Si trasmettono alle imprese e alle Associazioni utili informazioni sui principali progetti idroelettrici che il Pakistan intende realizzare, raccolte dall’Ambasciata d’Italia a Islamabad a seguito di un recente incontro con i suoi omologhi dell’Ambasciata USA nella stessa città.
I seguenti risultano i principali progetti idroelettrici che Washington intenderebbe co-finanziare in Pakistan:
1. COSTRUZIONE DELLA GRANDE DIGA DAIMER BASHA, da realizzarsi nel Kashmir, del valore di US$ 11,8 miliardi. Di questi, US$ 220 milioni sono stati resi disponibili dagli USA per l’anno in corso, mentre la Banca Asiatica di Sviluppo dovrebbe poter finanziare US$ 3,5 miliardi. Tuttavia, compreso l’apporto del Governo locale, si sarebbe raggiunta solo metà della copertura finanziaria necessaria a realizzare l’opera;
2. QUARTA ESTENSIONE DELLA DIGA TARBELA, edificata negli anni ’70 da Impregilo ed attualmente la più grande del Pakistan. Washington sarebbe interessata a co-finanziare l’opera, la cui gara dovrebbe essere lanciata nell’ottobre-novembre 2012;
3. COSTRUZIONE DELLA DIGA NEELUM JHELUM, del valore di US$ 3,6 miliardi e per una capacità installata, a completamento dei lavori, di 969 MW. La Water and Power Development Authority (WAPDA) pakistana ha affidato ad un’impresa cinese lo scavo di una galleria di 9,1 km che consenta di accelerare i lavori per la costruzione della diga;
4. COSTRUZIONE DELLA DIGA KOHALA, del valore di US$ 2.2 miliardi, che è stata affidata ad un consorzio di imprese della Repubblica Popolare;
5. COSTRUZIONE DELLADIGA MANGLA, di dimensioni più ridotte rispetto alle precedenti.
L’Ambasciata d’Italia a Islamabad consiglia alle imprese di costruzione italiane operanti nel settore idroelettrico di focalizzare la propria attenzione sulle dighe di dimensioni minori, compresa l’estensione della Tarbela, per le quali i finanziamenti non mancherebbero, pur non perdendo di vista il mega progetto Daimer Basha nel caso in cui il nodo finanziario venga finalmente a sciogliersi.