concreti di collaborazione edile con la parte italiana, ed ha perciò proposto che le due parti rimangano in contatto per future opportunità di collaborazione che si presenteranno in seguito all`apertura dei bandi di gara.
All“incontro con i rappresentanti dell`Agenzia Olimpstroj sono seguiti i sopralluoghi della delegazione italiana, accompagnata da esponenti dell`Agenzia stessa, su tre cantieri in cui è in corso la realizzazione degli impianti olimpici montani al punto D).
Per il primo ed il secondo cantiere visitati è già stato stabilito l`investitore, la società Crasne Polana, la quale sta realizzando il primo centro sciistico, che sorgerà su un`area montana pari a 824 ettari, comprendente: due trampolini contigui, uno per le gare ed uno per gli allenamenti; strutture alberghiere e parcheggi, per i quali sono già previsti distinti investitori di nazionalità francese e progettisti di nazionalità russa; un centro stampa; ed impianti di risalita, comprendenti tre cabinovie e quattro seggiovie, per la cui realizzazione sono previsti finanziamenti per 77 milioni di Euro.
Circa il terzo cantiere visitato, anche per esso è già stato stabilito un investitore, la società Gazprom, la quale sta costruendo con finanziamenti propri il secondo centro sportivo montano ed ha già realizzato una prima fase dei lavori comprendente: una stazione di base per una funivia a sei funi, già funzionante; un centro di ristorazione e di negozi; un piccolo albergo con capacità di 220 posti-letto; ed una serie di cottages nel piazzale inferiore. La seconda fase prevede la costruzione di ulteriori sei funivie, di uno stadio per il free-style, di tre alberghi e di un parcheggio multi-piano.
Da notare è che mentre i lavori per la realizzazione degli impianti olimpici montani al punto D) sono già ampiamente avviati, per le altre opere infrastrutturali previste ai punti A), B) e C) sono per lo più disponibili ad oggi soltanto studi di fattibilità, i quali, una volta approvati dalle Autorità competenti, richiederanno progettazione, gare, appalti e realizzazione.
3. Giovedì 26 giugno, infine, la stessa delegazione ristretta, ha tenuto un incontro formale con la Municipalità di Sochi, nella persona di Mr. Agafonov Aleksej, Sindaco temporaneo della città di Sochi, alla quale hanno inoltre partecipato i rappresentanti della Amministrazione di Sochi.
Il Sindaco ha evidenziato come, accanto ai finanziamenti per le Olimpiadi del 2014, sia previsto anche un Programma di Sviluppo Infrastrutturale ed Ingegneristico per la Municipalità di Sochi, prevedente un finanziamento federale russo complessivo ammontante a circa 32 miliardi di Rubli (ossia a quasi 1 miliardo di Euro), da realizzarsi fra il 2009 ed il 2011. Tale Programma sarebbe del tutto distinto dai lavori da realizzare in vista delle Olimpiadi e sarebbe esclusivamente finalizzato alla ristrutturazione della città al fine di trasformarla in un polo turistico di prima grandezza. Esso è al momento in embrione e non prevede ancora progetti specifici, in quanto sottoposto all`approvazione federale. Dovrebbe realizzarsi in distinti stadi, il primo dei quali prevedrebbe, fra il 2008 ed il 2009, la ristrutturazione di circa 600 abitazioni a Sochi. Il Sindaco ha affermato che stima che i primi finanziamenti saranno disponibili già dalla fine del mese di luglio. Resta inteso che l`interlocutore istituzionale per il Programma sarebbe lo stesso Municipio di Sochi, ossia il nuovo sindaco di Sochi che sarà eletto nel corso del mese di luglio. L`incontro si è concluso con i reciproci ringraziamenti e con l`intesa di approfondire le opportunità legate a tale Programma di Sviluppo Infrastrutturale ed Ingegneristico per la Municipalità di Sochi.
Le imprese che desiderassero avere informazioni aggiuntive sulle opportunità edili emergenti sul mercato ru sso e sulle iniziative ad esso legate, possono rivolgersi per iscritto allo scrivente Ufficio (Dr. Andreini, tel: 0684567434-37; fax: 0684567566; estero@ance.it).
(AN/ci)