In merito all’oggetto, il Consolato Generale d’Italia a San Francisco ci comunica quanto segue:
1) Alta velocità in California: la tratta iniziale Anaheim-San Francisco (750 Km) verrebbe estesa in un secondo momento verso sud a San Diego e verso ovest a Sacramento (1100 km). La linea californiana è quella in più avanzato stato di progettazione fra i vari segmenti della rete dell’alta velocità negli Stati Uniti ed è l’unica, insieme alla tratta Charlotte-Washington del corridoio del sud-est, ad aver passato l’esame di impatto ambientale, condizione per fruire dei fondi federali. Il piano di stimolo fiscale federale ha accantonato 8 miliardi di dollari per i progetti dell’alta velocità e altri 5 miliardi verrebbero erogati nei successivi 5 anni.
Queste risorse si aggiungono ai 10 miliardi di dollari in titoli del debito statale il cui impiego per la realizzazione dell’alta velocità è stato approvato dagli elettori californiani nel referendum dello scorso novembre.
L’Autorità statale per l’alta velocità, sulla base di specifiche da essa fissate, intende devolvere ai Municipi delle città servite dalla linea il compito di reperire le risorse per la costruzione delle stazioni ferroviarie.
Il costo complessivo della linea californiana viene attualmente stimato in 33 miliardi di dollari.
Come noto, gli Stati Uniti non detengono tecnologie per lo sviluppo dei trasporti ferroviari ad alta velocità e quindi i lavori per la fornitura delle tecnologie e dei veicoli saranno appaltati ad un’impresa straniera. La strategia dell’alta autorità californiana è quella di stimolare la concorrenza fra i potenziali partecipanti alla gara per ottenere condizioni più vantaggiose.
La stipula di un accordo bilaterale costituisce il requisito necessario affinchè imprese del paese firmatario possano contribuire alla stesura delle specifiche tecniche del bando e concorrere all’assegnazione della commessa.
I servizi giuridici dell’attorney general della California devono ancora dare il loro assenso all’ultima bozza dell’accordo bilaterale di cooperazione sull’alta velocità. Le specifiche tecniche della linea californiana dovrebbero essere ultimate entro il 2010 per consentire lo svolgimento della gara nel 2011.
2) Ammodernamento del sistema di transito rapido della Bay Area (BART): la rete ferroviaria elettrica che collega San Francisco ad Oakland e ad altri centri della regione orientale della baia viene gestita da un consorzio delle tre contee attraversate. Si tratta di un pacchetto di 3,4 miliardi di dollari destinati per 400 milioni di dollari alle infrastrutture e per i rimanenti 3 miliardi al completo rinnovamento delle carrozze e delle motrici elettriche.
3) Treno leggero sopraelevato di Honolulu: l’adozione di questa linea urbana di 32 km è stata approvata dalla cittadinanza in un referendum che si è svolto lo scorso 5 novembre. Nel frattempo, si è sviluppato un braccio di ferro fra il sindaco Hannemann, sponsor principale del progetto, ed il Governatore Lingle che avrebbe voluto destinare i 5,4 miliardi di dollari destinati al treno a ripianare il disavanzo statale. Il sindaco ha prevalso ed è in corso la gara per l’assegnazione del primo pacchetto di opere infrastrutturali, per un valore di 550 miliardi di dollari.
4) Riabilitazione del tronco ferroviario della vecchia linea del nordovest pacifico fra le contee di Sonoma e Marin (SMART), a nord di San Francisco: il progetto prevede una spesa di 450 milioni di dollari per un tratto di 113 Km fra le città di Larkspur (Marin) e Cloverdale (Sonoma). La gara per la realizzazione delle infrastrutture e per la fornitura dei treni diesel dovrebbe avere luogo alla fine del corrente anno.