“Smart Cities and Communities and Social Innovation” e’ il tema dell’Avviso per la presentazione di idee progettuali pubblicato dal MIUR nell’ambito del Programma Operativo Nazionale Ricerca e Innovazione 2007-2013 (di seguito PON) per le Regioni dell’Obiettivo Convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
Il Ministero mette a disposizione 200 milioni di euro a carico del PON, meta’ dei quali per finanziare la realizzazione delle migliori idee progettuali di ricerca all’interno dell’obiettivo Azione integrata per la societa’ dell’informazione, mentre l’altra meta’ e’ destinata alle migliori idee progettuali relative all’obiettivo Azione integrata per lo sviluppo sostenibile.
La prima Azione integrata comprende ambiti di intervento quali la Smart mobility, la Smart health e la Smart education; la seconda azione, invece, riguarda lo sviluppo sostenibile e comprende:
– Renewable Energy e smart grid: sviluppo di soluzione tecnologiche e gestionali per promuovere e rafforzare il recupero, la produzione e la gestione integrata delle diverse fonti energetiche rinnovabili e dei relativi sistemi di distribuzione;
– Energy efficiency e low carbon technologies: sviluppo di tecnologie e sistemi gestionali, anche integrati, in grado di ridurre i consumi energetici, promuovere l’utilizzo razionale delle risorse naturali e abbattere le emissioni dei gas a effetto serra;
– Smart mobility e last mile logistic: sviluppo di tecnologie e sistemi funzionali per la mobilita’ urbana e interurbana a basso impatto ambientale e la logistica sostenibile, in particolare “di ultimo miglio”;
– Sustainable natural resources (waste, water, urban biodiversity): sviluppo di tecnologie e modelli operativi per gestire, trattare e rivalorizzare le risorse naturali e tutelare la biodiversita’.
Il termine per la presentazione delle idee progettuali attraverso il servizio telematico SIRIO (http://roma.cilea.it/Sirio) e’ fissato alle ore 17:00 del 30 aprile 2012. Il servizio consentira’ la stampa delle domande che, debitamente sottoscritte, dovranno essere inviate al MIUR. Le modalita’ di presentazione delle domande sono descritte all’art. 9 dell’Avviso (vedi allegato).
I soggetti ammessi a presentare idee progettuali, descritti all’art. 3 dell’Avviso, sono quelli definiti dall’art. 5 del D.M. n. 593/2000 e s.m.i., ovvero imprese che esercitano attivita’ industriale o di trasporto, imprese artigiane di produzione, centri di ricerca, consorzi e societa’ consortili, parchi scientifici e tecnologici, aventi sedi operative nelle Regioni della Convergenza o che si impegnino ad aprire una sede in queste Regioni in caso di approvazione dei progetti.
Possono presentare idee progettuali anche i soggetti aventi sedi operative in Sardegna, Basilicata, Abruzzo e Molise per progetti relativi alle stesse Regioni. L’eventuale finanziamento di tali progetti e’ pero’ subordinato al reperimento di idonea copertura finanziaria, al di fuori delle risorse attualmente rese disponibili.
Le idee progettuali ammesse alla valutazione comprendono attivita’ di ricerca industriale, di sviluppo sperimentale e di formazione del capitale umano, svolte attraverso il ricorso prevalente a tecnologie ICT, che facciano riferimento a uno solo degli ambiti compresi all’interno delle Azioni integrate, da considerarsi quale settore di riferimento applicativo prioritario.
Tuttavia, le proposte possono ricadere anche in uno o piu’ degli altri ambiti, intesi quale settori di interesse secondario; una particolare valutazione premiale e’ anzi riservata alle proposte che prevedano soluzioni aperte e interoperabili riguardanti piu’ di uno degli ambiti individuati.
Le idee progettuali devono prevedere il completamento delle attivita’ entro il 30 maggio 2015 e il costo complessivo relativo a ogni singola idea deve essere compreso fra 15 e 30 milioni di euro. Le caratteristiche delle idee progettuali sono riportate nell’art. 5 dell’Avviso.
Le proposte saranno quindi sottoposte, per ciascuna delle Azioni integrate, ad una valutazione comparata da un panel di esperti indipendenti, condotta secondo le modalita’ e i criteri definiti all’art. 7 dell’Avviso del MIUR.
Le migliori idee, approvate con provvedimento del Ministero, saranno concretizzate in specifici progetti esecutivi da sottoporre alle procedure di valutazione e finanziamento secondo le modalita’ previste dall’art. 13 del D.M. n. 593/2000 e s.m.i..
Le spese per la realizzazione del progetto ammissibili alle agevolazioni sono specificate all’articolo 5 dell’Avviso. Per le attivita’ di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, sono comprese:
– spese del personale;
– costi di strumenti e attrezzature;
– costi dei servizi di consulenza;
– spese generali supplementari derivanti direttamente dal progetto di ricerca;
– altri costi di esercizio (costi di materiale, forniture, pubblicita’, ecc.).
Per le attivita’ di formazione del personale, sono comprese:
– costo del personale docente;
– spesa di trasferta del personale docente e dei destinatari della formazione;
– altre spese correnti (materiali, forniture, informazione, pubblicita’, ecc.);
– strumenti e attrezzature di nuovo acquisto;
– costi dei servizi di consulenza;
– costo dei destinatari della formazione.
Il MIUR mette inoltre a disposizione ulteriori 40 milioni di euro a carico dell’Asse III, assistenza tecnica e attivita’ di accompagnamento del PON, destinati a progetti di innovazione sociale, sviluppati da giovani sotto i 30 anni, che prevedano lo sviluppo di idee tecnologicamente innovative per la soluzione nel breve-medio periodo di problematiche presenti nel proprio tessuto urbano di appartenenza, con riguardo agli stessi ambiti delle Azioni integrate. Tali progetti sono trattati all’art. 8 dell’Avviso.
Le modalita’ di presentazione delle domande relative ai progetti di innovazione sociale sono le stesse delle idee progettuali di ricerca.