Nell’ultima Indagine congiunturale Ance di ottobre 2011, il 62,8% delle imprese ha denunciato un peggioramento nelle condizioni di accesso al credito, un valore mai registrato in precedenza, pari al doppio rispetto a quello registrato a settembre 2008, subito dopo il fallimento di Lehman Brothers.
I risultati dell’Indagine Ance sono confermati da Banca d’Italia, che, nell’ultimo Bollettino Economico, uscito il 17 gennaio 2012, sulle condizioni di accesso al credito dell’intero sistema imprenditoriale italiano segnala che il 49,7% delle imprese registra un peggioramento delle condizioni di accesso al credito, un valore quasi doppio rispetto al mese di settembre (28,6%).
Di seguito, si riporta un estratto dal Bollettino Economico n. 67/2012 di Banca d’Italia:
“Secondo le risposte fornite in ottobre dalle banche italiane nell’indagine trimestrale sul credito bancario nell’area dell’euro (Bank Lending Survey), nel terzo trimestre del 2011 i criteri di erogazione dei prestiti alle imprese avevano registrato un sostanziale irrigidimento a seguito soprattutto delle difficoltà di raccolta. Sia l’indagine mensile dell’Istat sia quella trimestrale condotta in dicembre dalla Banca d’Italia in collaborazione con Il Sole 24 Ore indicano un forte aumento della quota di imprese che segnala un peggioramento delle condizioni di accesso al credito. Secondo l’indagine trimestrale, tale quota ha raggiunto il 49,7 per cento in dicembre, dal 28,6 in settembre; un valore superiore a quello registrato alla fine del 2008 nella fase più acuta della crisi finanziaria.”