CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del
19 febbraio u.s., n. 83, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– uno Schema di decreto legislativo, che integra e modifica il vigente Codice dell`amministrazione digitale, emanato nel 2005, alla luce della rapidissima evoluzione delle tecnologie informatiche che ha reso obsolete alcune definizioni e previsioni normative in esso contenute. Obiettivo principale del provvedimento è modernizzare l`apparato pubblico con l`individuazione e la diffusione dei più evoluti strumenti tecnologici in modo da semplificare i rapporti con cittadini ed imprese e fornire risposte sempre più tempestive. Sul testo verrà sentito il Garante per la protezione dei dati personali e saranno acquisiti i pareri della Conferenza unificata e delle Commissioni parlamentari di merito;
– un decreto legislativo che recepisce la direttiva 2007/60 per disciplinare l`attività di valutazione e di gestione dei rischi di alluvioni, al fine di ridurne le conseguenze per i cittadini e sul territorio, nonchè per i beni, l`ambiente, il patrimonio culturale e le attività economiche. Il testo ha ricevuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari;
– un decreto legislativo che, in attuazione della delega conferita al Governo dalla L. 69/2009 in materia di processo civile, riforma la disciplina della mediazione finalizzata alla conciliazione di tutte le controversie in materia civile e commerciale, con obiettivi di deflazione dei processi e diffusione della cultura del ricorso a soluzioni alternative. Il decreto, inoltre, adegua la legislazione ad alcune norme comunitarie che disciplinano la mediazione. Il provvedimento ha ricevuto il parere favorevole delle Commissioni parlamentari.
Il Consiglio ha, altresì, avviato l`esame di un disegno di legge che contiene disposizioni tese a rafforzare il principio di legalità nella pubblica amministrazione attraverso l`ampliamento del novero delle sentenze di condanna ostative alle candidature ad elezioni amministrative e all`assunzione di cariche negli enti locali, nonchè modifiche al codice penale in materia di delitti contro la pubblica amministrazione ed aggravamento delle relative pene. L`esame del disegno di legge sarà completato nella prossima seduta.
Sono stati poi approvati due stati d`emergenza per i gravi dissesti idrogeologici che hanno interessato la provincia di Messina e la Calabria nei giorni scorsi.
Il Consiglio ha, altresì, prorogato gli stati d`emergenza già dichiarati, al fine di completare gli interventi di contrasto ai danni da inquinamento di suoli ed acque in Sicilia, nonchè per le avverse condizioni del gennaio 2009 in Calabria.