L’iniziativa faro Europa 2020 sull’uso efficiente delle risorse annunciava l’elaborazione di una tabella di marcia che definisse gli obiettivi a medio e lungo termine in questo campo e i mezzi per raggiungerli. La tabella di marcia poggia su altre azioni che rientrano nell’iniziativa faro: si tratta della tabella di marcia per un’economia a basse emissioni di carbonio e del Libro bianco sui trasporti, adottati nella primavera del 2011, e della tabella di marcia per l’energia, prevista entro l’anno. La tabella di marcia per l’uso efficiente delle risorse attinge inoltre alla strategia tematica del 2005 dedicata all’uso sostenibile delle risorse naturali, nonché alla strategia dell’UE in materia di sviluppo sostenibile.
Sono individuati i settori economici che consumano più risorse e vengono quindi proposti strumenti e indicatori che orientino l’azione in Europa e nel mondo. Si tratta di un piano per la competitività e la crescita che si fonda sull’impiego di meno risorse nella produzione e nel consumo di beni e prevede la creazione di imprese e posti di lavoro in settori d’attività quali il riciclaggio, la progettazione avanzata di prodotti, la sostituzione di materiali e l’ingegneria ambientale.
Il settore delle costruzioni, dell’edilizia e delle infrastrutture, è tra di quelli ritenuti prioritari, considerate l’energia e le risorse impiegate nella costruzione e le emissioni di anidride carbonica di cui gli edifici sono responsabili. Un approccio che consideri i costi di tutto il ciclo di vita degli edifici e delle infrastrutture, compresi quindi quelli relativi alla produzione dei materiali e dello smaltimento dei rifiuti da costruzione e demolizione dovrà quindi essere in futuro privilegiato. La formazione su metodi di costruzione più sostenibili è quindi fondamentale, soprattutto rivolta alle PMI, che costituiscono la maggioranza delle imprese del settore. Un ruolo importante può essere inoltre giocato dagli appalti pubblici verdi.
Obiettivi di riciclaggio dei materiali e di riqualificazione energetica degli edifici dovranno essere rispettati.
Vengono preannunciate inoltre due comunicazioni: una sulla competitività sostenibile del settore delle costruzioni (2011) e un’altra sugli edifici sostenibili (2013)
Risorse naturali di primaria importanza quali le materie prime, i metalli, l’energia, la biodiversità e l’acqua sono state utilizzate per alimentare la crescita economica come se fossero inesauribili. è questo un comportamento insostenibile nel lungo periodo e la tabella di marcia presentata indica attraverso quali mezzi si può sì continuare a crescere, ma in modo sostenibile. I rifiuti devono sempre più diventare una risorsa da riutilizzare.
Alcune delle misure previste sono intese a trasformare la produzione e i consumi, tramite incentivi che inducano gli investitori a promuovere l’innovazione al servizio dell’ambiente, mentre altre intendono dare un maggior risalto al design ecocompatibile e ai marchi di qualità ecologica, nonché stimolare gli organismi pubblici a tingere di verde la propria spesa. I governi sono invitati ad alleggerire il carico fiscale del lavoro tassando inquinamento e risorse e a fornire nuovi incentivi per spingere i consumatori a scegliere prodotti fabbricati con attenzione alle risorse
La tabella di marcia raccomanda inoltre di adeguare i prezzi in modo che rispecchino i costi effettivi dell’impiego di risorse, in particolare in termini ambientali e sanitari.
La tabella di marcia raccomanda di adottare un approccio integrato che contempli interventi in svariati settori strategici a livello europeo e nazionale e che si concentri sulle risorse sottoposte a maggiore pressione. Si potrà far ciò per via legislativa, con strumenti di mercato, riorientando gli strumenti di finanziamento esistenti e promuovendo la produzione e il consumo sostenibili. Entro il 2013 saranno elaborati obiettivi e indicatori chiari che offrano a tutti prevedibilità e trasparenza, mediante un processo partecipativo che coinvolga decisori politici, esperti, ONG, imprese e consumatori.
Le svariate azioni e misure indicate nella tabella di marcia vanno ora tradotte nella pratica. La Commissione preparerà le opportune proposte strategiche e legislative per attuarle. Anche gli Stati membri dovranno fare la loro parte, adottando nuove misure per improntare all’efficienza il comportamento delle imprese e dei consumatori.
In allegato il testo della comunicazione in inglese.