L`Aula della Camera dei Deputati ha licenziato, in seconda lettura, il disegno di legge di conversione del DL 16/2012 recante “Semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento””(
DDL 5109-A/R/C – Relatore On. Gianfranco Conte del Gruppo parlamentare PdL- Presidente della Commissione), con la votazione di fiducia sul testo approvato dalla Commissione Finanze in sede referente come modificato a seguito del rinvio.
Tra le modifiche introdotte si evidenziano le seguenti:
– viene previsto l`obbligo per il soggetto pubblico di procedere al pagamento in favore del beneficiario delle somme che eccedono l`ammontare del debito per cui si è verificato l`inadempimento, ai sensi dell`art. 48 bis del DPR 602/1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito);
-viene introdotta la responsabilità solidale del committente, imprenditore o datore di lavoro, con l`appaltatore ed eventuali subappaltatori, in relazione al versamento all`Erario delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e dell`IVA relativa alle fatture dei lavori realizzati. Tale responsabilità opera nel limite di due anni dalla cessazione dell`appalto.
Al riguardo, nel corso dell`esame, il Governo ha accolto un ordine del giorno (n. 21, riformulato – a firma dell`On. Raffaella Mariani del Gruppo parlamentare PD) che come auspicato dall`ANCE (si veda al riguardo la notizia di Interventi Ance del 19 aprile 2012), impegna il Governo a “valutare l’opportunità di prorogare l`applicazione delle disposizioni sulla responsabilità solidale fino all`entrata in vigore di un decreto del Ministro dell`economia e delle finanze che definisca le modalità per la verifica, da parte del committente o appaltatore, del corretto adempimento degli obblighi fiscali in tema di versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell`IVA inerenti gli appalti; valutare l’opportunità di evitare, in ogni caso, l`introduzione di nuovi obblighi documentali, rispetto a quelli già previsti dalla normativa vigente per l`attuazione della responsabilità solidale anche ipotizzando un Modello di versamento F24 «generale», accompagnato da un`eventuale autodichiarazione dell`appaltatore o subappaltatore che certifichi che, in tale modello, sono comprese le ritenute fiscali e l`IVA relative all`appalto; a valutare l’opportunità di prevedere la possibilità`, per i coobbligati in solido di eccepire il beneficio della preventiva escussione del patrimonio del responsabile dell`inadempimento e l`esclusione della responsabilità solidale per il pagamento delle sanzioni, per le quali resta obbligato il responsabile dell`inadempimento””;
– viene precisato che nelle more della conclusione della procedura finalizzata all`individuazione delle risorse per finanziare il credito d`imposta per ogni lavoratore assunto nel Mezzogiorno a tempo indeterminato, la regolazione contabile delle compensazioni esercitate avviene utilizzando i fondi disponibili sulla contabilità speciale n. 1778 “Agenzia delle entrate -Fondi di Bilancio””.
