In relazione all`iter del disegno di legge recante “Misure a sostegno della ricollocazione dei lavoratori licenziati” (
DDL 3007/S)
all`esame, in prima lettura, della Commissione Lavoro del Senato, l’Associazione ha evidenziato le proprie proposte sui contenuti del provvedimento.
In particolare si è soffermata sulla norma del testo relativa al finanziamento ed affidamento dei servizi di supporto alla ricollocazione professionale evidenziando la necessità di prevedere la possibilità per le imprese di avvalersi degli organismi paritetici, così come definiti dall’art. 2, c. 1, lettera ee), del D.Lgs 81/2008 (T.U. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro) e delle loro articolazioni a livello territoriale. In tal caso la ricollocazione professionale deve avvenire secondo i criteri individuati dalle parti sociali nell’ambito della contrattazione collettiva nazionale di settore.
Con tale previsione si intende salvaguardare l’attività volta alla formazione e all’affiancamento dei lavoratori posta in essere nel tempo dagli organismi paritetici dell’edilizia, sia a livello nazionale che territoriale – Formedil nazionale, Formedil regionali e Scuole Edili – ai quali è ormai, riconosciuto, in ogni sede, un ruolo fondamentale in materia.
La proposta dell’ANCE è stata condivisa e sarà oggetto di valutazione nel prosieguo dell’iter formativo del provvedimento.