- Nuove risorse per gestire gli investimenti in corso e le nuove iniziative immobiliari proposte dalle imprese Ance
- Attenzione per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica e l’eco-sostenibilità del patrimonio immobiliare
- Innovazione, internazionalizzazione, reti d’impresa e formazione come leve per la crescita delle imprese italiane
Milano-Roma, 11 luglio 2012 – Contrastare la crisi del settore edilizio e facilitarne la ripresa in sintonia con i provvedimenti inseriti nel Decreto Sviluppo. Questi i punti fondamentali dell’accordo siglato dal Presidente dell’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili) Paolo Buzzetti e dal CEO di Intesa Sanpaolo, Enrico Tommaso Cucchiani.
L’accordo mette a disposizione delle imprese Ance un plafond di due miliardi di euro per lo sviluppo di iniziative immobiliari con particolare attenzione alla valorizzazione/riqualificazione del patrimonio immobiliare esistente. I principali obiettivi dell’Accordo riguardano l’agevolazione delle imprese di costruzioni nella gestione delle unità abitative invendute, nella gestione dell’indebitamento a breve termine, nel finanziamento di nuovi cantieri, nell’anticipo del circolante su opere eseguite per conto di terzi l’accordo. Inoltre, l’Accordo si propone di sostenere il settore su aspetti fondamentali come l’efficienza energetica, le Reti d’impresa, la Formazione, l’Internazionalizzazione e l’Innovazione.
L’intesa raggiunta assume anche un particolare rilievo sul fronte della relazione tra la banca e l’impresa edile, determinante per un rapido rilancio del settore. Impegnandosi in una più approfondita conoscenza del business dell’impresa, dei suoi progetti di sviluppo e delle sue prospettive, si punta ad intervenire sul processo di valutazione dell’azienda: a tale scopo verrà costituito un Tavolo di Lavoro congiunto per stimolare il dialogo Imprese-Banca-Territorio e promuovere lo scambio di conoscenze e informazioni finalizzato alla comprensione e al miglioramento dei modelli di valutazione relativi alle operazioni in ambito edilizio.
L’accordo si propone anche di implementare tale dialogo con un nuovo strumento, “Presentazione Commerciale”, messo a disposizione da Intesa Sanpaolo e che consente di analizzare e sintetizzare una serie di indicatori economici quantitativi – quali le prospettive macroeconomiche e del settore di riferimento, il posizionamento dell’impresa nel settore – oltre che l’identificazione di potenziali aree di sviluppo tramite l’analisi quantitativa e qualitativa dell’impresa.
Tra gli altri obiettivi previsti dall’accordo, anche la valorizzazione delle specificità dei singoli territori tramite l’organizzazione congiunta di convegni e incontri, il coinvolgimento delle strutture locali e l’individuazione di “referenti territoriali per l’attuazione” dell’accordo.
Tale collaborazione è già stata avviata efficacemente nell’ambito dell’iniziativa “Il Rapporto Competitività Aree Urbane”, presentato presso l’ANCE nel marzo 2011: Intesa Sanpaolo contribuirà alla definizione degli indirizzi di carattere strategico come membro del Comitato di Indirizzo del Rapporto e parteciperà agli incontri del gruppo di lavoro, seguendo lo stato di avanzamento dei lavori in tutte le sue fasi e contribuendo allo sviluppo concreto del Rapporto attraverso indicazioni e suggerimenti.
“L’Accordo con Intesa Sanpaolo rappresenta un grande risultato soprattutto perché in questo periodo di grave crisi per il settore è importante garantire alle imprese sane il sostegno finanziario adeguato” – dichiara il presidente dell’associazione costruttori Paolo Buzzetti. “La firma di oggi dimostra che con un lavoro congiunto banche e imprese si possono individuare strumenti finanziari che meglio rispondono alle esigenze delle aziende di costruzione per aiutarle a uscire dalla crisi. Ripristinare il circuito del credito – conclude Buzzetti – è, infatti, un passo fondamentale per la ripresa del settore e del paese.”
“Con questo nuovo accordo il nostro Gruppo – spiega il Ceo di Intesa Sanpaolo Enrico Tommaso Cucchiani – conferma la volontà concreta di essere al fianco delle imprese per accompagnarle nei processi necessari a traghettare il sistema imprenditoriale italiano oltre la crisi e guardare al futuro . L’intesa con Ance si inserisce in un contesto di iniziative che Intesa Sanpaolo sta portando avanti nei diversi comparti economici, con l’obiettivo prioritario di assicurare il credito al sistema produttivo stimolandone al contempo lo sviluppo nelle attività necessarie per la ripresa, in particolare l’internazionalizzazione, l’innovazione, la crescita dimensionale. Il settore dell’edilizia, in questa fase fortemente colpito, è prioritario per riattivare i meccanismi della crescita.”
Per informazioni:
INTESA SANPAOLO
Ufficio Stampa Centro Sud
Giovanni La Barbera
Mobile – +393357438262
I dieci punti dell’accordo
1. Gestione unità invendute pregresse
Nei casi di mutui già erogati ed in fase di ammortamento Intesa Sanpaolo è disponibile ad esaminare e valutare singolarmente eventuali richieste di allungamento del piano di rimborso, di durata non superiore a 5 anni.