– viene eliminata la disposizione di cui all`art. 102 del DPR 917/1986 in materia di ammortamento dei beni materiali secondo cui la deduzione per i beni ceduti, nonché` per quelli acquisiti nel corso dell`esercizio, compresi quelli costruiti o fatti costruire, spetta in proporzione alla durata del possesso ed è commisurata, per il cessionario, al costo di acquisizione;
– viene estesa alle concessionarie la defiscalizzazione prevista dall`articolo 18 della L. 183/2011 per le società di progetto;
– viene rivista la disciplina dell`IMU prevedendo, tra l`altro, che qualora i componenti del nucleo familiare abbiano stabilito la dimora abituale e la residenza anagrafica in immobili diversi situati nel territorio comunale, le agevolazioni per l`abitazione principale in relazione al nucleo familiare si applicano per un solo immobile. Viene, inoltre, previsto per il 2012 che l`imposta dovuta per l`abitazione principale è versata in tre rate (con scadenza 16 giugno, 16 settembre e 16 dicembre) con possibilità di optare per il pagamento in due rate, rispettivamente il 16 giugno e il 16 dicembre. Viene, altresì`, fissato l`obbligo per i Comuni, a partire dall`anno di imposta 2013, di inviare per via telematica le deliberazioni di approvazione delle aliquote e della detrazione dell`imposta. Nelle zone colpite dal sisma del 6 aprile 2009 viene esclusa la concorrenza dei redditi dei fabbricati ivi ubicati dalla formazione del reddito imponibile ai fini IRPEF e IRES fino alla definitiva ricostruzione e agibilità dei fabbricati. Rivisti, inoltre, alcuni parametri per la determinazione del reddito degli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico ai fini dell`applicazione dell`IMU;
– viene introdotto il Patto di stabilità interno “orizzontale nazionale”” che fissa al 30 giugno il termine entro cui i Comuni possono comunicare al Ministero dell`Economia e delle Finanze l’entità degli spazi finanziari che sono disposti a cedere nell`esercizio in corso – qualora prevedono di conseguire nell`anno di riferimento un differenziale positivo rispetto all`obiettivo del Patto di stabilità interno nonché` l’entità degli spazi finanziari di cui necessitano per sostenere il pagamento dei residui passivi di parte capitale- qualora prevedono di conseguire nell`anno di riferimento un differenziale negativo;
– viene previsto che i proventi derivanti dalla vendita giudiziaria dei rifiuti sequestrati presso le aree portuali e aeroportuali sono ripartiti nella misura del 50% al Fondo unico di Giustizia e del restante 50% al Ministero dell`Ambiente per il finanziamento di specifici programmi di riqualificazione ambientale delle aree portuali e aeroportuali;
– viene stabilito che le risorse statali spettanti alle Regioni a statuto ordinario per il 2012, sulla base dell`Accordo tra Governo e Regioni del 21 dicembre 2011, sono finalizzate al finanziamento degli interventi regionali in materia di edilizia sanitaria;
– viene disposta la riduzione lineare delle dotazioni finanziarie disponibili iscritte a legislazione vigente in termini di competenza e di cassa, nell`ambito delle spese rimodulabili delle missioni di spesa di ciascun Ministero per un importo pari a 280 milioni di euro per il 2012 e a 180 milioni per il 2013.
In corso d`esame sono stati presentati ed accolti dal Governo alcuni ordini del giorno che – come l`ANCE aveva richiesto ed auspicato (si veda al riguardo la notizia di Interventi Ance del 13 aprile 2012) – impegnano il Governo a:
– “valutare gli effetti applicativi della disposizione richiamata in premessa, al fine di adottare gli opportuni provvedimenti, anche di carattere normativo, volti a ripristinare la norma di cui all`articolo 9, comma 3-bis, del decreto legge 29 novembre 2008 n. 185, convertito con modificazioni dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, eliminando quindi il riferimento alla cessione pro solvendo dei crediti dovuti alle imprese da parte della Pubblica Amministrazione”” (n. 65, primo firmatario l`On. Alberto Torazzi del Gruppo LNP);
– “valutare l’opportunità di adottare gli opportuni provvedimenti, anche di carattere normativo, volti a precisare che l`articolo 5, comma 5, del decreto del Presidente della Repubblica 917/1986, si applichi per tutte le attività lavorative effettuate al di fuori del territorio comunale ove è ubicata la sede di lavoro o di assunzione, da intendere come trasferta occasionale, qualora nel contratto individuale di lavoro non sia espressamente stabilito che l`espletamento delle stesse debba avvenire in luoghi sempre variabili e diversi”” (n. 66 riformulato, primo firmatario l`On. Alberto Torazzi del Gruppo LNP).
Il Decreto legge, in scadenza il 1° maggio 2012, torna ora alla terza, definitiva, lettura del Senato.
Per i contenuti delle modifiche approvate dal Senato si veda precedente del 5 aprile 2012.
Per i contenuti del decreto legge come emanato dal Governo si veda precedente del 15 marzo 2012.
Si allegano gli Ordini del giorno accolti.
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