CAMERA DEI DEPUTATI
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PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DA UN RAMO DEL PARLAMENTO
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DDL su “Delega al Governo recante disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita” (
DDL 5291/C).
L’Aula ha approvato, in prima lettura, il provvedimento in oggetto con la votazione della “questione di fiducia” su un maxiemendamento, interamente sostitutivo dell’articolo 3 nonché sul mantenimento degli articoli 1, 2 e 4 del provvedimento nel testo approvato dalla Commissione Finanze.
Nel corso dell’esame in Commissione è stato, infatti, deliberato, per ragioni di economia procedurale, di accorpare il testo in quattro articoli: l’articolo 1 sulle procedure di delega (ex artt. 1, 16 e 17); l’articolo 2 sulla delega per la revisione del catasto dei fabbricati e in materia di evasione ed erosione fiscale (ex artt. 2, 3, 4 e 4-bis); l’articolo 3 recante la delega per la disciplina dell’abuso del diritto ed elusione fiscale, dell’attività di tutoraggio, per la semplificazione fiscale e revisione del sistema sanzionatorio, la razionalizzazione organizzativa dell’Amministrazione finanziaria, nonché per la revisione del contenzioso e della riscossione degli enti locali (ex artt. 5, 6, 7, 8, 9, 9-bis, e 10); l’articolo 4 sulla delega per la revisione dell’imposizione sui redditi di impresa e la previsione di regimi forfetari per i contribuenti di minori dimensioni, nonché per la razionalizzazione della imposte indirette e del sistema dei giochi (ex artt. 11, 12, 13 e 15).
Con il maxiemendamento che sostituisce l’articolo 3 del testo è stata eliminata la norma, introdotta dalla Commissione, che conferiva al Governo la delega ad attuare una complessiva razionalizzazione e revisione dell’organizzazione dell’amministrazione finanziaria prevedendo, tra l’altro, l’accorpamento delle strutture che, nell’ambito delle agenzie o delle diverse articolazioni civili dell’amministrazione finanziaria, svolgono funzioni o compiti comuni omogenei con, conseguente, soppressione delle strutture e degli uffici ridondanti ed eliminazione delle duplicazioni di funzioni. Al riguardo, si evidenzia che l’accorpamento dell’Agenzia del Territorio nell’Agenzia delle Entrate è già prevista nell’ordinamento dall’art. 23 quater del DL 95/2012 convertito dalla L. 135/2012.
Per quanto riguarda l’iter parlamentare precedente ed i contenuti del provvedimento si veda la
Sintesi n. 38/2012.
Il provvedimento conferisce al Governo la delega ad adottare, entro nove mesi dalla data di entrata in vigore del provvedimento, uno o più decreti legislativi recante la revisione del sistema fiscale, secondo i principi e criteri direttivi specificatamente indicati. In particolare il Governo è delegato ad intervenire in materia di: revisione del catasto dei fabbricati, evasione fiscale e abuso del diritto, revisione del rapporto tra fisco e contribuente nonché revisione della tassazione dei redditi.
Il provvedimento passa ora alla seconda lettura del Senato.
PROVVEDIMENTI LEGISLATIVI
APPROVATI DELLE COMMISSIONI DI MERITO
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Decreto legge n. 158 del 13 settembre 2012 recante “Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute” (DDL 5440/C).
La Commissione Affari Sociali ha approvato, in prima lettura, in sede referente, il provvedimento in oggetto con alcune modifiche al testo del Governo.
Tra queste, in particolare, si segnalano le seguenti:
Art. 6
In relazione alle norme in materia di edilizia sanitaria, viene disposto che i lavori di ristrutturazione nonché di costruzione di strutture ospedaliere ivi previste, devono prevedere anche interventi di efficienza energetico, l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili, nonché interventi ecosostenibili quali quelli finalizzati al risparmio delle risorse idriche e al riutilizzo delle acque meteoriche.