2. Gestione dell’indebitamento a breve termine ad utilizzo strutturale
Verranno ricercate soluzioni per la gestione delle linee di credito a breve termine concesse tempo per tempo e ad utilizzo pressoché strutturale.
3. Gestione unità invendute per cantieri in corso
Intesa Sanpaolo, fatte salve le necessarie verifiche di sostenibilità dell’investimento, è disponibile a valutare la stipula dell’atto di frazionamento per i soli lotti compravenduti assorbendo nella misura massima possibile le erogazioni a SAL.
4. Finanziamento di nuovi cantieri e facilitazione delle vendite
La Banca affianca all’attività di consulenza la gamma di prodotti di finanziamento Ædifica, specificamente strutturati in funzione dei fabbisogni tipici delle imprese del settore.
5. Anticipo circolante su opere eseguite per conto di terzi
Vengono messi a disposizione degli associati ANCE strumenti di finanziamento a breve termine rivolti alla copertura dei costi per esecuzione di opere edili in genere, realizzate per conto di terzi. Oltre all’anticipo fatture ed all’anticipo contratti, la Banca mette a disposizione delle imprese costruttrici l’anticipo su fatture di natura commerciale a carico della Pubblica Amministrazione. Ciò consente di finanziare fino al 100% del credito vantato (IVA compresa) con cessione del credito pro-solvendo fra le parti e, ove possibile, pro-soluto.
6. Efficienza energetica ed eco-sostenibilità
Intesa Sanpaolo fornirà alle imprese consulenza, servizi e prodotti per lo sviluppo di progetti finalizzati all’efficienza energetica, la produzione di energia da fonti rinnovabili e la sostenibilità ambientale, ivi compresa la rimozione e bonifica dell’amianto, anche in abbinamento all’installazione di impianti fotovoltaici. In particolare, con la linea di finanziamenti denominata Ædifica Bioedilizia, verrà offerto sostegno alle imprese che realizzeranno iniziative immobiliari nel rispetto dei criteri di bioedilizia e/o biosostenibilità. Inoltre sono disponibili interventi finanziari a breve e medio lungo termine per le imprese che intendono effettuare investimenti finalizzati alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica da pannelli fotovoltaici o da altre fonti rinnovabili, alla tutela ambientale (smaltimento rifiuti; rimozione e bonifica amianto; gestione degli imballaggi e utilizzo di materie prime eco sostenibili), e alla sicurezza sul lavoro ( formazione; incremento del livello di sicurezza e qualità degli ambienti).
7. Innovazione
Per sostenere i progetti di ricerca, sviluppo e innovazione Intesa Sanpaolo mette a disposizione servizi di consulenza, informazione e networking per promuovere la partecipazione ai bandi dell’Unione Europea, oltre a finanziamenti dedicati e servizi di assistenza specialistica destinati sia alla realizzazione in proprio di nuovi prodotti, processi produttivi e servizi tecnologicamente innovativi, che all’acquisizione dal mercato di sistemi e conoscenze utili all’arricchimento del proprio patrimonio tecnologico. Vengono offerti anche finanziamenti a valere sul Fondo Nazionale per l’Innovazione, mirati a supportare le imprese nell’attuazione di progetti di industrializzazione di brevetti, modelli e disegni.
8. Internazionalizzazione
La già eccellente collaborazione sviluppata sull’estero nel Public & Infrastructure Finance con l’ANCE potrà essere ulteriormente consolidata e rafforzata attraverso l’assistenza nelle attività di sviluppo delle imprese sui mercati esteri, graziealla presenza internazionale del gruppo Intesa Sanpaolo che potrà fornire tutto il sostegno alle imprese italiane di costruzione per la partecipazione ai progetti infrastrutturali all’estero e nelle loro politiche di internazionalizzazione, anche tramite collaborazioni con Cassa Depositi e Prestiti, SACE, SIMEST e gli Organismi multilaterali di sviluppo. La Banca metterà inoltre a disposizione soluzioni finanziarie per il supporto nelle diverse fasi del processo di costruzione, dall’ordine alla consegna, con l’emissione di garanzie o lo smobilizzo dei crediti nei confronti di clienti esteri non consumatori.
9. Reti d’impresa e altre forme di alleanza
Un apposito desk specialistico di Intesa Sanpaolo affiancherà le aziende associate ANCE durante il processo di valutazione e definizione della formula di collaborazione più appropriata. In particolare, nell’ambito del più recente strumento di aggregazione denominato “Contratto di Rete”, il desk specialistico supporterà gli imprenditori lungo tutto il percorso di pre-costituzione, avvio e gestione della Rete di Impresa, monitorando l’evoluzione dell’impianto normativo, fornendo il proprio supporto nella fase di definizione contrattuale, favorendo la ricerca di partner industriali, offrendo assistenza nell’ambito della finanza agevolata e contribuendo ad attivare servizi non finanziari mirati ad accelerare la realizzazione del programma di rete. A questa assistenza specialistica la Banca affiancherà un’offerta finanziaria diversificata per le singole imprese partecipanti alla rete.
10. Formazione
La Banca si impegna a fornire servizi di consulenza e prodotti di finanziamento per la realizzazione di progetti di formazione sia attraverso Intesa Sanpaolo Formazione, la società del Gruppo specificamente dedicata a tale attività, sia attraverso Fondimpresa, il più importante fondo interprofessionale in Italia per la formazione continua.