Il Green Deal è uno schema finanziario lanciato a gennaio 2013, volto a favorire i lavori per la riqualificazione energetica degli immobili.
Lo schema prevede l’intervento di un “Green Deal Provider”, di solito una società energetica o un’impresa specializzata nel risparmio energetico, che finanzierà l’intervento e individuerà l’impresa che effettuerà i lavori.
Il proprietario dell’immobile non deve quindi anticipare il costo dei lavori ma rimborserà l’importo in modo rateale attraverso la bolletta energetica.
Sono finanziabili lavori di isolamento, riscaldamento, impermeabilizzazione, doppi vetri, impianti che usano energie rinnovabili (es. pannelli solari).
Per ottenere il finanziamento, il primo passo è la valutazione dei possibili interventi cui sottoporre l’immobile. Evidentemente i risparmi energetici attesi devono superare il costo dell’intervento.
Bisogna quindi scegliere il “Green Deal Provider” che si occuperà del lavoro e con cui si discuteranno i dettagli dell’intervento.
Con questi si firmerà un contratto (il Green Deal Plan), che definisce la tipologia dei lavori da effettuare e i relativi costi. Il Green Deal provider individuerà quindi l’impresa Green Deal che effettuerà i lavori.
Alla fine dei lavori inizierà il rimborso dell’importo che, come detto, avverrà attraverso la bolletta energetica.
Un sistema di certificazione garantisce che tutti gli operatori godono dei requisiti necessari per far parte del programma.
Il finanziamento massimo per alloggio è pari a 10000 sterline.
Il Governo inglese stima che il numero di alloggi che possono beneficiare della misura siano 26 milioni e che 65000 nuovi posti di lavoro potrebbero essere creati nel settore delle costruzioni.
Un forte impulso alla manovra dovrebbe essere dato anche dal divieto, a partire dal 2018, di mettere in vendita gli immobili la cui classe energetica è la “E”.
Ulteriori informazioni possono essere reperite all’indirizzo:
https://www.gov.uk/green-deal-energy-saving-measures