In merito alla procedura di affidamento dei lavori, da realizzarsi mediante contratti di partenariato pubblico-privato di cui al Dlgs 163/2006, viene, altresì, specificato che la previsione della cessione all’aggiudicatario di immobili ospitanti strutture ospedaliere da dismettere quale quota del corrispettivo, opera nel caso in cui l’utilizzazione comporti il mutamento di destinazione d’uso (e non anche come originariamente previsto nel testo).
Emend. 6.9 a firma di parlamentari, emend. 6.100 dei Relatori ed Emend. 6.8 a firma di parlamentari
Riguardo all’aggiornamento della normativa antincendio relativa alle strutture sanitarie e socio-sanitarie, viene precisato che lo stesso debba riguardare le strutture sia pubbliche che private.
Emend. 6.2 a firma di parlamentari
Con riguardo alla norma di modifica dell’art. 3-ter del DL 211/2011 (Interventi urgenti per il contrasto della tensione detentiva determinata dal sovraffollamento delle carceri) sulla ripartizione tra le Regioni e Province autonome delle risorse a disposizione per la riforma degli ospedali psichiatrici giudiziari, viene precisato che l’assegnazione delle suddette risorse avviene con decreto del Ministro della Salute di approvazione di uno specifico programma di utilizzo proposto dalla Regione che deve consentire la realizzabilità di progetti terapeutico-riabilitativi individuali.
Emend. 6.13 a firma di parlamentari
Viene previsto, tra l’altro, che le eventuali plusvalenze derivanti dalle operazioni di vendita di immobili di cui all’articolo 6, comma 2-sexies, del DL 216/2011, convertito dalla L.14/2012 (proroga termini), per l’importo eccedente il valore destinato al ripiano del disavanzo sanitario dell’esercizio 2011, ai sensi dell’art. 1, comma 174, della L.311/2004 (legge finanziaria 2005), possono essere utilizzate dalla Regione per finalità extrasanitarie.
Viene, altresì, disposta la proroga, al 31 dicembre 2013, del termine in scadenza il 31 dicembre 2012 relativo al divieto, di cui all’art. 1 comma 51 della L 220/2010, di intraprendere o proseguire azioni esecutive, anche ai sensi delle disposizioni generali sul giudizio di ottemperanza di cui all’art.112 del DLgs 104/2010, nei confronti delle aziende sanitarie locali delle Regioni sottoposte ai piani di rientro dai disavanzi sanitari.
E’, inoltre, precisato che i pignoramenti e le prenotazioni a debito sulle rimesse finanziarie trasferite dalle Regioni suddette alle proprie aziende sanitarie locali e ospedaliere, ancorché effettuati prima della data di entrata in vigore del DL 78/2010, convertito dalla L.122/ 2010, sono estinti di diritto dalla data di entrata in vigore della norma. Dalla medesima data cessano i doveri di custodia sulle predette somme, con obbligo per i tesorieri di renderle immediatamente disponibili, senza previa pronuncia giurisdizionale, per l’espletamento delle finalità istituzionali delle Regioni stesse.
Il provvedimento è volto a completare il processo di riassetto dell’organizzazione sanitaria in coerenza con gli obiettivi di crescita e sviluppo attraverso la riorganizzazione e l’efficientamento dell’attività assistenziale e sanitaria, di alcuni aspetti della governance del personale dipendente del Servizio Sanitario Nazionale nonché attraverso la riqualificazione dell’assistenza farmaceutica.
In particolare, viene previsto l’affidamento dei lavori di ristrutturazione e di adeguamento a specifiche normative, nonché di costruzione di strutture ospedaliere, da realizzarsi mediante contratti di partenariato pubblico-privato di cui al Dlgs 163/2006 nonchè viene disposta la destinazione di quota parte delle risorse iscritte nel bilancio dello Stato per interventi di edilizia sanitaria all’adeguamento delle strutture sanitarie alla normativa antincendio.
Il decreto legge, che scade il 12 novembre 2012, passa ora all’esame dell’Aula.