Si desidera informare le Associazioni e le imprese delle grandi opportunità di investimento che si prospettano nel Paese iracheno.
L’Iraq, nel contesto economico continua a rimanere fortemente condizionato dall’evolversi della situazione di sicurezza continuamente minacciata da ripetute attività terroristiche, che hanno danneggiato le strutture produttive, le infrastrutture e ridotto significativamente la capacità di funzionamento della pubblica amministrazione.
Il governo iracheno, si sta aprendo ad investitori esteri per il ripristino di stabilimenti industriali già esistenti e la costruzione di nuovi, puntando a far diventare il settore privato il volano della crescita economica, riducendo il settore pubblico e i sussidi statali.
Un altro fattore che inciderà nei rapporti economici-commerciali con il Paese iracheno sarà il Trattato di Amicizia, Partenariato e Collaborazione tra Italia e Iraq firmato a Roma il 23 gennaio 2007 ed entrato in vigore il 5 luglio 2009 scorso, il quale prevede un nuovo slancio della cooperazione nel settore economico allo scopo di favorire la ricostruzione e la modernizzazione dell’economia irachena ed una attiva partecipazione a tale processo dell’Italia.
Per quanto riguarda il settore industriale le possibilità di investimento suggerite dal Ministero dell’Industria sono più di 70 per un ammontare di oltre 3 miliardi di dollari.
Il fabbisogno totale residenziale per il periodo (2006-2015) sarà pari a circa 3,5 milioni di unità residenziali che dovranno essere costruite per i prossimi 10 anni.
Nei programmi del governo riguardanti il settore turistico vi è la costruzione e l’ammodernamento di alberghi, centri commerciali e complessi sportivi.
Il settore sanitario, ritenuto di estrema importanza, ha bisogno di riabilitazione e investimenti per la realizzazione di nuovi ospedali.
Le opportunità di investimento che interesseranno maggiormente l’Iraq riguarderanno la costruzione di corridoi stradali e ferroviari nonché porti ed aeroporti.