Sull’applicativo web della Cassa Depositi e Prestiti S.p.A. è riportato l’aggiornamento, in tempo reale, della disponibilità di risorse per il primo Ciclo di programmazione del Fondo Kyoto, suddivise per singole Regioni e misure di intervento. Le somme indicate distinguono i finanziamenti richiesti, quelli impegnati e quelli decretati.
A dodici giorni dall’avvio, i finanziamenti richiesti per la “misura rinnovabili” hanno notevolmente superato il limite delle risorse stanziate in tutte le Regioni, a eccezione della Valle d’Aosta.
C’è invece ancora ampia disponibilità in molte Regioni per la “misura usi finali”, per la quale solo in Basilicata i finanziamenti richiesti hanno superato il limite del plafond, mentre in Emilia-Romagna, Veneto e Molise le richieste sono vicine al totale disponibile.
Simile situazione per la “misura microcogenerazione diffusa”: in Veneto e Abruzzo i finanziamenti richiesti hanno rispettivamente superato/eguagliato l’ammontare stanziato, in Emilia-Romagna, Sicilia e Basilicata si riscontra una buona risposta, mentre nelle altre Regioni le richieste sono ancora molto basse.
Sull’Applicativo web è altresì riportata la lista delle banche convenzionate, che viene aggiornata con ogni nuova adesione. A tal riguardo, come riportato nel Documento ANCE “Fondo Kyoto – Possibile inviare in un secondo momento la richiesta di fideiussione bancaria” del 15 marzo 2012, nel caso in cui la banca con la quale si intende perfezionare il finanziamento non abbia ancora aderito all’iniziativa, è possibile, in fase di richiesta, inviare in un secondo momento l’Allegato b) – “Comunicazione dei parametri di affidabilità economico-finanziaria”.
Le domande di ammissione al finanziamento agevolato che non potranno essere finanziate a causa dell’esaurimento delle risorse stanziate per il primo Ciclo di Programmazione, potranno essere ripresentate nel successivo Ciclo e ripercorrere l’intero iter istruttorio.
Nei casi in cui l’importo del finanziamento richiesto, nei limiti della percentuale di agevolazione riconosciuta, sia superiore alla disponibilità residua del Plafond di riferimento, si determina la “Gestione fuori Plafond”, che comporta la sospensione della domanda. In tal caso, infatti, il procedimento istruttorio viene avviato, dandone comunicazione via e-mail ai soggetti interessati, solo nel momento in cui sono nuovamente disponibili le risorse necessarie a garantire la completa copertura finanziaria dell’intervento proposto.
In allegato il quadro delle disponibilità finanziarie del Fondo, aggiornato alle ore 14 del 28 marzo 2012.
Cookie | Durata | Descrizione |
---|---|---|
cookielawinfo-checkbox-analytics | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". |
cookielawinfo-checkbox-functional | 11 months | The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". |
cookielawinfo-checkbox-necessary | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary". |
cookielawinfo-checkbox-others | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other. |
cookielawinfo-checkbox-performance | 11 months | This cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance". |
viewed_cookie_policy | 11 months | The cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data. |