Nella riunione delle Conferenze Stato-Regioni e Unificata del 10 maggio scorso sono state trattate, tra l`altro, le seguenti tematiche:
Conferenza Stato Regioni:
Argomento:
Approfondimenti:
La L.217/2011 (legge comunitaria 2010) prevede all`art.21 la delega al Governo ad adottare uno o più decreti legislativi per l`attuazione, tra le altre, della Dir.2009/38/CE concernente l`istituzione del Comitato aziendale europeo e l`informazione e la consultazione dei lavoratori nelle imprese e gruppi di imprese di dimensioni comunitarie (ovvero imprese che impieghino almeno 1.000 lavoratori negli Stati membri e almeno 150 lavoratori per Stato membro in almeno due Stati membri). Le Regioni hanno reso parere favorevole sullo Schema di decreto legislativo, che è attualmente all`esame del Parlamento.
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Argomento:
Approfondimenti:
L`art.2, comma 4, del D.Lgs 281/97 prevede che la Conferenza Stato-Regioni sia sentita su ogni oggetto di interesse regionale che il Presidente del Consiglio dei Ministri ritenga opportuno sottoporre al suo esame. In base a tale normativa la delibera CIPE in oggetto è stata sottoposta al parere della Conferenza. Nel corso della seduta le Regioni hanno espresso parere favorevole, con una precisazione, come si evince dalle premesse dell`atto, della regione Sicilia che ha sottolineato che il parere favorevole “non inficia le posizioni espresse nel procedimento di legittimità costituzionale concluso con la sentenza della Corte costituzionale n. 71/2012 in ordine all`illegittimità delle misure di perequazione infrastrutturale assunte dallo Stato in assenza di concertazione con la Regione””.
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Argomento:
Approfondimenti:
Anche questa delibera (vedi argomento precedente) è stata sottoposta al parere della Conferenza Stato-Regioni in base all`art.2, comma 4, del D.Lgs 281/97. Le Regioni hanno reso parere favorevole sul testo con la medesima precisazione della regione Sicilia.
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Argomento:
Approvazione, ai fini del perfezionamento della procedura prevista dall`articolo 1, comma 34bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, della proposta del Ministro della salute di ammissione al finanziamento dei progetti inviati dalle Regioni: Lombardia, Abruzzo, Molise, Basilicata, Sicilia per l`utilizzo delle risorse vincolate alla realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale, per l`anno 2010: (Rinvio)
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Argomento:
Approfondimenti:
Il DL 70/2011, convertito dalla L.106/2011, ha istituito, all`art.2, il credito d`imposta per il nuovo lavoro stabile nel mezzogiorno a favore dei datori di lavoro che, nei 24 mesi successivi alla data di entrata in vigore del decreto legge medesimo, aumentino i lavoratori a tempo indeterminato assumendo nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, puglia, Sicilia e Sardegna, lavoratori che rientrino nella definizione di svantaggiati o molto svantaggiati ai sensi del Reg.CE 800/2008. Lo stesso DL all`art.8 prevede che, con decreto di natura regolamentare del Ministero dell`Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali e con il Ministro per la coesione territoriale, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, vengano stabiliti i limiti del finanziamento garantiti da ciascuna delle regioni sopra citate, nonchè le disposizioni di attuazione al fine di garantire il rispetto delle condizioni che consentono l`utilizzo dei fondi strutturali comunitari per il cofinanziamento del credito d`imposta. Le Regioni hanno espresso avviso favorevole all`intesa sullo Schema di DM, condizionata alla richiesta (accolta dal Governo) di fare salve le procedure regionali per la gestione dei programmi operativi.
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Conferenza Unificata:
Argomento:
Approfondimenti:
L`Accordo è stato sancito al fine di attuare le norme di semplificazione introdotte dal DL 5/2012, convertito dalla L. 35/2012, concordando gli adempimenti posti a carico di Stato, Regioni e Province Autonome, ed Autonomie locali, con un cronoprogramma condiviso. In particolare, secondo l`Accordo le misure di semplificazione verranno individuate da un apposito Tavolo istituzionale composto da rappresentanti dei diversi livelli di governo da costituirsi entro 15 giorni dalla sottoscrizione dell`accordo medesimo. Sulle modalità e i tempi di attuazione delle norme viene stabilita una apposita tempistica, prevedendone il completamento, entro 5 mesi dell`individuazione delle materie oggetto della semplificazione. Viene, altresì, concordato di procedere alla razionalizzazione, semplificazione e coordinamento dei controlli sulle imprese in base ai principi e criteri previsti nell`art.4 del DL 35 suddetto.
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Argomento:
Approfondimenti:
Lo Schema di decreto è stato predisposto ai sensi dell`.art.20, comma 2, del DL 98/2011, in cui si dispone, al fine di ripartire l`ammontare del concorso alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica tra gli enti del singolo livello di governo, che gli stessi vengano suddivisi, con decreto del Ministro dell`Economia e delle Finanze, di concerto il Ministro dell`Interno, il Ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport ed il Ministro per la Coesione territoriale in due classi sulla base della valutazione ponderata di appositi parametri di virtuosità. Nello specifico, lo Schema di decreto ripartisce gli Enti locali in due classi di virtuosità sulla base dei seguenti parametri: rispetto del patto di stabilità interno; autonomia finanziaria; equilibrio di parte corrente; capacità di riscossione. Regioni, Anci e UPI hanno espresso avviso favorevole all`intesa, questi ultimi due consegnando appositi documenti in seduta, con raccomandazioni ed osservazioni.
