Sono state quantificate in oltre 99 milioni di euro le risorse non utilizzate dal DL 86/05 per il sostegno degli inquilini in condizioni di particolare disagio abitativo e sottoposti a sfratto esecutivo. I fondi residui saranno impiegati per finanziare interventi speciali di edilizia sociale
è stato pubblicato (GU n. 173 del 27-7-2006) il decreto 16 marzo 2006 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti con cui si procede alla ripartizione tra i comuni di Torino, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Bari, Napoli, Palermo, Messina, Catania, Cagliari, Trieste della quota rimanente di risorse non utilizzate dal DL 86/2005 (convertito nella Legge 148/2005) per il sostegno economico dei conduttori in possesso di determinati requisiti e assoggettati a procedure esecutive di rilascio degli immobili.
Il DL 86/06 aveva previsto che le somme, che al 31 ottobre 2005 fossero risultate non spese, potessero essere reinvestite per finanziare interventi e progetti speciali finalizzati alla costruzione di alloggi sperimentali da destinare alle categorie protette.
Con il DM 16 marzo 2006 sono stati definiti i criteri di riparto delle residue disponibilità che ammontano complessivamente a euro 99.234.336,32.
Gli interventi saranno finanziati al 50% con contributo statale e per il restante 50%, del costo complessivo di ciascun progetto (che deve essere ancora definito), dal Comune e/o dalla Regione, e/o da altri operatori pubblici e privati aderenti alle singole iniziative.
Con successivi accordi di programma da sottoscrivere (entro 240 giorni dalla pubblicazione del decreto) tra Ministero delle infrastrutture, Regione e Comuni interessati saranno definiti gli indirizzi e i contenuti degli interventi nonchè le modalità di erogazione dei fondi.
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