In Commissione Bilancio della Camera dei Deputati si è svolta un`Interrogazione a risposta immediata (n. 5-06348, primo firmatario l`On. Gioacchino Alfano del Gruppo parlamentare PdL), con la quale si è chiesto al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti “se sia stata effettivamente deliberata nella seduta del CIPE del 20 gennaio 2012 l`assegnazione delle risorse per la messa in sicurezza degli edifici scolastici del Mezzogiorno e quali siano i tempi e le modalità per l`erogazione delle risorse destinate all`attuazione della risoluzione Gioacchino Alfano ed altri 8-00143 approvata dalle Commissioni riunite V e VI nella seduta del 2 agosto 2011“.
Nelle Premesse dell`Interrogazione viene, in particolare, evidenziato che:
– “la L. 191/2009 (Finanziaria 2010) ha previsto lo stanziamento, fino all`importo complessivo massimo di 300 milioni di euro, per la realizzazione degli interventi necessari per la messa in sicurezza e l`adeguamento antisismico delle scuole nell`ambito delle misure e con le modalità previste ai sensi dell`articolo 7-bis del DL 137/2008 convertito dalla L. 169/2008 (Disposizioni urgenti in materia di istruzione e università)“;
– “l`art. 7-bis del DL 137/2008 ha previsto che al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, formulato ai sensi dell`art. 80, c. 21 della L. 289/2002, venga destinato un importo non inferiore al 5% delle risorse stanziate per il programma delle infrastrutture strategiche in cui il piano stesso è ricompreso””;
– “il CIPE ha destinato, con delibera del 18 dicembre 2008 n. 114, al Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici contributi quindicennali per 3 milioni di euro a partire dalla annualità 2009 e 7,5 milioni di euro a partire dalla annualità 2010“;
– “tali risorse dovevano essere definitivamente assegnate sulla base del III Programma stralcio, che il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, d`intesa con il Ministero dell`Istruzione, dell`Università e della Ricerca, avrebbe dovuto sottoporre al CIPE entro il 30 giugno 2009“;
– “la proposta di Programma stralcio elaborata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è stata ritirata nell`ambito della Conferenza unificata del 29 ottobre 2010“;
– “nell`ambito dei 300 milioni sopracitati risultano, pertanto, da assegnare risorse pari a 115 milioni di euro da erogare nell`arco di quindici anni“;
– “nella seduta del 2 agosto 2011, le Commissioni riunite della Camera V e VII hanno approvato la risoluzione Gioacchino Alfano ed altri 8-00143 con la quale è stato chiesto l`impegno del Governo ad attenersi, ai fini dell`assegnazione delle risorse di cui all`art. 2, c. 239, della L 191/2009, alle priorità individuate nell`elenco allegato all`Atto“;
– “l`articolo 30, comma 5-bis, del DL 201/2011 convertito dalla L. 214/2011, ha stabilito che al fine di garantire la realizzazione di interventi necessari per la messa in sicurezza e l`adeguamento antisismico delle scuole, entro quindici giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, il Governo dà attuazione all`atto di indirizzo approvato dalle Commissioni parlamentari competenti il 2 agosto 2011, ai sensi dell`articolo 2, comma 239, della legge 23 dicembre 2009, n, 191, adotta gli atti necessari all`erogazione delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione destinate alle medesime finalità ai sensi dell`art. 33, c. 3, della L. 183/2011 e nell`ambito della procedura ivi prevista, e riferisce alle Camere in merito all`attuazione del presente comma””.
Risposta del Governo
Il Sottosegretario di Stato per l`Economia e le Finanze, Gianfranco Polillo, ha evidenziato che:
– “il CIPE, nella riunione del 20 gennaio 2012, ha definito il quadro finanziario complessivo del Fondo per lo sviluppo e la coesione assegnando 259 milioni a favore di uno stralcio del secondo programma straordinario di interventi urgenti sul patrimonio scolastico finalizzato alla prevenzione e riduzione del rischio connesso alla vulnerabilità degli elementi anche non strutturali degli edifici scolastici la cui proposta originaria per un valore di 397.871.000 euro destinati esclusivamente alle Regioni meridionali è stata formulata dal Ministero delle Infrastrutture ed è già agli atti del CIPE a partire dal luglio 2011“;
– “preso atto del fatto chela delibera del 20 gennaio 2012 non ha destinato alcun importo al predetto programma e tenuto conto della disponibilità dei fondi già impegnati sul capitolo 7060 con il decreto ministeriale 13847 del 22 dicembre 2010, allo scopo di dare « attuazione all`atto di indirizzo approvato dalle Commissioni parlamentari competenti il 2 agosto 2011», il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti con la nota del 13 febbraio 2012 ha trasmesso al CIPE il « Programma stralcio di attuazione della risoluzione n. 8-00143 (risoluzione Alfano) » per la sua valutazione e per il seguito di competenza””;
– “i tempi di erogazione delle risorse saranno determinati da quelli occorrenti per l`adozione della delibera CIPE e dalla capacità dei beneficiari di predisporre una idonea progettazione; mentre le relative modalità di erogazione risultano essere quelle previste per il « Piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici », che sono state concordate con tutti i soggetti istituzionalmente interessati attraverso l`intesa raggiunta in sede di Conferenza unificata intervenuta in data 13 ottobre 2005;
– “il CIPE, con delibera n. 6 del 20 gennaio 2012, in corso di formalizzazione, ha disposto l`assegnazione delle seguenti risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione:
-196,33 milioni per la prosecuzione del primo programma stralcio sul patrimonio scolastico, già adottato dal CIPE con delibera n. 32/2010, dell`importo complessivo aggiornato di 357,62 milioni di euro;
-259 milioni per interventi di messa in sicurezza delle scuole;
-100 milioni per interventi per la costruzione di nuovi edifici scolastici””;
– “nell`ambito dei rispettivi ridotti importi, le Regioni finanziano quota parte degli interventi oggetto della proposta concordata in seno alla Conferenza unificata nel luglio 2011 e, in particolare, oggetto dell`atto di indirizzo approvato dalle Commissioni parlamentari competenti il 2 agosto 2011, ai sensi dell`articolo 2, comma 239, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 e del comma 5-bis dell`articolo 30 del decreto-legge n. 201 del 2011, convertito nella legge n. 214 del 2011“.
Si allega il testo dell`Interrogazione e della relativa risposta in Commissione.
5830-Testo dell’Interrogazione e risposta (5-06348).pdfApri