In relazione all’iter del disegno di legge di conversione del DL 83/2012 recante “Misure urgenti per la crescita del Paese” (
DDL 3426/S) all’esame, in seconda lettura, in sede referente, delle Commissioni riunite Lavori Pubblici e Industria del Senato, l’ANCE, è tornata ad evidenziare, come già alla Camera dei Deputati, le proprie proposte sul provvedimento d’urgenza.
Si tratta, in particolare, delle seguenti:
– esenzione IMU dei fabbricati costruiti e destinati alla vendita , almeno per tre anni dell’ultimazione della costruzione;
– riduzione del carico fiscale sulle compravendite di abitazioni;
– riduzione dell’incidenza fiscale nella fase di produzione edile;
– correzione al “potenziamento” del 36%;
– elevazione della percentuale di lavori da esternalizzare da parte dei concessionari autostradali;
– materiali di riporto;
– interventi di ristrutturazione edilizia – sagoma;
– responsabilità solidale negli appalti.
Le proposte ANCE hanno trovato sostanziale condivisione e per gli sviluppi occorrerà verificare l’orientamento del Governo a “blindare” il provvedimento, approvandolo nel testo trasmesso dalla Camera dei Deputati.