Il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini ha proposto al Consiglio dei Ministri il rinvio del SISTRI allo scopo di effettuare le verifiche richieste dopo il parere di DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) sulla funzionalità del sistema e la sospensione del pagamento dei contributi da parte delle imprese per l’anno 2012.
La notizia è apparsa sul sito internet del Ministero dell’ambiente e pone fine alle tante voci che in questi giorni si sono susseguite, anche a seguito delle dichiarazioni rese dal Ministro delle Infrastrutture Passera, il quale aveva più volte sottolineato l’intenzione di introdurre una nuova proroga al Sistri nell’ambito del decreto legge cd. sviluppo che il Governo starebbe predisponendo.
Il SISTRI doveva entrare in piena operatività a partire dal 1 luglio 2012, dopo una serie di rinvii stabiliti a partire dal 2009, ma i numerosi problemi applicativi, più volte evidenziati anche dall’Ance, hanno indotto entrambi i Ministri a proporre un’ ulteriore sospensione.
Nella nota diffusa da Clini viene sottolineato come il SISTRI rappresenti uno strumento necessario per la “tracciabilità” dei rifiuti, come richiesto dalle direttive europee e stabilito dalla legge nazionale, ma sarebbero ancora troppe le difficoltà operative riscontrate nella fase di avvio sperimentale.
Il nuovo termine per l’avvio del Sistri dovrebbe essere il 30 giugno 2013. Secondo Clini, il periodo di sospensione dovrebbe servire per chiarire tutti gli aspetti relativi al sistema di tracciabilità, e decidere definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato ovvero sostituito.