CONSIGLIO DEI MINISTRI
Il Consiglio dei Ministri nella seduta del
16 luglio u.s., n. 101, ha approvato, tra l`altro, i seguenti provvedimenti:
– un decreto-legge che dispone interventi a sostegno dell`autotrasporto stradale e aereo. Il testo modifica la normativa vigente per conseguire obiettivi di interesse collettivo, quali la tutela degli addetti e la sicurezza della circolazione e, nel contempo, rendere più competitivo il settore dell`autotrasporto di merci su strada, che ha particolarmente risentito della congiuntura economica sfavorevole oltre che del forte aumento del costo del gasolio. L`intervento regolatorio garantisce un equilibrio commerciale dei ruoli dei vettori e dei committenti, attraverso gli accordi di settore per categorie merceologiche e gli accordi tra le organizzazioni associative di categoria che interagiscono all`interno della filiera logistica;
– uno Schema di decreto legislativo che recepisce le direttive comunitarie 2008/57/CE e 2009/131/CE, in materia di interoperabilità dei sistemi ferroviari nazionali con il corrispondente sistema ferroviario transeuropeo. Il decreto nell`attuare l`adeguamento alla normativa comunitaria, coinvolge tutti gli elementi del nostro sistema ferroviario (progettazione, costruzione, messa in servizio, ristrutturazione e manutenzione), nonchè le condizioni di salute e di sicurezza del personale addetto alla manutenzione. Il provvedimento sarà trasmesso alle Commissioni parlamentari per l`acquisizione dei pareri prescritti;
– un regolamento recante abrogazione del DPR 303/2005, concernente l`individuazione dei termini e dei responsabili dei procedimenti amministrativi di competenza del Segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri a norma degli articoli 2 e 4 della legge 241/1990;
– un regolamento riguardante i termini di conclusione dei procedimenti amministrativi di competenza della Presidenza del Consiglio dei Ministri aventi durata superiore a 90 giorni a norma dell`art. 2 della legge 241/1990.
Il Consiglio ha deciso la revoca degli stati di emergenza, in considerazione del venir meno delle esigenze che avevano indotto a dichiararli, relativi a:
– Guidonia Montecelio e Tivoli (fenomeni di subsidenza);
– Calabria, Campania, Friuli, Lazio, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d`Aosta (eventi meteorologici – novembre-dicembre 2008);
– Puglia (tutela delle acque);
– Piemonte e Valle d`Aosta (eventi meteorologici – maggio 2008);
– Friuli (avversità atmosferiche – agosto 2008);
– Teramo e Ascoli Piceno (eventi meteorologici – ottobre 2007).