L`Aula del Senato ha licenziato definitivamente, in terza lettura, il disegno di legge di conversione del Decreto legge 2/2012 recante “Misure straordinarie e urgenti in materia ambientale”” (
DDL 3111-B/S – Relatore Sen. Presidente Antonio D`Alì del Gruppo parlamentare PdL), nel testo approvato con la fiducia dalla Camera dei Deputati.
Confermate, in particolare, le disposizioni recantiuna norma di interpretazione autentica volta a chiarire che i riferimenti al “suolo”” di cui all`articolo 185, comma 1, lettere b) e c), e 4 del D.Lgs 152/2006 (Codice ambientale) si interpretano come riferiti anche ai materiali di riporto al fine di escluderli, alle condizioni indicate nella norma, dall`applicazione della normativa sui rifiuti di cui al titolo I della parte IV del medesimo decreto.
Le norme chiariscono, inoltre, che per matrici materiali di riporto si intendono i materiali eterogenei, come disciplinati dal decreto ministeriale di cui all`art. 49 del DL 1/2012, utilizzati per la realizzazione di riempimenti e rilevati, non assimilabili per caratteristiche geologiche e stratigrafiche al terreno in situ, all`interno dei quali possono trovarsi materiali estranei. Viene, altresì, previsto che fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto interministeriale le matrici materiali di riporto – eventualmente presenti nel suolo di cui all`articolo 185, commi 1, lettere b) e c), e 4, del D.Lgs 152/2006 – sono considerate sottoprodotti solo se ricorrono le condizioni di cui all`articolo 184-bis dello stesso Codice.
Il provvedimento contiene, inoltre, la disciplina degli interventi urgenti in materia di rifiuti nella regione Campania e della commercializzazione di sacchi per asporto merci.
Si vedano precedenti del 19 marzo e del 2 febbraio 2012.