CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DEFINITIVAMENTE
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Decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” (DDL 5389/C).
L’Aula ha licenziato, definitivamente, in seconda lettura, il decreto legge in oggetto nel testo approvato dalla Commissione Bilancio identico a quello del Senato.
Il provvedimento reca disposizioni volte a ridurre taluni sprechi e disfunzioni dell’attività amministrativa e a rendere più efficiente l’articolazione territoriale dell’apparato pubblico, al fine, tra l’altro, di scongiurare l’aumento delle aliquote IVA previsto per il 2012.
Tra le misure ivi previste si segnalano, in particolare, le seguenti:
– modifica dell’art. 9 del DL 185/2008 convertito dalla L. 2/2009 in materia di pagamenti da parte della P.A., con la previsione che alle procedure di certificazione del credito ivi previste sono equiparate quelle rilasciate ai sensi dell’art. 141,c.2, del DPR 207/2010 (Regolamento Codice Appalti) nel settore dei lavori pubblici, esclusivamente al fine di consentire la cessione pro soluto o pro solvendo del credito a favore di banche o intermediari finanziari nonché l’ammissione alla garanzia del Fondo di garanzia per le PMI di cui all’art. 2, c.100, lettera a), della L. 662/1996. Con tale modifica viene, quindi, consentito l’utilizzo dei certificati di pagamento anche per le anticipazioni in banca con copertura del suddetto Fondo;
– blocco degli adeguamenti ISTAT relativi ai canoni dovuti dalle Amministrazioni per l’utilizzo di immobili in locazione passiva, nonchè riduzione dal 1° gennaio 2015 del 15% dei canoni di affitto pagati dalle P.A. per uffici di proprietà di terzi e altre misure in materia di ottimizzazione degli spazi ad uso ufficio con la precisazione che tale riduzione si applica anche ai contratti scaduti o rinnovati dopo la suddetta data;
– concessione, su apposita domanda dell’interessato e con le modalità del finanziamento agevolato, dei contributi di cui all’art. 3 del DL 74/2012 (Misure urgenti per il sisma del 20 e 29 maggio 2012) destinati ad interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione di immobili di edilizia abitativa e ad uso produttivo, nei limiti stabiliti dai Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia e Veneto;
– proroga di ulteriori sei mesi dei termini – già prorogati al 30 novembre 2012 dal DL 74/2012 recante misure urgenti per il sisma del 20 e 29 maggio 2012 – per la notifica delle cartelle di pagamento e per la riscossione delle somme risultanti dagli atti di cui all’art. 29 del DL. 78/2010, da parte degli agenti della riscossione, nonché i termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli uffici finanziari, ivi compresi quelli degli enti locali e della Regione concernenti l’efficacia di norme tributarie;
– modifica della decorrenza dell’incremento di due punti percentuali delle attuali aliquote IVA del 10% e del 21% al periodo dal 1° luglio 2013 fino al 31 dicembre 2013 (anziché dal 1° ottobre 2012 al 31 dicembre 2012) e rideterminazione delle predette aliquote nella misura rispettivamente dell’11% e del 22% a decorrere dal 1° gennaio 2014;
-possibilità per i piccoli Comuni, con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, di effettuare i propri acquisti – in alternativa all’obbligo di costituire una centrale di committenza per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di cui all’art. 33 del D.lgs 163/2006 – attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip o da altra centrale di committenza;
– proroga dei termini previsti nel patto di stabilità orizzontale nazionale di cui all’art. 4-ter del Dl 16/2012 convertito dalla L 44/2012. In particolare, viene spostato al 20 settembre il termine entro cui i Comuni devono comunicare al Ministero dell’Economia l’entità degli spazi finanziari di cui necessitano nell’esercizio in corso ed al 5 ottobre il termine entro cui la Ragioneria Generale aggiorna il prospetto degli obiettivi dei Comuni con riferimento all’anno in corso e al biennio successivo;
– attribuzione, nell’anno 2012, alle Regioni i cui Comuni sono beneficiari di risorse erariali, di un contributo, nei limiti di 800 milioni di euro in misura pari all’83,33 %degli spazi finanziari, validi ai fini del patto di stabilità interno, ceduti da ciascuna di esse e attribuiti ai Comuni ricadenti nel proprio territorio nei limiti degli importi indicati per ciascuna regione nella tabella allegata al decreto. Tale contributo è destinato dalle Regioni alla riduzione del debito.
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti si veda la
Sintesi n. 30/2012.
Il decreto legge, che scade il 4 settembre 2012, nella settimana di riferimento è stato approvato dalla Commissione Bilancio (vedi dopo) e, in prima lettura, dall’Aula del Senato (
Sintesi n. 31/S).
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DALLE COMMISSIONI DI MERITO
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Decreto legge n. 95 del 6 luglio 2012, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” (DDL 5389/C).
La Commissione Bilancio ha approvato, in seconda lettura, in sede referente, il decreto legge oggetto nel testo licenziato dal Senato.
Il decreto legge nella settimana di riferimento è stato approvato definitivamente dall’Aula.