Nella riunione del Consiglio dei Ministri di venerdì 31 maggio 2013, su proposta del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, del Ministro per gli affari europei, Enzo Moavero Milanesi, del Ministro dello sviluppo economico, Flavio Zanonato e del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Maurizio Lupi, ha trovato definitiva approvazione il provvedimento che recepisce la direttiva 2010/31/UE, in tema di risparmio energetico.
In particolare, all’interno dello schema di Decreto Legge, ancora in corso di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (pertanto, suscettibile di eventuali variazioni), sono inserite le seguenti misure fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni:
- la proroga della detrazione IRPEF/IRES per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti (cd. 55%), che si applicherà nella misura del 65% per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2013, con esclusione degli interventi di:
- sostituzione di impianti di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza ed impianti geotermici a bassa entalpia
- sostituzione di scaldacqua tradizionali con scaldacqua a pompa di calore dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- la proroga della detrazione IRPEF/IRES per la riqualificazione energetica degli edifici esistenti (cd. 55%), che si applicherà nella misura del 65% per le spese sostenute dal 1° luglio 2013 al 30 giugno 2014 per gli interventi relativi a parti comuni degli edifici condominiali (artt. 1117 e 1117-bis Cod. civ.) o che interessino tutte le unità immobiliari di cui si compone il singolo condominio;
- la proroga della detrazione IRPEF per interventi di ristrutturazione edilizia delle abitazioni (cd. 36%), che si applicherà nella misura “potenziata” del 50% per le spese sostenute dal 1° luglio al 31 dicembre 2013, che viene estesa, nello stesso periodo, anche all’acquisto dei mobili finalizzati all’arredo dell’abitazione oggetto di ristrutturazione, nella misura del 50% fino ad un importo massimo di spesa di 10.000 euro;
- il riconoscimento delle 2 suddette detrazioni anche per gli interventi per il miglioramento e la messa in sicurezza degli edifici esistenti;.
Per i suddetti benefici trovano applicazione le modalità operative già vigenti.
11675-schema di Decreto Legge.pdfApri