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Argomento:
Approfondimenti:
L` art.18, comma 5, lett. b) del DL 78/2010, convertito nella L.122/2010, prevede che, con provvedimento del Direttore dell`Agenzia delle Entrate, d`intesa con l`INPS e la Conferenza Unificata, sono stabilite le modalità tecniche di accesso alle banche dati e di trasmissione ai comuni, anche in via telematica, di copia delle dichiarazioni relative ai contribuenti in essi residenti, nonchè quelle della partecipazione dei comuni all`accertamento fiscale e contributivo. Con il medesimo provvedimento sono altresì individuate le ulteriori materie per le quali i comuni partecipano all`accertamento fiscale e contributivo. Le Regioni e l`UPI hanno espresso parere favorevole al conseguimento dell`intesa, anche l`Anci ha espresso avviso favorevole consegnando però un documento allegato agli atti della seduta, relativo, in particolare alla sicurezza dei sistemi di interscambio con l`Inps e l`Agenzia delle entrate.
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Argomento:
Approfondimenti:
La L.196/2009 ha innovato gli strumenti della programmazione economico-finanziaria, prevedendo, in particolare, all`articolo 7, comma 2, il Documento di economia e finanza (DEF), da presentare alle Camere entro il 10 aprile di ogni anno, per le conseguenti deliberazioni parlamentari. Il Documento deve essere, inoltre, inviato, per il relativo parere alla Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, la quale si esprime in tempo utile per le deliberazioni parlamentari suddette. Al riguardo, l`articolo 52, comma 5, L.196/2009 ha, inoltre, disposto che, fino all`istituzione della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica, i compiti ad essa attribuiti sono svolti dalla Conferenza Unificata. L`esame parlamentare del DEF 2012 si è concluso il 26 aprile u.s., con l`approvazione di una Risoluzione sia da parte della Camera dei Deputati che del Senato nella quale, nel condividere i contenuti del Documento stesso, sono individuati alcuni indirizzi per il Governo in ordine alle future azioni da compiere ai fini del conseguimento degli obiettivi di finanza pubblica e dell`attuazione del programma di riforme contenuti nel DEF medesimo. Alla luce di quanto sopra, Regioni ANCI ed UPI hanno ritenuto di esprimere parere negativo, per la mancata condivisione con tutti i diversi livelli di Governo ed hanno, altresì, presentato appositi documenti. In particolare, il documento delle Regioni intende costituire “un contributo per collegare le tematiche del DEF a quelle della spending review, sottolineando la necessità di giungere ad una condivisione dei dati relativi al quadro macroeconomico””.
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Argomento:
Approfondimenti:
L`art.54 del D.Lgs 112/98, sul conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della L. 59/97, prevede, tra le funzioni mantenute dallo Stato, la predisposizione della normativa tecnica nazionale per le opere in cemento armato in acciaio nonchè per le costruzioni in zone sismiche, con l`acquisizione dell`intesa della Conferenza Unificata. Sulla materia sono intervenute, altresì, la Raccomandazione della Commissione europea dell`11 dicembre 2003, sull`applicazione e all`uso degli Eurocodici per i lavori da costruzione e i prodotti strutturali da costruzione C(2003) 4639, che, in particolare, all`art.2, disciplina la fissazione dei parametri che ciascun Stato membro deve specificare sul proprio territorio, quali parametri specificati a livello nazionale, nonchè il DM14 gennaio 2008 sulle nuove norme tecniche sulle costruzioni che rinvia in molti punti “alle normative di comprovata validità quali quelle fornite dagli Eurocodici, con le relative appendici nazionali””. Regioni ed Enti locali hanno espresso avviso favorevole all` acquisizione dell`intesa sullo Schema di decreto interministeriale.
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Argomento:
Parere sul disegno di legge di conversione del decreto legge 7 maggio 2012 n.52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica. (Avvio esame)
Approfondimenti:
Argomento inserito nell`Ordine del giorno della successiva Conferenza Unificata del 22 maggio 2012.
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Argomento:
Approfondimenti:
Il DL 70/2011, convertito dalla L.106/2011 ha soppresso l`Agenzia nazionale per le risorse idriche (istituita dal DL 70/2011, convertito dalla L.106/2011), prevedendo che le relative funzioni, attinenti alla regolazione e al controllo dei servizi idrici, siano trasferite all`Autorità per l`energia elettrica ed il gas mediante un d.p.c.m. che le individui, da adottare su proposta del Ministro dell`Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Le Regioni hanno espresso parere negativo, salvo l`integrale accoglimento di alcune proposte emendative contenute in un apposito documento consegnato in seduta; l`ANCI ha espresso parere favorevole, anche questo però condizionato all`accoglimento di tutti gli emendamenti contenuti nel documento consegnato in seduta e l`UPI si è associata alle posizioni espresse dalle Regioni e dell`ANCI. Il rappresentante del Ministero ha ritenuto di accogliere solo alcune delle richieste, specificatamente elencate nelle premesse dell`Atto.
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Si vedano precedenti del 9 maggio 2012 e del 14 maggio 2012.