La Commissione Finanze del Senato ha deliberato lo svolgimento di un`indagine conoscitiva sui rapporti tra banche e imprese con particolare riferimento agli strumenti di finanziamento.
L`indagine conoscitiva muove dalla consapevolezza che l`inadeguatezza dimensionale del sistema produttivo, incentrato sulle PMI, è certamente causato dalla difficoltà delle imprese di reperire risorse finanziarie e la pressione fiscale complessiva e i costi della burocrazia costituiscono un freno allo sviluppo della competitività.
Il finanziamento delle imprese, attraverso il capitale di debito e il captale di rischio, rappresenta – ad avviso della Commissione – una tematica di grande rilievo poichè coinvolge sia il funzionamento complessivo del sistema creditizio, sia il mercato dei capitali e lo sviluppo della Borsa valori.
L`indagine si propone, quindi, di svolgere le seguenti audizioni: il Ministro dell`Economia e delle Finanze, il Ministro dello Sviluppo economico, l`ABI, la Banca d`Italia, l`Assogestioni, l`Assonime, la Borsa italiana S.p.A., la Confindustria, le Associazioni di categoria delle piccole imprese e degli artigiani, l`Assoreti, l`Acri – Associazione Casse di risparmio italiane e Fondazioni di origine bancaria, i sindacati, centri di ricerca ed esperti nonchè i Consorzi di garanzia fidi.
La Commissione ha già audito:
– il Presidente dell`Autorità garante della concorrenza e del mercato, Consigliere Antonio Catricalà (10 febbraio 2009);
– i rappresentanti della Cassa Depositi e Prestiti (22 luglio 2009);
– i rappresentanti della Banca d`Italia (23 novembre 2010).