Come anticipato nella News ANCE del 17 gennaio u.s., si è svolto ieri l’incontro tra l’ ANCE e il Dipartimento della Funzione Pubblica, per chiedere indicazioni sulla disposizione che, entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2013, prevede la stipulazione dei contratti di appalto, “a pena di nullità, con atto pubblico notarile informatico, ovvero, in modalità elettronica secondo le norme vigenti per ciascuna stazione appaltante, in forma pubblica amministrativa a cura dell’Ufficiale rogante dell’amministrazione aggiudicatrice o mediante scrittura privata” (cfr. il comma 13 dell’art. 11 del codice dei contratti pubblici, come modificato dal comma 3 dell’art. 6, D.L. 18 ottobre 2012, n. 179).
Nell’incontro il Presidente dell’Ance ha espresso le difficoltà che la disposizione recentemente introdotta sta creando per il settore. Il Ministro Patroni Griffi si è reso quindi disponibile a fornire indicazioni chiarificatrici circa i punti sollevati dall’ANCE, attraverso un atto interpretativo che definisca i profili dubbi della disciplina da seguire e le conseguenze sul piano pratico applicativo.