Lo scorso 19 luglio si è svolto il workshop “PROJECT BOND: UNO STRUMENTO PER IL MERCATO DELLE INFRASTRUTTURE – Confronto tra il caso italiano e le best practices internazionali per individuare le condizioni di mercato per il successo di questo strumento”.
L’incontro è stato aperto dal Presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, che ha evidenziato l’attenzione dei costruttori per lo strumento, soprattutto nell’attuale fase congiunturale, in cui in cui le risorse pubbliche per gli investimenti nelle opere pubbliche sono state drasticamente ridotte, e di difficoltà del settore del credito nel finanziare interventi infrastrutturali. L’Ance sta seguendo lo sviluppo di questo strumento per capire se le condizioni operative di questo mercato permetteranno il finanziamento anche di nuove opere infrastrutturali di medie dimensioni.
Il Vice Ministro per le infrastrutture Mario Ciaccia ha posto l’attenzione sulle potenzialità dei project bond: per le peculiarità dello strumento e per i costi legati all’emissione, gli interventi finanziabili dovranno avere determinate caratteristiche e un taglio dimensionale medio-alto, almeno nella prima fase. In un secondo tempo è ipotizzabile la creazione di emissioni in pool da parte di gruppi di operatori impegnati in progetti integrati. Tutti i tipi di investimento infrastrutturale sono potenzialmente finanziabili con questo strumento: non solo, quindi, autostrade, porti, interporti, centri logistici, ma anche ospedali, gasdotti, reti e impianti elettrici.
E’ seguita una tavola rotonda aperta da un contributo del Vicepresidente Ance Giandomenico Ghella, che si è soffermato sulle difficoltà del nostro Paese nell’attrarre finanziamenti esteri. Catia Tomasetti, dello Studio legale Bonelli-Erede-Pappalardo, ha fatto un inquadramento normativo dei project bond, evidenziandone i punti di forza e le criticità. Rodolfo Errore, della DLA Piper, si è soffermato, invece, sulle esperienze straniere in questo campo e sull’interesse potenziale da parte degli investitori istituzionali stranieri. Matteo Del Fante ha evidenziato l’attenzione che la Cassa Depositi e Prestiti sta prestando verso questo nuovo strumento e l’impegno che Cdp è pronta a dare nell’aiutare lo sviluppo di questo mercato. Paolo Alberto De Angelis e Giulio Dal Magro hanno espresso anche loro grande interesse da parte di BNL-BNP e di Sace per i project bond.
In allegato sono disponibili le presentazioni dei relatori che hanno partecipato all’evento
7355-Presentazione 19lug2012 Errore_DLA Piper.pdfApri
7355-Presentazione 19lug2012 Viceministro Ciaccia.pdfApri
7355-Scaletta Project Bond 19lug2012_Buzzetti.pdfApri
7355-Programma_Workshop project bond 19lug12.pdfApri
7355-Presentazione 19lug2012 Dal Magro_Sace.pdfApri
7355-Presentazione 19lug2012 Del Fante_Cassa DDPP.pdfApri
7355-Presentazione 19lug2012 Tomasetti_Studio legale.pdfApri