[www.repubblica.it – 19/09/2012 ]
Sisma
“L’Emilia deve rimettersi in piedi”. L’Europa annuncia 670 milioni
La proposta della Commissione per aiutare le tre Regioni colpite dal terremoto del 20 e 29 maggio. E’ la somma di fondi più alta mai erogata dal Fondo di solidarietà: “Disastro epocale”. Il governatore Errani: “Sapremo gestire questi fondi”
La Commissione europea ha proposto la cifra record di 670 milioni di euro per i due gravi terremoti che hanno colpito nel maggio e nel giugno scorso l’Emilia Romagna e in misura minore aree confinanti in Veneto e Lombardia. Lo ha annunciato oggi a Bruxelles il commissario europeo alla politica regionale Johannes Hahn. Si tratta del maggiore stanziamento mai erogato dal Fondo di solidarietà dell’Unione europea. Per l’Aquila era stato deciso un aiuto di mezzo miliardo di euro.
Il 92% dei fondi europei è destinato all’Emilia-Romagna, la Regione più colpita, con ingenti danni e vittime nelle province di Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara. L’obiettivo del sostegno europeo è quello di coprire gli enormi costi di infrastrutture, alloggi, servizi essenziali di emergenza e tutela dei beni culturali. “Dobbiamo aiutare questa Regione altamente produttiva a rimettersi in piedi” dice oggi con decisione il commissario europeo alla Politica regionale Johannes Hahn”. E precisa: ”L’ammontare dell’aiuto riflette l’entità dei danni provocati dal terremoto a migliaia di famiglie, alle loro case, ai loro mezzi di sostentamento e all’economia della Regione in generale. La priorità – sottolinea Hahn – è ridare un alloggio e sostenere le decine di migliaia di persone che hanno perso la casa in seguito a questo disastro epocale”.
Il governatore Vasco Errani, che è anche commissario per la ricostruzione, esprime soddisfazione. “Voglio ringraziare la Commissione europea per l’importantissimo contributo a favore della nostra Regione e delle altre zone colpite dal sisma, frutto di una collaborazione e di un lavoro svolti insieme al Dipartimento nazionale della Protezione civile con le Regioni”. “L’Europa – commenta Errani – ha riconosciuto l’importanza strategica della nostra Regione per tutta l’economia italiana, valutando con la necessaria gravità i danni provocati dal terremoto a migliaia di famiglie, imprese, beni culturali”. “Sapremo gestire questi fondi, come ogni risorsa destinata alla ricostruzione, con la trasparenza e l’efficienza necessarie in questa difficile fase per la nostra comunità”.