In Aula del Senato è stata presentata una Mozione (1-00519, primo firmatario il Sen. Maurizio Gasparri, Presidente del Gruppo parlamentare PdL), sulle misure da adottare in favore delle imprese creditrici della Pubblica amministrazione.
Premesse
Nelle premesse dell`Atto, viene evidenziato, in particolare, che:
– i tempi medi di pagamento da parte delle PA per somministrazioni, prestazioni, forniture ed appalti raggiungono livelli intollerabili sia in termini comparativi che in termini di sostenibilità per le imprese fornitrici e prestatrici di opere e servizi””;
– secondo la stima fornita dal Ministro dello Sviluppo Economico, lo scaduto dei pagamenti privati e pubblici raggiunge 60-80 miliardi di euro di debito forzoso””;
– il fenomeno assume una importante valenza di politica economica nel contesto dell`attuale crisi economico-finanziaria internazionale che, fra l`altro, ha determinato un preoccupante fenomeno di stretta creditizia nei confronti delle imprese, sempre più spesso in difficoltà nell`accesso al credito bancario o chiamate a rientrare della propria esposizione creditizia””.
Conclusioni
L`Atto di indirizzo impegna il Governoa:
– “elaborare misure di carattere strutturale che impediscano l`accumularsi di ulteriori debiti da parte delle PA nei confronti di privati, mediante la fissazione di termini di pagamento la cui inderogabilità sia resa effettiva da prescrizioni efficaci in termini di deterrenza””;
– “assumere tutte le iniziative necessarie per recepire e dare sollecita attuazione alla direttiva 2011/7/UE che stabilisce termini rigorosi e non derogabili per l`adempimento delle obbligazioni monetarie delle PA, prima del termine di recepimento fissato al 16 marzo 2013“;
– “rendere operative le norme esistenti che prevedono la compensabilità dei crediti non prescritti, certi liquidi ed esigibili vantati nei confronti di Regioni, enti locali ed enti del servizio sanitario nazionale per somministrazione, forniture ed appalti, con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo””;
– “valutare la possibilità di introdurre ulteriori meccanismi di compensazione dei crediti vantati dai privati nei confronti delle PA con le obbligazioni fiscali, per consentire lo smaltimento dei debiti accumulati fino ad oggi””;
– “nell`ambito dell`attuazione del federalismo fiscale, valorizzare gli strumenti di responsabilizzazione delle amministrazioni locali e i meccanismi di premio e sanzione al fine di incentivare le pratiche virtuose nelle aree del Paese in cui il ritardo nei pagamenti assume dimensioni medie più consistenti””.
Sulla medesima tematica, è stata presentata, in Aula del Senato, un`Interrogazione a risposta scritta (4-06508, a firma del Sen. Alessio Butti del Gruppo parlamentare PdL), con la quale si chiede al Ministro dell`Economia e delle Finanze “se non ritenga opportuno intervenire con urgenza al fine di porre in essere le appropriate misure per contingentare i tempi di pagamento per i crediti delle Pubbliche Amministrazioni a favore delle imprese creditrici, anche promuovendo una modifica del patto di stabilità interno dei Comuni””.
Al riguardo, vengono citati, nelle premesse all`Atto, gli ultimi dati dell`ANCE secondo cui “il ritardo medio dei pagamenti della Pubblica Amministrazione nel Nord Est è di 107 giorni oltre la scadenza contrattuale dei 60 giorni””.
Si allegano il testo della Mozione e dell`Interrogazione presentate in Aula.
5279-Testo Mozione e Testo Interrogazione.pdfApri